fiction.wikisort.org - Personaggio

Search / Calendar

Zenobia è un personaggio immaginario dei fumetti Disney ideato dal disegnatore e sceneggiatore Romano Scarpa.

Zenobia
UniversoDisney
Lingua orig.Italiano
AutoreRomano Scarpa
EditoreArnoldo Mondadori Editore
1ª app.1º settembre 1983
1ª app. inTopolino Più n. 6
SpecieCane
SessoFemmina
EtniaAfricana

Compare per la prima volta nel 1983, nella storia Topolino e la regina d'Africa, come Zenobia II, sovrana di uno staterello africano, che tenta, con metodi disonesti, di fare di Pippo il suo consorte. Successivamente, abbandonato il trono, ricompare nel 1984 nella storia Topolino e le rane saltatrici, dove viene rapita da Gambadilegno, Trudy e Plottigat, i quali vogliono sapere dove si trovi il regno africano e i suoi tesori. Una terza storia si ha l'anno successivo, il 1985, Topolino dietro il sipario: qui Zenobia è attrice, ed è coinvolta nel ritrovamento di una commedia inedita di Shakespeare, L'indomabile bisbetica.

In tutte e tre le storie si dipana un rapporto sentimentale tra Zenobia e Pippo, articolato attraverso diverse modulazioni e non poche ambiguità.[non chiaro] Inizialmente invaghita lei stessa di Pippo, nelle storie successive sembra progressivamente mostrare nient'altro che una forte simpatia.[senza fonte]

Zenobia appare brevemente in quelle che Scarpa definisce strip stories[1]: Topolino e l'enigma di Brigaboom (1989) e Topolino e gli uomini vespa (1991). Nella seconda in particolare, i personaggi osservano come Zenobia sia riuscita a far diventare Pippo "più posato", meno incline a seguire Topolino in ogni sua avventura (infatti in queste due storie il partner fisso di Topolino è Bruto).

Zenobia abbandona il gruppo nel 1992 in Ciao Minnotchka: nel finale della storia si stabilisce a Parigi per aiutare l'ex re di Selvanja, Ilja Topòvich, nella gestione del suo albergo, senza tanti rimpianti da parte di Pippo né di Zenobia stessa.[senza fonte]

Da allora non è mai più apparsa in nessuna storia, anche se Scarpa aveva dichiarato che prima o poi l'avrebbe fatta tornare a Topolinia.[2] Tuttavia Zenobia compare ancora una volta, seppur fugacemente, nella storia "Il teatro Alambrah presenta: Miseria e Nobiltà", pubblicata su Topolino 1955: la si vede entrare in platea insieme agli altri spettatori. Alla fine dello spettacolo, Pippo trova in camerino un suo mazzo di fiori.[3]

Nell'ottobre 2013 il personaggio è stato ripreso da Enrico Faccini ed utilizzato per l'avventura a fumetti Topolino e il mistero di Borgospettro, una storia in costume ambientata in Svizzera nel XIX secolo[4]


Apparizioni


AnnoStoriaScrittoreMatite / DisegnoInchiostratore
1983Topolino e la Regina d'AfricaRomano ScarpaSandro Del Conte
1984Topolino e le rane saltatrici
1985Topolino dietro il sipario
1989Topolino e l'enigma di BrigaboomLucio Michieli
Maurizio Amendola
1991Topolino e gli uomini vespaLucio Michieli
1992Topolino in: Ciao Minnotchka
199360 anni insieme con TopolinoLuca BoschiAlberto Lavoradori
Alessandro Perina
Andrea Ferraris
Andrea Freccero
Claudio Panarese
Fabio Celoni
Lucio Leoni
Paolo Mottura
Silvio Camboni
Stefano Mirone
N.D.
2012Pippo on line - Vacanze solitarieGiorgio SalatiStefano IntiniN.D.
2013Topolino e il mistero di Borgospettro
Enrico Faccini
N.D.

Note


  1. Romano Scarpa, su cl.cam.ac.uk.
  2. Guido Tiberga, Topolino hai chiuso, il futuro è di Minnie, in La Stampa, 14 ottobre 1992, p. 17. URL consultato il 26 novembre 2018.
  3. Zenobia, su topolino.it, Panini Comics. URL consultato il 26 novembre 2018.
  4. Topolino e il mistero di Borgospettro, su INDUCKS. URL consultato il 26 novembre 2018.

Collegamenti esterni


Portale Disney
Portale Fumetti



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии