Sneguročka (in russo: Снегу́рочка?, pronuncia: [sʲnʲɪˈɡurət͡ɕkə]) o Snegurka (Снегу́рка), ovvero Fanciulla di neve o Nevina (dal russo: sneg, "neve"), è un personaggio del folclore russo, che si ritrova in varie fiabe e leggende popolari.
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Sneguročka (disambigua).
A partire dall'epoca sovietica, tale figura è stata associata anche al periodo natalizio, e al Capodanno in modo particolare, dove compare come nipote del portatore di doni Nonno Gelo (Ded Moroz).[1][2][3][4]
Il personaggio, riconducibile probabilmente a credenze pagane degli antichi Slavi[1], divenne popolare nel XIX secolo grazie ad un'opera teatrale di Aleksandr Nikolaevič Ostrovskij.[1] Alla figura di Sneguročka sono state dedicate opere teatrali e musicali, film, ecc.[2]
Descrizione
Sneguročka viene descritta come una bella ragazza dai capelli biondi a treccia, che porta un vestito azzurro bordato di pelliccia.[3]
Secondo la leggenda, Sneguročka sarebbe la figlia della Primavera e dell'Inverno[2] e fa la propria comparsa d'inverno, per poi fare ritorno nel lontano nord durante l'estate.[3] A lei è impedito di amare: se dovesse innamorarsi, il suo corpo si scioglierebbe come neve.[2]
Come accompagnatrice di Nonno Gelo, vive insieme a lui a Velikij Ustjug e distribuisce regali ai bambini.[1][2]
Leggende
Una leggenda[1] racconta che Sneguročka era la figlia di due persone che non riuscivano ad avere figli e, per questo motivo, decisero di "fare" una figlia con della neve.[1] Un giorno, Sneguročka, che d'estate si sentiva sempre triste, andò in un bosco con altre ragazze per raccogliere dei fiori; le ragazze accesero poi un falò, attorno al quale si misero a saltare: lo fece anche Sneguročka, che però si sciolse diventando una nuvola.[1]
Un'altra leggenda[5] racconta che Sneguročka era la figlia della Fata Primavera e del Vecchio Inverno e che Jarilo, il Sole, l'aveva condannata a morire se mai si fosse innamorata di qualche ragazzo; per questo motivo, viene tenuta a lungo nascosta dalla madre. Un giorno però Sneguročka conosce Mizgir', il fidanzato della sua migliore amica, e se ne innamora, ricambiata: questo sentimento però costa la vita a Sneguročka, che si scioglie colpita da un raggio di sole; Mizgir', affranto dal dolore, decide di togliersi la vita, gettandosi in un lago.
Il personaggio nella cultura di massa
Questa voce o sezione sull'argomento antropologia è ritenuta da controllare.
Teatro
A Sneguročka è dedicata l'opera teatrale di Aleksandr Nikolaevič Ostrovskij Sneguročka[2], per la quale Pëtr Il'ič Čajkovskij compose delle musiche di scena.
Musica
Al personaggio è dedicata un'opera musicale di Aloisius Ludwig Minkus del 1879[6]
A Sneguročka è dedicata l'opera musicale di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov del 1882 Sneguročka (Снегурочка: Весенняя сказка)[7][8]
Luciano Berio scrisse le musiche per un omonimo radiodramma andato in onda il 26 marzo 1958, con la traduzione di Ettore Lo Gatto e la regia di Alessandro Brissoni.
Cinema
Alla figura di Sneguročka è dedicato il film d'animazione del 1952, ispirato all'opera di Ostrovskij e diretto da Ivan Ivanov-Vano, Sneguročka[9][10]
Alla figura di Sneguročka è dedicato il film del 1969, diretto da Pavel Kadočnikov, La bambina di neve[11]
Letteratura
La figura di Sneguročka viene citata nel libro EndWar scritto da Tom Clancy, come figura ambigua dei servizi segreti russi (GRU).
Bowler, Gerry, Dizionario universale del Natale [The World Encyclopedia of Christmas], ed. italiana a cura di C. Corvino ed E. Petoia, Newton & Compton, Roma, 2003, p. 317
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2024 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии