fiction.wikisort.org - Pellicola

Search / Calendar

Basta guardarla è un film del 1970 diretto da Luciano Salce.

Basta guardarla
Il Coccorocò
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1970
Durata106 min
Generecommedia
RegiaLuciano Salce
SoggettoIaia Fiastri
SceneggiaturaIaia Fiastri, Steno, Luciano Salce
ProduttoreMario Cecchi Gori
Casa di produzioneFair Film S.p.A.
Distribuzione in italianoInterfilm
FotografiaAiace Parolin
MontaggioMarcello Malvestito
MusicheFranco Pisano
ScenografiaLuciano Spadoni
CostumiLuca Sabatelli
TruccoFranco Corridoni
Interpreti e personaggi
  • Maria Grazia Buccella: Richetta
  • Carlo Giuffré: Silver Boy
  • Mariangela Melato: Marisa Del Sol
  • Luciano Salce: Farfarello
  • Franca Valeri: Pola Prima
  • Spiros Focás: Fernando
  • Pippo Franco: Danilo
  • Umberto D'Orsi: Peppe De Pico
  • Riccardo Garrone: impresario Pedicone
  • Ettore Mattia: prete zio di Richetta
  • Stefania Pecci: danzatrice
  • Pinuccio Ardia: Bubù
  • Dino Curcio: manager teatrale
  • Ada Pometti: amica di Richetta
  • Maria Marchinelli: danzatrice
  • Mino Guerrini: dottore
  • Loredana Bertè: danzatrice

Trama


«Tre rose e un solo cuore, altro non ho da offrire a te, ma se ti basta un grande amore, rimani insieme a me, a me...»

(Silver Boy canta Tre rose)

Richetta, una contadinella ciociara che vive nel paesino di Copparola di Sotto, sta lavorando nei campi quando una lussuosa e antiquata decappottabile nera si ferma a chiedere informazioni: è l'auto di Silver Boy artista di avanspettacolo, reclamizzato come "l'ugola d'oro di Caltagirone" e "l'ultimo esponente della canzone melodica", che con la sua compagnia batte i teatri più scalcinati della provincia italiana, mettendo in scena uno spettacolo di canzoni e balletti accompagnato da cinque ballerine, la soubrette Marisa do Sol, che si definisce "spagnola" di Porta Ticinese e il coreografo gay Danilo.

Mariangela Melato interpreta Marisa
Mariangela Melato interpreta Marisa

La sera stessa Richetta assiste allo spettacolo, rimanendo fatalmente sedotta dal fascino che il cantante, in abiti argento e capelli impomatati di brillantina, emana cantando il suo intramontabile cavallo di battaglia Tre rose. Richetta, abbandonata la sua vita di contadinella e perpetua del parroco locale, entra a far parte della compagnia come ballerina, con la complicità del coreografo Danilo che l'aiuterà a spacciarsi per svedese bionda. Silver Boy, infatti, la nota subito, esclamando entusiasta: "Questa ragazza ha il ballo nel sangue: basta guardarla!".

Richetta verrà così ribattezzata Erica dallo stesso Silver Boy e, sorpresi dalla pioggia in aperta campagna durante un caldo pomeriggio estivo, si rifugeranno in un casolare dove lei gli si concederà, non senza qualche remora ("questo non è amore, ma febbre dei sensi").

Ma la soubrette Marisa do Sol trama vendetta e facendo credere a Silver Boy che Richetta lo abbia tradito con Fernando, riesce a farla cacciare dalla compagnia proprio nel momento in cui avrebbe dovuto sostituirla nel momento del Coccorocò, duetto tra Silver Boy e la soubrette in cui travestiti da gallo e gallina, interpretano la parte degli animali da cortile in scena.

Franca Valeri, Luciano Salce e, dietro, Umberto D'Orsi
Franca Valeri, Luciano Salce e, dietro, Umberto D'Orsi

Ma per Richetta "Erica" non tutti i mali vengono per nuocere: viene infatti ingaggiata nella meno scalcinata compagnia di Farfarello e Pola Prima, il primo un comico che affida la propria popolarità a doppi sensi volgarotti e a continui strafalcioni, la seconda una soubrette attempata atteggiata a diva. Farfarello ribattezza nuovamente Richetta, che diviene finalmente Erika Rikk.

Caduto in disgrazia a causa del suo amore per Richetta, Silver Boy torna a cercare la sua amata, a cui dedica stucchevoli poesie in rima e con cui progetta un radioso avvenire artistico. Ma un nuovo malinteso li porterà nuovamente a separarsi.

Richetta concentra tutte le sue energie nella compagnia di Farfarello ed è ormai destinata a diventare la prima donna del varietà, andando a sostituire l'infortunata Pola Prima che decide di abbandonare le scene, quando il boicottaggio della vendicativa Marisa Do Sol, spinge Richetta a riabbracciare il ferito Silver Boy, e ad abbandonare così il sicuro successo in favore dell'amore.

«Poteva essere una stella ed è rimasta un meteorismo!»

(Farfarello dopo che Richetta ha abbandonato la sua compagnia)

Produzione


La parte di Farfarello doveva inizialmente essere interpretata da Ugo Tognazzi, ma avendo Tognazzi rinunciato alla parte, questa fu interpretata da Luciano Salce[1].

Il film contribuì a lanciare l'esordiente attrice Mariangela Melato, proposta a Luciano Salce da Carlo Giuffré per la parte di Marisa do Sol, la spagnola di Milano, al posto di una anonima brasiliana. L'attrice però parve voler ripudiare questo titolo dalla propria carriera, poiché non lo inserì mai nella sua filmografia[2].

Come comparsa in questo film, facilmente riconoscibile, vi è una giovanissima Loredana Bertè agli esordi nel mondo dello spettacolo. La figura dello zio sacerdote di Richetta è doppiato da Max Turilli.

Il film venne girato a Civitavecchia, Formello, Torvaianica e Ostia e per le riprese delle scene furono utilizzati il Teatro sociale di Amelia e il Teatro Brancaccio a Roma per le scene finali[3].


Colonna sonora


Lo stesso argomento in dettaglio: Basta guardarla (album).

La colonna sonora del film, composta da Franco Pisano, precedentemente per la maggior parte inedita, è stata pubblicata integralmente soltanto nel 2014 dalla Beat Records.[4][5]

Precedentemente, infatti, era stato pubblicato solamente il brano omonimo cantato da Edda Dell'Orso, Basta guardarla, in alcune compilation, uscite comunque a diversi anni di distanza dal film: Woman In Lounge (Cinedelic Records, 2001)[5], Music For Beautiful Modern Life (Edited 1) (Pioneer, 2002).

L'edizione prodotta dalla Beat Records, che ha richiesto più di due anni di lavoro nel reperire tutte le tracce e i diritti d'autore, è stata curata da Claudio Fuiano (mastering), con note di copertina di Fabio Babini e artwork di Alessio Iannuzzi, ed è stata pubblicata in CD con numero di catalogo BCM9538.[4]


Distribuzione


Il film è stato distribuito dalla Interfilm.


Critica


Basta guardarla, considerato oggi un classico della commedia all'italiana e secondo alcuni critici il più riuscito nel rappresentare l'ambiente dell'avanspettacolo, alla sua uscita fu totalmente ignorato dalla critica italiana che non lo degnò di alcuna nota, mentre venne preso in considerazione dai Cahiers du cinéma che lo ritrassero in copertina.[6]


Note


  1. Iaia Fiastri nell'intervista contenuta negli speciali del DVD di Basta guardarla
  2. Così afferma Carlo Giuffré nell'intervista contenuta negli speciali del DVD di Basta guardarla
  3. LOCATION VERIFICATE: Basta guardarla (1970)
  4. Basta guardarla, su Beat Records. URL consultato il 29 settembre 2016.
  5. (EN) Basta guardarla, su Soundtrack Collector. URL consultato il 29 settembre 2016.
  6. La valigia dei sogni de LA7 del 12 agosto 2011.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema

На других языках


[en] Basta guardarla

Basta guardarla (Just Look at Her) is a 1970 Italian comedy film directed by Luciano Salce.[1][2]
- [it] Basta guardarla



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии