La pellicola si basa sulla serie televisiva omonima creata da Ivan Goff e Ben Roberts, e funge da seguito sia della serie che dei film precedenti.
Il film vede la partecipazione di Kristen Stewart, Naomi Scott, Ella Balinska, Elizabeth Banks, Djimon Hounsou, Noah Centineo, Sam Claflin e Patrick Stewart.
Trama
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Charlie's Angels ha sempre fornito sicurezza e capacità investigative ai clienti privati. Ora l'agenzia Townsend si è espansa a livello internazionale con le donne più intelligenti, senza paura e altamente addestrate in tutto il mondo: più squadre guidate da più Bosley, completando le missioni più difficili in tutto il mondo. Quando una giovane ingegnere di sistemi scopre una tecnologia pericolosa, questi Angeli sono chiamati in azione, mettendo le loro vite in pericolo per proteggere tutti.
Produzione
Le attrici principali del film: Kristen Stewart, Naomi Scott ed Ella Balinska.
Il 15 settembre 2015 è stato annunciato che la Sony Pictures Entertainment voleva realizzare un reboot del franchise di Charlie's Angel e che Elizabeth Banks era in trattative per dirigere il film. La Banks avrebbe anche prodotto il film insieme a suo marito Max Handelman della Brownstone Productions.[1][2] Il 16 dicembre 2015, Sony ha assunto Evan Spiliotopoulos per scrivere la sceneggiatura del film.[2]
Nel luglio 2018, sono state annunciate Kristen Stewart, Naomi Scott ed Ella Balinska come protagoniste, e che anche Banks avrebbe avuto una parte.[3] Doug Belgrad avrebbe prodotto il film attraverso la sua 2.0 Entertainment, insieme a Elizabeth Cantillon, Banks e Handelman, mentre Banks e Jay Basu avrebbero scritto la sceneggiatura basandosi sulle prime bozze di Craig Mazin e Semi Chellas. A settembre, Patrick Stewart è entrato nel cast.[4] Quello stesso mese, Luis Gerardo Méndez, Jonathan Tucker e Djimon Hounsou si sono uniti al cast.[5][6][7] Nell'ottobre 2018 sono stati annunciati Sam Claflin, Noah Centineo, Chris Pang e Nat Faxon.[8][9][10]
Le riprese del film sono iniziate il 24 settembre 2018,[11] per poi spostarsi ad Amburgo, in Germania[12] e nel dicembre a Istanbul, in Turchia.[13][14][15] Le riprese sono terminate il 9 dicembre 2018.[16]
In seguito è stato rivelato che il film non sarebbe stato un reboot o un remake del franchise, ma piuttosto una continuazione che avrebbe incluso gli eventi della serie TV originale e dei film.[17] Sul sito ufficiale del film è stato rivelato che Drew Barrymore, che ha prodotto i film precedenti e interpretato nei panni di Dylan Sanders, sarebbe tornata come produttrice esecutiva. Anche Leonard Goldberg, che ha prodotto la serie originale e i film precedenti, sarebbe tornato.[18]
Nel maggio 2019, Brian Tyler è stato annunciato come compositore della colonna sonora del film.[19] Le cantanti Ariana Grande, Miley Cyrus e Lana Del Rey hanno collaborato ad una canzone per il film, intitolata Don't Call Me Angel.[20] Grande inoltre è co-produttrice della colonna sonora insieme a Savan Kotecha, Ilya e Max Martin.[21]
Promozione
Il primo trailer cinematografico del film è stato distribuito nel giugno 2019.[22]
Un secondo trailer cinematografico del film è stato distribuito a livello mondiale l’11 ottobre 2019[senzafonte].
Distribuzione
Il film è stato distribuito nelle sale degli Stati Uniti il 15 novembre 2019 dalla Sony Pictures. In Italia l'uscita prevista per il 12 marzo 2020 è stata annullata a causa della pandemia di coronavirus, e il film è uscito direttamente in streaming il 3 giugno.
Uscita globale
Stati Uniti:15 novembre 2019
Australia: 14 novembre 2019
Italia: 3 giugno 2020 (in streaming)
Cina: 15 novembre 2019
Hong Kong: 14 novembre 2019
Taiwan: 27 dicembre 2019
Germania: 2 gennaio 2020
Corea del Sud: 6 febbraio 2020 (in streaming)
Malaysia: 14 novembre 2019
Brasile: 14 novembre 2019
Portogallo: 29 novembre 2019
Iran: inedito
Finlandia: 15 novembre 2019
Ucraina: 15 novembre 2019
Israele: 14 novembre 2019
Accoglienza
Incassi
Nel fine settimana d'esordio negli Stati Uniti il film raccoglie solo 8,6 milioni di dollari a fronte di un budget di 50 milioni.[23] In totale ha incassato 73,2 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui poco meno di 18 milioni negli Stati Uniti,[24] rivelandosi uno dei flop cinematografici del 2019.[25]
Critica
Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 52% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 5,37 su 10 basato su 219 critiche,[26] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 52 su 100 basato su 41 critiche.[27]
In previsione del flop al botteghino, Elizabeth Banks, sulla difensiva anticipata, ha criticato l'atteggiamento "sessista" dei cinecomic:[29]
«[Se il film] non farà soldi, non farà altro che rinvigorire lo stereotipo a Hollywood secondo cui gli uomini non vanno a vedere le donne che fanno i film d'azione. Vanno a vedere i cinecomic con Wonder Woman e Captain Marvel perché i cinecomic sono un genere da maschi [...] Charlie's Angels ha sempre avuto a che fare con le donne, il suo DNA è composto da donne che lavorano insieme, in squadra. Non stiamo percorrendo uno spazio maschile.»
(Elizabeth Banks)
Una delle protagoniste del film, Kristen Stewart, ha peggiorato ancora di più la situazione commentando in seguito:[30]
«Sinceramente, se non avessi realizzato un film di cui non fossi stata orgogliosa e la gente l'avesse amato, sarei stata distrutta. Fortunatamente non ci sto male perché vado molto fiera del film. Viviamo in un clima polarizzante bizzarro, in cui è difficile promuovere un film come quello. E poi dover gestire interviste estremamente politicizzate e complesse da cinque minuti parlando di argomenti femministi legati a Charlie's Angels è stato... insomma, volevamo solo divertirci un po'.»
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