Phobos è un personaggio immaginario ed è l'antagonista principale più ricorrente del fumetto italiano W.I.T.C.H.. Compare anche nella serie animata e nel manga.
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Questa voce o sezione su un'opera di fantasia tratta elementi di un mondo immaginario senza adeguati riferimenti al mondo reale.
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Phobos | |
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Universo | W.I.T.C.H. |
Lingua orig. | Italiano |
Autori |
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1ª app. | ottobre 2001 – febbraio 2005 |
1ª app. in | W.I.T.C.H. #7, Un giorno lo incontrerai |
Ultima app. in | W.I.T.C.H. #47, Sabbie del tempo |
Voce orig. | Mitchell Whitfield |
Voce italiana | Marco Balzarotti |
Specie | Umana |
Sesso | Maschio |
Etnia | Metamondese |
Luogo di nascita | Meridian |
Poteri |
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Phobos è ritratto come un uomo crudele, tirannico, assetato di potere e senza scrupoli né morale. Sa essere molto persuasivo e convincente, mostrandosi anche generoso. È spesso soggetto a violenti sbalzi d'umore, e ha momenti di impulsività.
Il principe Phobos salì al potere del regno del Metamondo (avente come capitale Meridian) tredici anni prima dell'inizio del racconto, alla morte dei genitori, usurpando il trono della sorella Elyon, allora in fasce. Egli cominciò ad assorbire la forza vitale del Metamondo per alimentare i propri poteri magici, con l'obiettivo di diventare abbastanza forte da abbattere la Muraglia e dominare su tutti gli altri mondi. La sua magia, però, si rivelò insufficiente e pertanto decise di assorbire quella della sorella, che però venne portata in salvo sulla Terra da due ufficiali ribelli e dalla sua nutrice.
Anni dopo, Phobos incarica il suo servo Cedric di riportargli Elyon. Ritrovatala, la ragazza viene convinta con l'inganno che le Guardiane l'hanno separata dalla sua famiglia e che Phobos mal sopporti la corona, sapendo che è destinata a lei[1]. Phobos incanta la Corona di Luce in modo che, una volta posta sul capo di Elyon, ne assorba tutta l'energia, ma a causa delle Guardiane, che hanno dimostrato ad Elyon che si sta sbagliando sul conto del fratello, il suo piano fallisce[2]. Elyon poi sconfigge Phobos, che viene imprigionato a Kandrakar nella Torre delle Nebbie[3].
Durante la prigionia, Phobos si impossessa del corpo di un saggio di Kandrakar, Endarno, tentando in questo modo di riconquistare il potere perduto e di vendicarsi sia delle Guardiane che di Elyon. Riesce a mettere la Congrega di Kandrakar contro lo stesso Oracolo, che deve lasciare il suo ruolo e tornare al suo mondo d'origine[4][5]. Il piano di Phobos viene sventato ed egli, in trappola, decide di lanciarsi nell'abisso che circonda la fortezza di Kandrakar, preferendo precipitare per l'eternità piuttosto che consegnarsi prigioniero. Grazie a un incantesimo di ritorno, un'ombra del principe resta nella clessidra del Soffio del Tempo che aveva dato a Cornelia, ma le W.I.T.C.H. riescono a distruggerlo nuovamente.
Nella serie animata la storia è simile a quella del fumetto; Phobos, però, non conosce il nome della sorella, ritrova Elyon grazie alla Stella di Threbe e genera la corona grazie ad un rituale mistico in cui ci utilizza i simboli della sua mente (un compito scolastico), del suo corpo (un capello) e del suo spirito (il respiro di Elyon). Facendole credere poco a poco che le Guardiane siano loro nemiche (processo inverso rispetto a quello del fumetto, dove Elyon perde subito la fiducia nelle amiche), riesce a ingannarla e a portarla dalla sua parte. La ragazza scopre la verità solo durante la cerimonia di incoronazione quando viene intrappolata dal perfido Phobos. La cerimonia viene interrotta dall'attacco delle W.I.T.C.H. e dei ribelli, dopo che Phobos ha già assorbito i poteri della sorella. Le Guardiane invertono il processo e lo sconfiggono. Phobos viene imprigionato nel carcere di Meridian.
Nella seconda stagione, si libera e ruba il Sigillo di Nerissa. Conquista Meridian e devasta Kandrakar, poi viene tradito da Cedric che lo inghiotte assorbendone l'energia. Sconfitto Cedric, Phobos viene di nuovo incarcerato.