12 to the Moon (talvolta scritto anche Twelve to the Moon) è un film di fantascienza del 1960 per la regia di David Bradley.
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12 to the Moon | |
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Titolo originale | 12 to the Moon |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1960 |
Durata | 74 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | fantascienza, drammatico |
Regia | David Bradley |
Soggetto | Fred Gebhardt, Ronald Grant |
Sceneggiatura | DeWitt Bodeen (come De Witt Bodeen) |
Produttore | Fred Gebhardt |
Casa di produzione | Columbia Pictures |
Fotografia | John Alton |
Montaggio | Edward Mann |
Effetti speciali | Howard A. Anderson, E. Nicholson (effetti speciali aggiuntivi) |
Musiche | Michael Andersen |
Scenografia | Rudi Feld, John Burton (decoratore) |
Interpreti e personaggi | |
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È un film a basso costo in bianco e nero che immagina lo sbarco sulla Luna, effettivamente avvenuto 9 anni dopo.[1]
Il film è inedito in italiano.
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Il costo di produzione del film fu di circa 150 000 $ e le riprese durarono meno di una settimana.[2]
Fantafilm scrive che "Nella fantascienza cinematografica fine anni '50 tutto è ancora possibile: persino che la conquista della Luna sia frutto del lavoro congiunto di americani, russi, cinesi, messicani, polacchi, ebrei e via discorrendo. Il nostro satellite è ancora abitato; [...] al posto di mostri, ragni giganti e belle ragazze, [...] un popolo di misteriosi seleniti [...]. Il film suggerisce la prospettiva di una fratellanza cosmica ma tutto passa in secondo piano di fronte all'ingenuità dell'insieme."[3]
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