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Butter è un film del 2011 diretto da Jim Field Smith.

Butter
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2011
Durata120 min
Rapporto2,35:1
Generecommedia
RegiaJim Field Smith
SceneggiaturaJason A. Micallef
ProduttoreMichael De Luca, Jennifer Garner, Juliana Janes, Alissa Phillips
Produttore esecutivoKelly Carmichael, Ben Ormand, Bob Weinstein, Harvey Weinstein
Casa di produzioneThe Weinstein Company, Vandalia Films, Michael De Luca Productions
FotografiaJim Denault
MontaggioMatt Garner, Dan Schalk
MusicheMateo Messina
ScenografiaTony Fanning
CostumiSusie DeSanto
TruccoLouisa Gore Hamn
Interpreti e personaggi
  • Jennifer Garner: Laura Pickler
  • Olivia Wilde: Brooke Swinkowski
  • Hugh Jackman: Boyd Bolton
  • Ashley Greene: Kaitlen Pickler
  • Alicia Silverstone: Julie Emmet
  • Kristen Schaal: Carol-Ann Stevenson
  • Ty Burrell: Bob Pickler
  • Rob Corddry: Ethan Emmet
  • Pruitt Taylor Vince: Ned Eaten
  • Yara Shahidi: Destiny

La commedia, distribuita nei cinema di Stati Uniti e Canada dal 5 ottobre 2012, è stata da alcuni ritenuta una satira delle Primarie Democratiche Americane del 2008.[1]


Trama


Destiny è una bambina ospitata in un centro sociale dall'Iowa, in quanto figlia di una tossicodipendente. A 10 anni, dopo diverse brevi esperienze in famiglie inadatte, viene affidata agli amorevoli Ethan e Jill Emmet. Durante una visita all'annuale Fiera dello Stato dell'Iowa, finisce per sbaglio nella teca in cui è esposta l'opera vincitrice di una competizione di sculture di burro, una riproposizione dell'Ultima Cena, e termina da sola le rifiniture del Sacro Graal, suscitando grande stupore soprattutto nell'autore della stessa, Bob Pickler.

Bob ha vinto il premio per la migliore scultura di burro alla Fiera ogni anno per 15 anni, e a causa di ciò gli viene chiesto di non prendere parte alla nuova edizione per dare anche agli altri partecipanti una possibilità di vittoria. La moglie di Bob, Laura, donna molto competitiva e ambiziosa, si infuria quando apprende la notizia e decide di recarsi a casa dell'organizzatore della gara per protestare. Intanto Bob, accusato di inerzia dalla moglie, si reca in un locale a luci rosse dove viene irretito dalla spogliarellista Brooke con la quale contratta un rapporto sessuale nella sua auto, bruscamente interrotto dalla moglie Laura che, avvistatili, li tampona violentemente con la sua auto.

Laura decide di partecipare in prima persona alla competizione di sculture della propria contea, alla quale si iscrivono anche Destiny, Carol-Ann Stevenson (un'ammiratrice di Bob) e Brooke. Quest'ultima ha l'unico scopo di tormentare i Pickler, sia perché Bob le deve ancora 600 dollari per la sua prestazione sia perché odia Laura dopo l'increscioso incidente. Alla gara Destiny si afferma confermando il suo talento, mentre Laura, pur capace di realizzare un'opera tecnicamente valida, giunge seconda e non si qualifica per la finale di stato.

Intanto Brooke sempre per recuperare la somma che le era stata promessa, entra a casa Pickler grazie alla figlia Kaitlin. Questa, attratta dallo charme della seducente Brooke finisce per avere un rapporto sessuale con lei. Kaitlin è felice della nuova amica Brooke, della quale ammira lo stile alternativo e il carattere, mentre questa la frequenta solo fino a quando non le viene consegnata la sua famosa ricompensa, nel frattempo salita a 1.200 dollari. Allo stesso tempo, Laura si concede ad un venditore di auto usate nonché ex-fidanzato dei tempi del liceo, Boyd Bolton, per convincerlo a dare falsa testimonianza allo sceriffo della contea dicendogli di essere stato pagato da Ethan per aiutare Destiny a vincere la competizione. Laura ottiene così l'annullamento della gara e l'organizzazione di una nuova sfida di spareggio tra lei e Destiny.

Brooke, con l'intera somma ottenuta da Kaitlin, compra un set di coltelli professionali per Destiny, per aiutarla a sconfiggere l'odiata Laura. Destiny, tornata a casa, trova un'assistente sociale che la informa della morte della mamma biologica consegnandole una bella foto della stessa.

Nella sfida decisiva Laura realizza una replica della macchina di John F. Kennedy nel momento in cui fu assassinato, mentre Destiny scolpisce la sua mamma biologica che tiene in braccio lei da piccola seduta su una sedia a dondolo. Prima del giudizio finale l'opera di Destiny viene misteriosamente rovinata usando il calore di una torcia. Sicura di perdere la gara, la bambina incontra Laura nel bagno e le offre il suo perdono per l'ultima malefatta. Laura spiega che per lei vincere la gara significa molto più di quanto la piccola possa mai comprendere, mentre lei così giovane e così talentuosa ha ancora innumerevoli possibilità per realizzarsi.

Destiny, nonostante il sabotaggio, vince nuovamente la competizione riuscendo anche nell'impresa di far tornare ragionevole Laura.

Qualche mese dopo, Destiny, campionessa statale di scultura col burro, è stata adottata ufficialmente dagli Emmet, mentre Laura è impegnata nella campagna per l'elezione del Governatore dell'Iowa, dove concorre perché pare abbia avuto una visione da Dio che le ha detto di candidarsi…


Produzione


Il via libera al progetto avviene nel febbraio 2010, quando l'attrice, qui anche produttrice, Jennifer Garner dichiara[2]:

«Siamo in procinto di ottenere la luce verde, così sarò immersa nel burro. Sono sicura che sarà necessario assumere dei professionisti per rendere i prodotti finali, ma non vedo l'ora di acquisire queste nuove abilità.»


Riprese


Le riprese del film sono state effettuate nello stato della Louisiana (Stati Uniti d'America) tra le città di Shreveport e Bossier City[3]. Sono iniziate il 6 aprile e concluse il 19 maggio 2010[4].


Cast


Jim Carrey era stato avvicinato al progetto, ma non ne fece mai parte[5]. Kate Hudson fu scelta per il ruolo di Brooke, ma rifiutò per fare il film Something Borrowed - L'amore non ha regole e fu rimpiazzata da Olivia Wilde[6].


Distribuzione


La pellicola viene presentata in vari festival cinematografici[7]:

Il film viene rilasciato nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 5 ottobre 2012, in un numero limitato di copie, contemporaneamente al servizio video on demand[8].


Divieto


Il film viene vietato ai minori di 17 anni (nella classificazione americana equivale alla lettera R) per la presenza di linguaggio e contenuti sessuali[9].


Incassi


Il film ha incassato in totale 175.706 $ di cui in patria 105.018 $[10], mentre all'estero (Portogallo, Singapore e Sudafrica) 70.688 $[11]


Riconoscimenti



Note


  1. Stephen Saito, 'Butter' Churns a Political Fable Out of Race, Age and Iowa Butter Sculptors, in Take Part. URL consultato il 9 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012).
  2. (EN) Via libera al film, su hollywoodinsider.ew.com. URL consultato il 18 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2010).
  3. (EN) Location film, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 18 settembre 2012.
  4. (EN) Riprese film, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 18 settembre 2012.
  5. (EN) Jim Carrey, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 18 settembre 2012.
  6. (EN) Kate Hudson, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 18 settembre 2012.
  7. (EN) Presentazione film, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 18 settembre 2012.
  8. (EN) Release film, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 18 settembre 2012.
  9. (EN) Rating film, su imdb.com, Imdb Official Site. URL consultato il 18 settembre 2012.
  10. Butter - Domestic Gross
  11. Butter - Foreign Gross
  12. (EN) Premi film, su firstshowing.net. URL consultato il 18 settembre 2012.

Collegamenti esterni


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[en] Butter (2011 film)

Butter is a 2011 American comedy film directed by Jim Field Smith, from a screenplay by Jason Micallef, starring Yara Shahidi, Jennifer Garner, Ty Burrell, Olivia Wilde, Rob Corddry, Ashley Greene, Alicia Silverstone, and Hugh Jackman. The film is about an Iowa State Fair butter sculpture contest and the competitors and onlookers who attend said contest. It premiered at the 2011 Telluride Film Festival on September 4, 2011, and was released on October 5, 2012 by The Weinstein Company through its RADiUS-TWC distribution arm. The film is said to be a satire of the 2008 Democratic presidential primary.[3] Butter received mixed reviews from critics, who questioned Smith's direction of the film's script in terms of humor and satire and the performances from the ensemble cast. The film was a box-office bomb, grossing $175,706 worldwide against a production budget of $10.8 million.
- [it] Butter (film 2011)



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