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Barriere (Fences) è un film del 2016 diretto e interpretato da Denzel Washington.

Barriere
Una scena del film
Titolo originaleFences
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2016
Durata139 min
Rapporto2,35 : 1
Generedrammatico
RegiaDenzel Washington
SoggettoAugust Wilson (opera teatrale)
SceneggiaturaAugust Wilson
Tony Kushner (non accreditato)[1]
ProduttoreTodd Black, Scott Rudin, Denzel Washington
Produttore esecutivoMolly Allen, Eli Bush, Jason Cloth, Aaron L. Gilbert, Charles D. King, Kim Roth
Casa di produzioneBron Studios, MACRO, Paramount Pictures, Scott Rudin Productions
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaCharlotte Bruus Christensen
MontaggioHughes Winborne
MusicheMarcelo Zarvos
ScenografiaDavid Gropman
CostumiSharen Davis
Interpreti e personaggi
  • Denzel Washington: Troy Maxson
  • Viola Davis: Rose Lee Maxson
  • Stephen McKinley Henderson: Jim Bono
  • Jovan Adepo: Cory Maxson
  • Russell Hornsby: Lyons Maxson
  • Mykelti Williamson: Gabriel Maxson
  • Saniyya Sidney: Raynell Maxson
Doppiatori italiani
  • Francesco Pannofino: Troy Maxson
  • Laura Romano: Rose Lee Maxson
  • Franco Zucca: Jim Bono
  • Manuel Meli: Cory Maxson
  • Massimo Bitossi: Lyons Maxson
  • Simone Mori: Gabriel Maxson
  • Anita Ferraro: Raynell Maxson

La pellicola è l'adattamento cinematografico dell'opera teatrale del 1983, vincitrice del premio Pulitzer per la drammaturgia, Fences di August Wilson, accreditato come sceneggiatore del film nonostante sia morto nel 2005.


Trama


Troy Maxson è un'ex promessa del baseball che lavora come netturbino a Pittsburgh, vivendo una vita modesta ma felice, insieme alla propria famiglia. Dopo il lavoro torna sempre a casa per insegnare ai figli cosa è necessario fare per costruirsi un futuro, tuttavia lo fa con toni spesso troppo accesi e rigidi. Nel tempo libero si concede lunghe bevute di gin insieme al suo amico Jim Bono, e cerca di prendersi cura del fratello malato Gabe, rimasto deficitario di metà cervello, a causa della guerra. Troy è padre di due figli: Lyons, di 34 anni, avuto dalla sua prima moglie e Cory, il più piccolo, avuto insieme alla seconda moglie Rose. Il suo unico scopo, a questo punto della vita, è vedere il figlio Lyons sistemarsi con un lavoro fisso e fare in modo che Cory non segua la strada del football quanto piuttosto quella di impegnare tutto se stesso in un lavoro che gli dia da vivere.

Troy nutre compassione nei confronti del fratello Gabe, che cerca sempre di tirare fuori dai guai e che tenta di salvaguardare, ma è anche molto autoritario: per questo motivo ottiene sì il rispetto di moglie e figli ma finisce, letteralmente, per tenerli assoggettati al proprio comando. Questo atteggiamento, da lui mai abbandonato, lo porta un giorno a negare a Cory la possibilità di giocare a football in maniera professionale. Cory, parecchio adirato con il padre, ma sempre a lui fedele, decide comunque di rispettare la volontà paterna. Nel frattempo Jim scopre un oscuro segreto di Troy: l'amico intrattiene una relazione extraconiugale con una certa Alberta, con la quale è stato più volte visto da Jim in situazioni tenere. Jim cerca di convincere Troy a troncare la relazione ma quest'ultimo afferma di non poterne fare a meno, pur accettando la condizione di confessare tutto alla moglie Rose. Ed ecco che di lì a poco Troy entra in casa e confessa, ad una sorpresa Rose, di averla tradita con Alberta e che aspetta da lei un figlio. Rose dapprima sembra scioccata e in seguito reagisce con profonda tristezza.

Saranno mesi molto duri quelli che seguiranno: Troy infatti, pur continuando a vivere con Rose, resterà a casa solo il tempo per dormire e cambiarsi i vestiti, senza dire una parola prima di ritornare al lavoro. La situazione va avanti per un paio di mesi quando un giorno Rose si decide a parlare con Troy per cercare di porre rimedio. Troy affronta Rose con aggressività in merito alla questione legata al possibile internamento di Gabe in ospedale in seguito all'ennesimo episodio di arresto da parte della polizia locale. Rose accusa Troy di aver firmato le carte per l'internamento di Gabe al solo scopo di ottenere metà dei soldi della sua pensione d'invalidità. L'incontro finisce con un nulla di fatto e Troy torna al lavoro con il senso di colpa per essersi reso conto di aver sbagliato, per la prima volta nella sua vita.

Passa il tempo e finalmente, dopo un lungo periodo, Troy e Rose sembrano essersi riavvicinati quando una notte arriva una notizia improvvisa: Alberta ha partorito ma nel parto è morta lasciando la bambina sana ma senza una madre. Troy allora va in ospedale e la porta a casa chiedendo a Rose di prendersene cura insieme a lui ma ottenendo l'accondiscendenza di Rose solo a patto che lui non la consideri più sua moglie. Nel frattempo sopraggiunge a casa Cory che viene accolto da un Troy ancora molto scosso e violento e da lì ne nascerà un accesissimo scontro che sfocerà nella violenza e nella finale e definitiva fuga di Cory dalla propria casa e dalla propria famiglia. Troy a questo punto, dopo aver lottato, simbolicamente, per tutta la vita, contro la sua nemica numero uno, la Morte, si lascia andare e accetta il suo destino. Nel finale Troy muore ma alla fine la famiglia si ricomporrà e anzi comincerà a sentire la sua mancanza.


Produzione


Dopo il successo dell'opera teatrale, August Wilson ha tentato varie volte di portare il soggetto sul grande schermo, ma il progetto non è mai andato in porto a causa dell'insistenza dello stesso Wilson che il film fosse diretto da un afroamericano.[2]

Nel 2013, in un'intervista ad Empire, Denzel Washington esprime il desiderio di dirigere ed interpretare l'adattamento cinematografico dell'opera teatrale con Scott Rudin alla produzione.[3]

Il 28 febbraio 2016 viene avviato il progetto, con la produzione di Scott Rudin, regia e ruolo di protagonista per Washington e Viola Davis come co-protagonista; i due attori hanno interpretato i due personaggi anche nel revival del 2010 dell'opera teatrale, aggiudicandosi il Tony Award al miglior attore protagonista in uno spettacolo e quello per la miglior attrice protagonista in uno spettacolo.[1][4]

Il 4 aprile 2016 entrano nel cast gli attori Mykelti Williamson, Saniyya Sidney, Russell Hornsby, Stephen McKinley Henderson e Jovan Adepo, anche loro riprendendo i ruoli recitati nel revival del 2010.[5]


Sceneggiatura


Il 28 febbraio 2016, assieme all'avvio del progetto, viene annunciato che il drammaturgo Tony Kushner entra nel progetto per perfezionare la sceneggiatura di Wilson, morto nel 2005.[1] Nonostante ciò, Wilson resta l'unico accreditato alla sceneggiatura.[6]


Riprese


Le riprese del film sono iniziate il 25 aprile 2016 a Pittsburgh[7] e sono terminate il 14 giugno.[8]

Il budget del film è stato di 24 milioni di dollari.[9]


Promozione


Il primo trailer del film viene diffuso il 27 settembre 2016,[10] mentre la versione italiana il 12 ottobre seguente.[11]


Distribuzione


La pellicola è stata distribuita limitatamente nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 16 dicembre 2016 e in ampia distribuzione dal 25 dicembre.[4] In Italia è uscita il 23 febbraio 2017.[12]


Accoglienza



Incassi


Il film ha incassato 57,6 milioni di dollari nel Nord America e 6,7 nel resto del mondo, per un totale di 64,4 milioni di dollari.[9]


Critica


Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 92% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 7,6 su 10 basato su 269 critiche,[13] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 79 su 100 basato su 48 critiche.[14]


Riconoscimenti



Note


  1. (EN) Anita Busch, Tony Kushner Comes Aboard Denzel Washington’s ‘Fences’ For Paramount, su deadline.com, 28 febbraio 2016. URL consultato il 27 settembre 2016.
  2. (EN) Tambay A. Obenson, When August Wilson Insisted on a Black Director for a Hollywood Adaptation of ‘Fences’…, su indiewire.com, 4 agosto 2014. URL consultato il 27 settembre 2016.
  3. (EN) Matt Goldberg, Denzel Washington Aiming to Adapt August Wilson’s FENCES as Next Directing Project, su collider.com, 1º febbraio 2013. URL consultato il 27 settembre 2016.
  4. Luca Ceccotti, Fences: Denzel Washington e Viola Davis protagonisti del primo, emozionante trailer ufficiale, su bestmovie.it, Best Movie, 27 settembre 2016. URL consultato il 27 settembre 2016.
  5. (EN) Anita Busch e Anthony D'Alessandro, Mykelti Williamson & Russell Hornsby Reprise Roles For ‘Fences’ Movie, su deadline.com, 4 aprile 2016. URL consultato il 27 settembre 2016.
  6. (EN) Clayton Davis, Calayton Davis su Twitter, su mobile.twitter.com, Twitter, 10 agosto 2016. URL consultato il 27 settembre 2016.
  7. (EN) 'Fences' filming turns back the clock in Pittsburgh, su post-gazette.com, 25 aprile 2016. URL consultato il 27 settembre 2016.
  8. (EN) Tambay Obenson, FILMING HAS WRAPPED ON DENZEL WASHINGTON’S ‘FENCES’ FILM ADAPTATION; VIOLA DAVIS SHARES SET PICS (OSCAR POTENTIAL?), su shadowandact.com, 14 giugno 2016. URL consultato il 27 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
  9. (EN) Barriere, su Box Office Mojo, Amazon.com. URL consultato il 10 agosto 2021.
  10. Paramount Pictures, Fences Teaser Trailer (2016) - Paramount Pictures, su YouTube, 27 settembre 2016. URL consultato il 27 settembre 2016.
  11. Universal Pictures, BARRIERE di Denzel Washington - Teaser trailer italiano, su YouTube, 12 ottobre 2016. URL consultato il 12 ottobre 2016.
  12. "Barriere": il trailer italiano del film di Denzel Washington, su cinescatenato.it. URL consultato il 9 novembre 2016.
  13. (EN) Barriere, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 10 agosto 2021.
  14. (EN) Barriere, su Metacritic, Red Ventures. URL consultato il 10 agosto 2021.
  15. Andrea Francesco Berni, Oscar 2017 – La La Land domina le nomination con 14 candidature, c’è anche Fuocoammare!, su badtaste.it, 24 gennaio 2017. URL consultato il 24 gennaio 2017.
  16. Pierre Hombrebueno, Oscar 2017, Moonlight batte La La Land! Tutti i vincitori dell’89ma edizione, su bestmovie.it, Best Movie, 27 febbraio 2017. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  17. Andrea Francesco Berni, Golden Globes 2017: tutte le nomination!, su badtaste.it, 12 dicembre 2016. URL consultato il 12 dicembre 2016.
  18. Luca Ceccotti, Golden Globes 2017: tutti i vincitori. Per La La Land è record, su bestmovie.it, Best Movie, 9 gennaio 2017. URL consultato il 9 gennaio 2017.
  19. (EN) Leading Actress, su bafta.org, British Academy Film Awards. URL consultato il 10 gennaio 2017.
  20. (EN) BAFTA 2017 WINNERS ANNOUNCED, su editorial.rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes, 12 febbraio 2017. URL consultato il 13 febbraio 2017.
  21. (EN) SAG AWARDS 2017 NOMINATIONS ANNOUNCED, su editorial.rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes, 14 dicembre 2016. URL consultato il 14 dicembre 2016.
  22. (EN) 29 gennaio 2017, The full list of winners at the 23rd Annual SAG Awards, su comingsoon.net, 30 gennaio 2017. URL consultato il GG-MM-ANNO.
  23. Pierre Hombrebueno, I 10 migliori film del 2016 per l’American Film Institute, su bestmovie.it, Best Movie, 9 dicembre 2016. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  24. (EN) THE INTERNATIONAL PRESS ACADEMY ANNOUNCES NOMINATIONS FOR THE 21th ANNUAL SATELLITE™ AWARDS (PDF), su pressacademy.com. URL consultato il 1º dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2016).
  25. Andrea Francesco Berni, Critics’ Choice Awards 2016: La La Land conquista ben 12 nomination!, su badtaste.it, 1º dicembre 2016. URL consultato il 1º dicembre 2016.
  26. (EN) CRITICS' CHOICE FILM WINNERS ANNOUNCED: LA LA LAND DANCES AWAY WITH 8 AWARDS, INCLUDING BEST PICTURE, su editorial.rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes, 11 dicembre 2016. URL consultato il 12 dicembre 2016.
  27. Pierre Hombrebueno, Variety annuncia la sua (doppia) Top 10 dei migliori film del 2016, su bestmovie.it, Best Movie, 10 dicembre 2016. URL consultato il 10 dicembre 2016.
  28. Pierre Hombrebueno, I 20 migliori film del 2016 per Entertainment Weekly, su bestmovie.it, Best Movie, 13 dicembre 2016. URL consultato il 13 dicembre 2016.
  29. (EN) ‘Arrival,’ ‘Fences,’ ‘Hell or High Water’ Nominated for Writers Guild Awards, su thewrap.com. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  30. Mirko D'Alessio, Oscar 2017 – Le nomination ai Producers Guild Awards, presenti La La Land e…Deadpool!, su badtaste.it, 10 gennaio 2017. URL consultato il 10 gennaio 2017.
  31. (EN) HOUSTON CRITICS AWARD WINNERS ANNOUNCED: LA LA LAND WINS BIG, su editorial.rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes, 7 gennaio 2017. URL consultato l'8 gennaio 2017.
  32. (EN) Abid Rahman, Denzel Washington's 'Fences' Leads Nominations for AARP's Movies for Grownups Awards, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 15 dicembre 2016. URL consultato l'11 gennaio 2017.
  33. (EN) BEST-REVIEWED DRAMAS 2016, su editorial.rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes, 12 gennaio 2017. URL consultato il 12 gennaio 2017.

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[en] Fences (film)

Fences is a 2016 American period drama film starring, produced and directed by Denzel Washington and written by August Wilson, based on his Pulitzer Prize-winning 1985 play of the same name. In addition to Washington, the film also stars Viola Davis, Stephen McKinley Henderson, Jovan Adepo, Russell Hornsby, Mykelti Williamson, and Saniyya Sidney.

[es] Fences (película)

Fences es una película dramática estadounidense-canadiense de 2016 dirigida por Denzel Washington y escrita por August Wilson, basada en su obra del mismo nombre. La película está protagonizada por Denzel Washington, Viola Davis, Jovan Adepo, Stephen Henderson, Russell Hornsby, Mykelti Williamson y Saniyya Sidney.
- [it] Barriere

[ru] Ограды (фильм)

«Ограды» (англ. Fences) — американская драма Дензела Вашингтона по сценарию Огаста Уилсона (англ.). Фильм основан на одноименной пьесе (англ.) Уилсона, получившей Пулитцеровскую премию в 1987-м году (Уилсон умер в 2005, но закончил сценарий перед смертью).



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