Superino è un personaggio immaginario dei fumetti ideato da Gami (pseudonimo dello scrittore Michele Gazzarri) e Mario Sbattella, pubblicato nel 1974 sulle pagine del Corriere dei Piccoli[1].
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Superino | |
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Lingua orig. | Italiano |
Alter ego | Ino |
Autore | Gami |
Disegni | Mario Sbattella |
1ª app. | 1974 |
1ª app. in | Corriere dei Piccoli, n° 5 del 03 febbraio 1974 |
Sesso | Maschio |
Superino è apparso nella copertina del singolo di Sergio Endrigo Ci vuole un fiore insieme ad altri personaggi del Corriere dei Piccoli dei primi anni 70[2].
È la storia di un supereroe adolescente, vestito con una calzamaglia rossa dotata di cappuccio e mantello, corredata con guanti, stivaletti e pantaloncini gialli. Sul viso indossa una mascherina nera che copre gli occhi[3]. È dotato di superforza, è invulnerabile alla maggior parte dei proiettili, è in grado di volare a grandissima velocità, può provocare un forte vento con un soffio e trattenere il respiro molto a lungo per operare anche sottacqua, la supervista gli consente di vedere al buio e attraverso i solidi con una portata massima di cinque chilometri o di leggere le pagine di un libro chiuso, e infine sa parlare agli animali[4]. Nella vita quotidiana è Ino, un ragazzino occhialuto e impacciato che lavora come garzone all'interno di un circo di proprietà dello zio, con l'aspirazione di diventarne una stella, ma deciso a non approfittare dei propri superpoteri per raggiungere tale obiettivo. Questo tema educativo-morale ricorre nella maggior parte delle storie di Superino, benché sul Corriere dei Piccoli n. 27 (7 luglio 1974) Ino si vede costretto a fingersi un acrobata esperto per evitare che il circo sia espulso dalla città: è anche l'unico episodio in cui il protagonista non indossa la calzamaglia del supereroe.
Nelle sue avventure Ino diventa Superino per salvare il circo presso cui lavora da varie minacce[5] prevalentemente generate dalla sua nemesi, il Professore, un anziano inventore barbuto che odia il circo e in particolar modo la sua chiassosa allegria. La migliore amica di Ino è invece la coetanea ginnasta ed equilibrista Lilla che, ignara della doppia identità del ragazzino, ha occhi solo per il suo alter-ego mascherato. Solo il gatto blu di Ino, Salvatore, conosce il segreto del ragazzino, e coi suoi pensieri funge da commentatore per i piccoli lettori.[6] Sul n. 47 del Corriere dei Piccoli (24 novembre 1974) viene rivelato che in realtà è il costume stesso a conferire a Ino i suoi poteri poiché, trovato e indossato da Lilla, le permette di farne immediatamente uso, nonostante l'inesperienza della ragazzina la metta nei guai.
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