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Bugiardo bugiardo (Liar Liar) è un film statunitense del 1997 diretto da Tom Shadyac e interpretato da Jim Carrey.

Bugiardo bugiardo
Una scena del film
Titolo originaleLiar Liar
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1997
Durata86 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia, fantastico
RegiaTom Shadyac
SceneggiaturaPaul Guay, Stephen Mazur
ProduttoreBrian Grazer
Produttore esecutivoMichael Bostick, James D. Brubaker
Casa di produzioneImagine Entertainment
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaRussell Boyd
MontaggioDon Zimmerman
Effetti specialiBurt Dalton, Jon Farhat
MusicheJohn Debney, James Newton Howard
ScenografiaLinda DeScenna, Richard Toyon, Ric McElvin
CostumiJudy L. Ruskin
TruccoNena Smarz
Interpreti e personaggi
  • Jim Carrey: Fletcher Reede
  • Maura Tierney: Audrey Reede
  • Justin Cooper: Max Reede
  • Cary Elwes: Jerry
  • Anne Haney: Greta
  • Jennifer Tilly: Samantha Cole
  • Amanda Donohoe: Miranda
  • Jason Bernard: Giudice Marshall Stevens
  • Swoosie Kurtz: Dana Appleton
  • Mitchell Ryan: Signor Allan
  • Chip Mayer: Kenneth Falk
  • Eric Pierpoint: Richard Cole
  • Jarrad Paul: ragazzo col brufolo sul naso
  • Krista Allen: ragazza in ascensore
  • Sara Paxton: Bambina
  • Don Keefer: Mendicante del tribunale
Doppiatori italiani
  • Roberto Pedicini: Fletcher Reede
  • Roberta Greganti: Audrey Reede
  • Alessio Ward: Max Reede
  • Danilo De Girolamo: Jerry
  • Gabriella Genta: Greta
  • Francesca Draghetti: Samantha Cole
  • Ludovica Modugno: Miranda
  • Pietro Biondi: Giudice Marshall Stevens
  • Paila Pavese: Dana Appleton
  • Franco Zucca: Signor Allan
  • Paolo Marchese: Kenneth Falk
  • Manfredi Aliquò: ragazzo col brufolo sul naso

Trama


Fletcher Reede, avvocato di grande successo, riesce a difendere e a far vincere i suoi clienti nelle cause giudiziarie, soprattutto ricorrendo alle menzogne che racconta in tribunale. Quella che rappresenta la carta vincente sul lavoro costituisce, però, il suo più grosso difetto nella vita privata: la moglie Audrey ha infatti divorziato da più di due anni e da sette mesi ha trovato un nuovo fidanzato, Jerry, uomo serio ed attento sia nei confronti di lei che nei confronti del figlio di Fletcher, Max. Jerry, però, dovrà a breve trasferirsi a Boston poiché chiamato ad amministrare un ospedale; per questo propone ad Audrey di sposarlo ed invita lei e Max a seguirlo, ma Fletcher, che stravede sinceramente per il piccolo Max (venendone palesemente ricambiato), chiede che gli vengano concesse altre chance.

Fletcher, sebbene avesse promesso al figlioletto di essere presente alla sua festa di compleanno, viene intrattenuto per una serata di sesso da Miranda, sua superiore nella compagnia in cui lavora, dopo una seduta con Samantha Cole, donna avida e fedifraga in lite per un divorzio. Il piccolo Max, deluso dall'ennesima promessa mancata del padre, esprime il desiderio che questi, per ventiquattro ore, dica solo ed esclusivamente la verità. Il desiderio si avvera e Fletcher si ritrova incredibilmente vittima di una sorta di maledizione che gli impedisce di mentire in qualunque tipo di circostanza (persino a non riuscire più a dire le bugie più elementari, come ad esempio dire che una penna è rossa invece che blu). Comincia così una lunga serie di guai figli della sua propensione a mentire. Nella seconda seduta in tribunale l'uomo, come tentativo estremo di far sospendere l'udienza vista la sua incapacità di mentire, si infligge da solo un pestaggio, ma il tentativo fallisce perché, costretto a non mentire, afferma di poter continuare l'udienza.

Fletcher deve ammettere i tradimenti coniugali della cliente, ma scopre anche che la donna era minorenne quando si è sposata, quindi non poteva firmare documenti come un accordo pre-matrimoniale e pertanto la comunione dei beni rimane valida. Samantha, per ringraziare Fletcher, lo bacia davanti a tutti. La donna, poi, pretende anche di avere l'affidamento dei figli per avere anche gli alimenti, facendo ricredere il suo avvocato sull'effettivo successo della causa, in quanto la sua cliente si dimostra semplicemente desiderosa di denaro, mentre l'ex-marito si preoccupa subito dei piccoli. L'avvocato accusa dunque il giudice e se stesso di aver sbagliato tutto, ma il giudice, sentendosi offeso, lo fa arrestare.

Fletcher, in prigione, riesce a telefonare alla moglie in partenza per Boston, ma con scarsi risultati. Interviene quindi Greta, l'ex-segretaria di Fletcher, licenziatasi dopo aver scoperto le bugie dell'uomo nei suoi confronti, che paga la cauzione e lo perdona. Fletcher non si preoccupa del possibile licenziamento per quanto successo in tribunale e decide che aprirà il suo studio personale, invitando la sua ex-segretaria per seguire personalmente i prossimi casi e rimediare a quanto accaduto con la sua cliente. L'avvocato si lancia dunque in un disperato inseguimento dell'aeroplano sul quale viaggiano Jerry, Max ed Audrey; dopo una spericolata corsa su di un'autoscala per passeggeri, riesce a fermare il mezzo ma l'autoscala sbanda e Fletcher s'infortuna, chiedendo così aiuto ad Audrey e Max che scendono dall'aereo. Fletcher poi dichiara l'amore che prova per il figlio, il quale decide insieme ad Audrey di rimanere lì e non partire più per Boston, dopo aver capito che il padre non gli mentirà più.

Un anno dopo, al sesto compleanno di Max, la famiglia si ritrova per festeggiare: dopo che il piccolo spegne le candeline, Audrey bacia Fletcher; l'uomo chiede al figlio se avesse desiderato che i genitori tornassero insieme, ma il bambino risponde di aver desiderato un paio di pattini a rotelle. Fletcher capisce dunque i sentimenti che l'ex moglie prova ancora nei suoi confronti e dimostra di ricambiarli, facendo dunque presagire una seconda vita per la famiglia Reede.


Produzione


Il film è stato prodotto dalla collaborazione tra Universal Pictures e Imagine Entertainment.[1] Gli effetti speciali sono stati creati da 4 aziende: Optical Illusions (effetti visivi), The Computer Film Company (CFC) (composizione digitale), Pacific Ocean Post Digital Film Group (composizione digitale), e Scott Harper & Associates (effetti visivi supplementari).[2] La Pacific Title ha fornito il titolo per la pellicola, mentre la colonna sonora è stata creata dalla MCA Soundtracks.[3] I realizzatori del film sono stati influenzati da Big (1988)[4]. La sceneggiatura è stata rifiutata nove volte prima che il produttore Brian Grazer la comprasse.[4] Quando Fletcher si infligge un pestaggio da solo, non sono stati utilizzati degli effetti sonori: i suoni sono davvero quelli della testa di Jim Carrey che sbattono nell'orinatoio, nel pavimento, e nelle pareti.[4]

L'Aeroporto Internazionale di Los Angeles, luogo delle riprese dove Fletcher ha inseguito disperatamente l'aeroplano
L'Aeroporto Internazionale di Los Angeles, luogo delle riprese dove Fletcher ha inseguito disperatamente l'aeroplano

Carrey ha rifiutato il ruolo del Dr. Evil in Austin Powers - Il controspione (1997), in modo da poter recitare in questo film.[4] Carrey è stato pagato 20 milioni di dollari per recitare nel film.[4] Il film è dedicato all'attore Jason Bernard, che morì per un attacco di cuore dopo aver recitato tutte le sue parti nel film.[4] Steve Martin rifiutò la parte di protagonista del film.[4] Si tratta dell'ultimo ruolo cinematografico per Don Keefer, che morì il 7 settembre 2014 all'età di 98 anni.[4] Il budget per la realizzazione della pellicola ammonta a circa $ 45.000.000.[5]


Riprese


Le scene sono state girate dall'8 luglio al 18 ottobre 1996[5] completamente nello stato della California, più precisamente:


Colonna sonora


Sono 2 le colonne sonore del film, che però non sono state accreditate: Happy Birthday to You scritta da Patty S. Hill e Mildred J. Hill, e cantata dai protagonisti Jim Carrey e Maura Tierney, e Here I Come To Save The Day, scritta da Marshall Barer e Philip A. Scheib, e cantata anch'essa da Carrey.[7]


Promozione



Tagline promozionali


Le tagline del film sono le seguenti:


Distribuzione


Il film viene distribuito il 18 marzo 1997 a Hollywood (California) come premiere; il 21 marzo nel resto degli Stati Uniti d'America e in Canada (con il nome Menteur menteur); a Singapore il 17 aprile; a Hong Kong e in Italia il 24 aprile; in Messico il 1º maggio come Mentiroso, mentiroso; in Regno Unito e in Irlanda il 2 maggio; in Ungheria l'8 maggio come Hanta boy; in Danimarca (Fuld af løgn) e in Spagna il 9 maggio come Mentiroso compulsivo; in Argentina (Mentiroso Mentiroso) e nei Paesi Bassi il 15 maggio; in Grecia (Ο ψευταράς), Polonia (Klamca, klamca), Portogallo (O Mentiroso Compulsivo), e Turchia il 16 maggio (Yalanci yalanci); in Germania come Der Dummschwätzer il 29 maggio; in Brasile (O Mentiroso) e nella Svizzera tedesca il 30 maggio; nelle Filippine l'11 giugno; in Australia, in Croazia (Lažljivac), e nella Repubblica Ceca (Lhár, lhár) il 12 giugno; in Israele il 13 giugno; in Giappone il 14 giugno; in Belgio, Francia (Menteur menteur), e Kuwait il 25 giugno 1997; in Nuova Zelanda il 3 luglio; in Estonia e in Norvegia (Lystløgneren) il 4 luglio; in Svezia il 18 luglio; in Finlandia il 25 luglio come Valehtelija, valehtelija; in Corea del Sud il 2 agosto.[8][9] La videocassetta del film è stata distribuita a partire dal 30 settembre 1997 dalla Universal Studios Home Entertainment, mentre il DVD dal 20 gennaio 1998.[10]

Jim Carrey interpreta il ruolo di Fletcher Reede, il protagonista del film
Jim Carrey interpreta il ruolo di Fletcher Reede, il protagonista del film

Divieto


Il film, a seconda del paese di proiezione, ha avuto una censura più o meno "severa": è stato vietato ai minori di 6 anni in Germania; minori di 7 in Norvegia, Spagna, e Svezia; 12 in Portogallo, Corea del Sud, e Regno Unito; 13 nelle Filippine e in Argentina; 14 ad Ontario. In Australia è stato classificato M (Recommended for mature audiences), ovvero sconsigliato ai minori di 15 anni; in Nuova Zelanda M, ovvero adatto dai 16 anni in su; negli Stati Uniti d'America invece è stato valutato con il certificato numero 35145 PG-13 (parents strongly cautioned), vale a dire vietato ai minori di 13 anni non accompagnati dai genitori. In Brasile, Cile, Finlandia e Paesi Bassi è stato valutato come adatto a tutti, mentre in Canada e a Singapore PG, ovvero adatto alla visione dei bambini con la presenza di un adulto.[11]


Accoglienza



Botteghino


Il film, nel primo weekend di apertura in patria incassa $ 31.423.025. In tutto negli Stati Uniti d'America guadagna $ 181.395.380, mentre nel resto del mondo $ 121.300.000, di cui in Italia ITL 4.693.208.000, a Singapore SGD 2.400.000, in Australia $ 16.274.409, in Francia $ 8.152.442, in Germania $ 10.608.762, in Spagna $ 6.512.548, e in Regno Unito $ 19.147.088.[12]


Critica


Il film viene accolto abbastanza positivamente dalla critica: su IMDb riceve un punteggio di 6.9/10, su MYmovies 2.6/5, su FilmTV 6.4/10, su Comingsoon 4/5, mentre su Rotten Tomatoes ha un indice di preferenza dell'81%.

Lietta Tornabuoni de La Stampa 25 aprile 1997:

Per la prima volta nella sua breve, veloce, folgorante, e trionfale carriera cinematografica cominciata nel 1994 con Ace Ventura e The Mask, in Bugiardo Bugiardo di Tom Shadyac la perfetta star del Caos di fine secolo, Jim Carrey, recita senza parrucca, con i propri capelli da giovanotto assennato. É un segno: l'attore voleva mitigare i personaggi sgangherati e febbrili di travolgente diavolo, attenuare la mimica e la gestualità da tornado umano, interpretare una commedia sentimentale meno burattinesca nella speranza di conquistare nuovo pubblico, di dimostrare che pure lui ha un cuore e una serietà.


Curiosità



Riconoscimenti



Note


  1. https://www.imdb.com/title/tt0119528/companycredits#production
  2. https://www.imdb.com/title/tt0119528/companycredits#specialEffects
  3. https://www.imdb.com/title/tt0119528/companycredits#other
  4. (EN) Trivia, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 27 giugno 2016.
  5. https://www.imdb.com/title/tt0119528/business
  6. https://www.imdb.com/title/tt0119528/locations
  7. https://www.imdb.com/title/tt0119528/soundtrack
  8. https://www.imdb.com/title/tt0119528/releaseinfo#releases
  9. https://www.imdb.com/title/tt0119528/releaseinfo#akas
  10. https://www.imdb.com/title/tt0119528/companycredits#distributors
  11. https://www.imdb.com/title/tt0119528/parentalguide#certification
  12. http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=liarliar.htm

Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Der Dummschwätzer

Der Dummschwätzer (Originaltitel: Liar Liar) ist eine US-amerikanische Filmkomödie aus dem Jahr 1997. Der Regisseur war Tom Shadyac, das Drehbuch schrieben Paul Guay und Stephen Mazur. Die Hauptrolle spielte Jim Carrey.

[en] Liar Liar

Liar Liar is a 1997 American fantasy comedy film directed by Tom Shadyac, and written by Paul Guay and Stephen Mazur. It stars Jim Carrey as a lawyer who built his entire career on lying, but finds himself cursed to speak only the truth for a single day, during which he struggles to maintain his career and to reconcile with his former wife and son whom he alienated with his pathological lying.

[es] Liar Liar

Liar Liar (titulada Mentiroso compulsivo en España y Mentiroso, mentiroso en Hispanoamérica) es una película estadounidense de comedia y fantasía estrenada en 1997, con actuación de Jim Carrey, que fue propuesto como candidato al Globo de Oro como mejor actor de comedia por su papel.
- [it] Bugiardo bugiardo

[ru] Лжец, лжец

«Лжец, лжец» (англ. Liar Liar) — фильм режиссёра Тома Шедьяка.



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