Venticello, pseudonimo di Franco Bertarelli, è un personaggio di fantasia creato dallo sceneggiatore Mario Amendola e dal regista Bruno Corbucci e interpretato da Bombolo in nove film tra il 1977 e il 1984.
Venticello | |
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Saga | Nico Giraldi |
Autore | Bruno Corbucci, Mario Amendola |
1ª app. in | Squadra antitruffa (1977) |
Ultima app. in | Delitto al Blue Gay (1984) |
Interpretato da | Bombolo |
Sesso | Maschio |
Professione | ladro |
Franco Bertarelli, detto Venticello, a causa delle frequenti e imbarazzanti flatulenze che produce in circostanze inopportune, è un ladruncolo di borgata che vive con la madre e che a causa della sua goffaggine spesso finisce per essere colto in flagranza di reato dalle forze dell'ordine, in particolare dall'ispettore Nico Giraldi.
Nonostante combatta sul fronte opposto a Giraldi, Venticello è un amico di vecchia data del poliziotto in quanto i due erano un tempo dediti ai furti di automobili e allo svaligiare abitazioni signorili.
Pur comparendo in 9 film in cui è protagonista Giraldi, Venticello assume ruoli importanti solo in alcuni film, mentre in altri è solo un personaggio marginale. Tra i film in cui il personaggio spicca in modo particolare c'è Delitto a Porta Romana, dove è l'unico testimone di un omicidio.
Venticello è legato sentimentalmente ad una ragazza piuttosto disinibita, tale "Bocconotti Cinzia", interpretata da Gabriella Giorgelli e apparsa per la prima e unica volta in Delitto sull'autostrada.
È uno sfegatato tifoso della Roma, anche se nell'ultimo film della saga diventa stranamente juventino.
Venticello viene spesso schiaffeggiato da Giraldi per la sua reticenza nel confessare la verità o perché colto a rubare: lo stesso Tomas Milian ebbe da ridire in un'intervista anni dopo sul comportamento del poliziotto nei confronti dell'amico, in quanto lo riteneva un possibile abuso di potere.[1]
Venticello non sembra avere amici se si esclude Nico Giraldi. Infatti, ad ogni pellicola interpretata, il personaggio interpretato da Bombolo si trova coinvolto in una storia diversa, e cambiano attorno a lui anche parte dei personaggi. Si può dire in ogni caso che Venticello è ben conosciuto dalla famiglia e dai colleghi del poliziotto, tanto che una volta riceve l'ordine di accompagnare la moglie e il figlio di Giraldi in una località sicura quando il poliziotto teme per la loro incolumità in Delitto in Formula Uno.
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