fiction.wikisort.org - Pellicola

Search / Calendar

A.I. - Intelligenza artificiale (A.I. Artificial Intelligence) è un film del 2001 scritto e diretto da Steven Spielberg, basato su un progetto di Stanley Kubrick.

A.I. - Intelligenza artificiale
David (Haley Joel Osment) in una scena del film
Titolo originaleA.I. Artificial Intelligence
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2001
Durata146 min
Generefantascienza, drammatico
RegiaSteven Spielberg
SoggettoBrian Aldiss (racconto), Ian Watson
SceneggiaturaSteven Spielberg
ProduttoreKathleen Kennedy, Steven Spielberg, Bonnie Curtis
Produttore esecutivoJan Harlan, Walter F. Parkes
Casa di produzioneWarner Bros. Pictures, DreamWorks Pictures, Amblin Entertainment, Stanley Kubrick Productions
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaJanusz Kaminski
MontaggioMichael Kahn
Effetti specialiMichael Lantieri, Stan Winston, Dennis Muren, Scott Farrar per la Industrial Light and Magic,
MusicheJohn Williams
ScenografiaRick Carter, Nancy Haigh
CostumiBob Ringwood
TruccoVe Neill, Joel Harlow
Interpreti e personaggi
  • Haley Joel Osment: David
  • Jude Law: Gigolò Joe
  • Frances O'Connor: Monica Swinton
  • Brendan Gleeson: Lord Johnson-Johnson
  • Sam Robards: Henry Swinton
  • William Hurt: Prof. Hobby (il visionario)
  • Jake Thomas: Martin Swinton
  • Ken Leung: Syatyoo-Sama
  • Michael Mantell: dott. Frazier
  • Enrico Colantoni: assassino
  • Michael Berresse: organizzatore spettacolo
  • April Grace: collega femminile
  • Matt Winston: dirigente
  • Sabrina Grdevich: segretaria
  • Theo Greenly: Todd
  • Paula Malcolmson: Patricia
Doppiatori originali
  • Jack Angel: Teddy
  • Robin Williams: dott. Know
  • Ben Kingsley: narratore/capo dei robot del futuro
  • Meryl Streep: Blue Mecha
  • Chris Rock: comico
  • Erik Bauersfeld: giardiniere
Doppiatori italiani
  • Alessio Puccio: David
  • Ilaria Stagni: Monica Swinton
  • Danilo De Girolamo: Henry Swinton
  • Flavio Aquilone: Martin Swinton
  • Oreste Rizzini: Teddy
  • Christian Iansante: Gigolò Joe
  • Sergio Di Stefano: prof. Hobby
  • Ugo Maria Morosi: lord Johnson-Johnson
  • Maria Pia Di Meo: Blue Mecha
  • Carlo Valli: dott. Know
  • Dario Penne: narratore/capo dei robot del futuro
  • Nanni Baldini: comico

Il soggetto del film è tratto dal racconto del 1969 di Brian Aldiss Supertoys che durano tutta l'estate (Supertoys Last All Summer Long).[1]


Trama


Anno 2125. Il pianeta Terra è stato devastato dall'effetto serra e dall'innalzamento degli oceani, che hanno sommerso molte delle più belle e importanti città del mondo. La tecnologia si è evoluta a tal punto da creare robot incredibilmente evoluti e simili agli esseri umani, i Mecha. La Cybertronics, importante azienda produttrice di automi, è riuscita a sviluppare, grazie al lavoro del professor Allen Hobby, un Mecha con le fattezze e il comportamento di un bambino, destinato a diventare il primo robot in grado di provare un vero sentimento di amore verso un essere umano. Il modello è stato concepito per essere acquistato dalle coppie che non possono avere figli a causa delle nuove leggi, ma suscita preoccupazione tra quanti temono le reazioni, difficili da prevedere, degli esseri umani di fronte al simulacro di un bambino (invece che provare affetto nei suoi confronti, molti potrebbero arrivare a odiarlo per il fatto di non essere umano). Un problema molto serio a tale riguardo sono le "Fiere della Carne", raduni organizzati da persone che celebrano la vera vita umana e distruggono brutalmente i Mecha. Nonostante tutti questi dubbi, il progetto prosegue e, dopo venti mesi, viene completato il primo esemplare di bambino robot, che viene chiamato "David" e assegnato dalla Cybertronics ai coniugi Swinton, Monica e Henry, quest'ultimo dipendente della stessa azienda. I due hanno già un figlio, Martin, che è stato però ibernato in una capsula in cui può sentire i rumori esterni grazie a un microfono, a causa di una grave ed incurabile malattia di cui è affetto.

Dopo le prime perplessità, Monica, psicologicamente debole anche a causa della momentanea perdita del figlio naturale, decide di eseguire su David un protocollo di imprinting (che consiste in una serie di parole da pronunciare in faccia al robot) che faccia in modo che il Mecha la consideri sua madre e provi verso di lei lo stesso amore che un bambino umano ha verso i propri genitori, e di trattare David come fosse suo figlio. A David viene regalato Teddy, un piccolo robot dalle fattezze di un orso di peluche originariamente appartenuto a Martin, perché gli faccia compagnia. La famiglia sembra avere ritrovato la serenità, fino a quando viene trovata una cura per la malattia di Martin, il quale guarisce e torna quindi a casa, camminando con un esoscheletro. Purtroppo, essendo abituato a vedere i Mecha come nient'altro che oggetti, Martin non riesce a considerare David come un fratello e lo tratta con l'inconsapevole crudeltà dei bambini, spingendolo a fare brutte figure e dispetti, come tagliare una ciocca di capelli a Monica nel cuore della notte. Un giorno Martin, parlando con David, gli chiede quale sia il suo ricordo più lontano nel tempo, ed il piccolo robot dice che si tratta di una visione in cui gli apparve un enorme e maestoso uccello blu. Durante una festa a bordo piscina, David, spaventato dagli amici di Martin che gli attivano il protocollo di auto-difesa stuzzicandolo con un coltello, trascina Martin sul fondo della piscina, mettendone a rischio la vita. Dopo questo incidente, Monica e Henry decidono di sbarazzarsi di David.

Purtroppo l'imprinting eseguito su David è irreversibile, quindi l'unico modo per liberarsene sarebbe portarlo alla Cybertronics e farlo distruggere. Essendo profondamente affezionata a David, Monica non vuole che sia eliminato e decide di abbandonarlo in una foresta con Teddy, come Mecha non registrato. Questa scelta si rivela comunque terribile: David, in quanto ha l'imprinting attivato, soffre tremendamente per l'abbandono di Monica, che considera come sua madre. Il piccolo robot decide di provare a tornare a casa e comincia a camminare, senza sapere dove stia andando. Incontra così molti altri Mecha e finisce per imbattersi proprio in una "Fiera della Carne", dove riesce a sfuggire alla demolizione grazie alle sue fattezze di bambino, grazie alle quali viene creduto umano. Qui David e Teddy fanno amicizia con Gigolò Joe, un "Mecha Prostituto" in fuga per essere stato incastrato in un omicidio da un cliente. Convinto che Monica lo abbia abbandonato solo perché è un robot, David decide di provare a diventare un bambino umano e parte alla ricerca della Fata Turchina, della quale ricorda di avere sentito parlare quando Monica gli aveva letto Le Avventure di Pinocchio. I tre robot giungono alla variopinta e decadente metropoli di Rouge City, dove, grazie al "Dott. Know", un'intelligenza artificiale che somiglia a un Albert Einstein caricaturale e risponde dietro pagamento a ogni domanda, David ottiene informazioni sulla Fata: essa si trova a Manhattan.

Gigolò Joe, preoccupato, avverte David che molti Mecha si sono diretti a Manhattan e non sono mai più tornati, ma David, per nulla intimorito, decide di partire ugualmente. Con la speranza d'avere trovato il luogo in cui si trova la Fata, il trio ruba un anfibicottero della polizia e lo usa per raggiungere l'ormai sommersa e disabitata Manhattan, dove atterrano sulla cima del Rockefeller Center. Qui David scopre la verità sulla sua natura di oggetto, parlando con il suo creatore (che lo ha progettato ispirandosi alle fattezze del figlio morto e, mentre parla, mostra dei segni d'instabilità mentale dovuti alla grave perdita subita), scoprendo centinaia di copie identiche di sé stesso inscatolate e pronte per la vendita e vedendo infine la stanza dove è stato assemblato, nella quale si trova proprio la statua dell'uccello blu che ricordava. Desolato e senza più speranze di ritrovare Monica, si lascia cadere in acqua dalla cima del grattacielo nel tentativo di autodistruggersi, ma Gigolò Joe lo salva con l'anfibicottero. Dopo il salvataggio, David dice di aver visto la Fata Turchina sott'acqua mentre cadeva e vorrebbe immergersi di nuovo, ma proprio in quel momento Gigolò Joe viene catturato dalla polizia con un elettromagnete. Dopo aver detto addio al loro amico, David e Teddy si immergono da soli a bordo dell'anfibicottero e lo usano per raggiungere la Fata Turchina, che in realtà è una statua che fa parte di una riproduzione della storia di Pinocchio presente nel luna park della sommersa Coney Island, ma rimangono bloccati sott'acqua da una ruota panoramica caduta.

Incastrato per sempre con Teddy, David incomincia a chiedere alla Fata Turchina di trasformarlo in un bambino vero, senza mai smettere. L'anfibicottero esaurisce le energie, diventando totalmente inutilizzabile, mentre il tempo continua a passare, finché non avviene un'altra era glaciale; nonostante ciò, David continua a chiedere alla Fata d'esaudire il suo desiderio, finché non si congela bloccandosi. Così passano altri 2 000 anni.

Nell'anno 4125, l'anfibicottero intrappolato nel ghiaccio con dentro David e Teddy viene recuperato da dei Mecha evoluti e dall'aspetto alieno, che hanno preso il posto degli umani, ormai estinti completamente. I Mecha evoluti riescono a riattivare David e Teddy semplicemente toccandoli e a ottenere dalle loro memorie informazioni sulla specie umana, che i discendenti Mecha non hanno mai conosciuto e verso la quale nutrono una profonda ammirazione. David raggiunge la statua della Fata Turchina, che collassa in mille pezzi quando la tocca. I Mecha evoluti osservano i ricordi di David e, dopo averlo fatto addormentare, li utilizzano per creare intorno a lui un ambiente identico alla casa dove viveva con Monica; successivamente lo risvegliano e, tramite un ologramma a forma di Fata Turchina, gli comunicano che sono pronti a esaudire qualsiasi desiderio lui esprima. David quindi chiede di poter diventare un bambino vero e gli viene detto che è impossibile, ma che tuttavia esiste la possibilità di resuscitare persone di cui è disponibile un campione fisico, anche se per un solo giorno (in quanto è stato dimostrato che la vita umana è una strada unica, a senso unico e non riproducibile a posteriori): usando il DNA di Monica contenuto nella ciocca di capelli che David le aveva tagliato e che Teddy ha conservato, i Mecha evoluti clonano la donna e ne inseriscono la memoria nella mente dell'essere clonato. Dopo due millenni d'immenso dolore, David ritrova quindi la madre che lo ama, con la quale trascorre una giornata felicissima per poi spegnersi lietamente, questa volta per sempre, insieme con lei, andando nel luogo dove nascono i sogni.


Personaggi



Produzione


Stanley Kubrick, ideatore del progetto, voleva girare il film a metà degli anni novanta. Tuttavia, rendendosi conto che la tecnologia digitale (che all'epoca stava entrando prepotentemente nel mondo del cinema) poteva consentirgli di realizzare il film in modo migliore scelse di rimandarlo, concentrandosi sulla produzione di Eyes Wide Shut.[senza fonte] Nel 1999 il regista morì lasciando incompiuto il progetto, che fu realizzato alcuni anni dopo dall'amico Steven Spielberg.

L'idea base del film, il bambino artificiale, rimanda alla trama del manga, poi anime, di successo Astroboy, di Osamu Tezuka. Quest'ultima opera fu infatti trasmessa negli Stati Uniti già dal 1963, riscuotendo grande successo, e secondo Luca Raffaelli, esperto di fumetti, l'opera di Spielberg e Kubrick ha dei chiari rimandi al personaggio dell'immaginario nipponico.[2]

La storia futuristica d'un androide bambino capace di provare sentimenti s'avvale d'effetti speciali innovativi, ma non s'è rivelata un blockbuster come sperato.[senza fonte]


Distribuzione


Il film è stato distribuito dalla Warner Bros. nelle sale statunitensi a partire dal 29 giugno 2001 e in Italia a partire dal 5 ottobre seguente.[3][4]


Versione italiana


La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono stati curati da Francesco Vairano per conto della C.V.D.[5] La sonorizzazione, invece, venne affidata alla SEFIT-CDC di Via dei Villini.[5]


Slogan promozionali



Riconoscimenti


  • 2002 - Premio Oscar
    • Candidatura come migliore colonna sonora a John Williams
    • Candidatura come migliori effetti speciali a Dennis Muren, Scott Farrar, Stan Winston e Michael Lantieri
  • 2002 - Golden Globe
    • Candidatura come miglior regista a Steven Spielberg
    • Candidatura come miglior attore non protagonista a Jude Law
    • Candidatura come migliore colonna sonora a John Williams
  • 2002 - British Academy Film Awards
    • Candidatura come migliori effetti speciali a Dennis Muren, Scott Farrar e Michael Lantieri
  • 2002 - Saturn Award
    • Miglior film di fantascienza
    • Migliore sceneggiatura a Steven Spielberg
    • Miglior attore emergente a Haley Joel Osment
    • Miglior colonna sonora a John Williams
    • Migliori effetti speciali a Dennis Muren, Scott Farrar, Stan Winston e Michael Lantieri
    • Candidatura come miglior attrice a Frances O'Connor
    • Candidatura come miglior regia a Steven Spielberg

Note


  1. Brian Aldiss, Introduzione dell'autore, in Supertoys che durano tutta l'estate, traduzione di Riccardo Valla, Urania n.1615, Mondadori, 2015, ISBN 9788852045943.
  2. Luca Raffaelli, Le anime disegnate, Minimum fax, 2005.
  3. A.I. INTELLIGENZA ARTIFICIALE 2001, su movieplayer.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  4. A.I. - Intelligenza artificiale, su comingsoon.it. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  5. AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "A.I. - Intelligenza Artificiale", su antoniogenna.net. URL consultato il 15 gennaio 2022.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 196922211 · LCCN (EN) no2001052379 · GND (DE) 7683617-4 · BNE (ES) XX5659162 (data) · BNF (FR) cb16570134w (data)
Portale Cinema
Portale Fantascienza

На других языках


[de] A.I. – Künstliche Intelligenz

A.I. – Künstliche Intelligenz ist ein Science-Fiction-Film von Steven Spielberg nach der Kurzgeschichte Supertoys Last All Summer Long von Brian Aldiss. Ursprünglich war dies ein Filmprojekt von Stanley Kubrick, das er aber vor seinem Tod an Steven Spielberg übergeben hatte. Der Film ist zugleich eine moderne Adaption des Pinocchio-Themas. Der Film startete am 13. September 2001 in den deutschen Kinos.

[en] A.I. Artificial Intelligence

A.I. Artificial Intelligence (also known as A.I.) is a 2001 American science fiction film directed by Steven Spielberg. The screenplay by Spielberg and screen story by Ian Watson were based on the 1969 short story "Supertoys Last All Summer Long" by Brian Aldiss. The film was produced by Kathleen Kennedy, Spielberg and Bonnie Curtis. It stars Haley Joel Osment, Jude Law, Frances O'Connor, Brendan Gleeson and William Hurt. Set in a futuristic post-climate change society, A.I. tells the story of David (Osment), a childlike android uniquely programmed with the ability to love.

[es] A.I. Inteligencia Artificial

A. I. Inteligencia Artificial (título original en inglés, A.I. Artificial Intelligence) es una película estadounidense de 2001 escrita y dirigida por Steven Spielberg. La película está basada en el relato de ciencia ficción Los superjuguetes duran todo el verano de Brian Aldiss, e incorpora elementos de la obra italiana Las aventuras de Pinocho.
- [it] A.I. - Intelligenza artificiale

[ru] Искусственный разум (фильм)

«Иску́сственный ра́зум» (англ. A.I. Artificial Intelligence, также известен как AI или A.I.[1]) — американский научно-фантастический фильм-драма режиссёра, продюсера и сценариста Стивена Спилберга, снятый в 2001 году по мотивам рассказа Брайана Олдиса «Суперигрушек хватает на всё лето» (англ. Super-Toys Last All Summer Long) с Хэйли Джоэлом Осментом, Джудом Лоу, Фрэнсис О’Коннор, Сэмом Робардсом, Джейком Томасом и Уильямом Хёртом в главных ролях. В центре сюжета фильма — Дэвид, мальчик-андроид, запрограммированный на любовь.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии