Autostop rosso sangue è un film italiano del 1977 diretto da Pasquale Festa Campanile.
Autostop rosso sangue | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1977 |
Durata | 104 min |
Genere | drammatico, thriller |
Regia | Pasquale Festa Campanile |
Soggetto | Aldo Crudo, dal romanzo La violenza e il furore di Peter Kane |
Sceneggiatura | Ottavio Jemma, Aldo Crudo e Pasquale Festa Campanile |
Casa di produzione | Explorer Film International, Medusa Distribuzione |
Fotografia | Franco Di Giacomo e Giuseppe Ruzzolini |
Montaggio | Antonio Siciliano |
Musiche | Ennio Morricone |
Scenografia | Giantito Burchiellaro |
Trucco | Raul Ranieri |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Walter ed Eve Mancini, una coppia in crisi, viaggiano per la California su un camper. Danno un passaggio ad Adam, un autostoppista che si rivela però un pericoloso rapinatore. Il viaggio prosegue con una tensione crescente, fino a un finale inatteso e scioccante.
È un film anomalo nella carriera di Festa Campanile, considerato uno dei maestri della commedia all'italiana;[1] questo è infatti un thriller on the road, molto violento e sadico.
Ambientato in California, è stato girato interamente in Abruzzo, più precisamente sul Gran Sasso tra l'altopiano di Campo Imperatore nel versante aquilano e il comune di Crognaleto sul versante teramano.[1]
All'estero fu tagliato nella scena dello stupro e del cinico finale. Il film, per i mercati esteri, infatti si chiude con l'incidente automobilistico.[1]
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