Chissà perché... capitano tutte a me è un film del 1980 diretto dal regista Michele Lupo.

Chissà perché... capitano tutte a me
Una scena del film
Paese di produzione	Italia
Anno	1980
Durata	98 min
Rapporto	1,85:1
Genere	commedia, fantascienza
Regia	Michele Lupo
Soggetto	Marcello Fondato, Francesco Scardamaglia
Sceneggiatura	Marcello Fondato, Francesco Scardamaglia
Produttore	Elio Scardamaglia
Casa di produzione	Leone Film
Fotografia	Franco Di Giacomo
Montaggio	Eugenio Alabiso
Musiche	Guido De Angelis Maurizio De Angelis
Interpreti e personaggi
Bud Spencer: sceriffo Scott Hall Cary Guffey: Charlie Warren/H7-25 Ferruccio Amendola: Phil Howard Robert Hundar: capo degli alieni John Bartha: capo della polizia Carlo Reali: tenente Turner Giancarlo Bastianoni: uno dei fratelli Dinamite; un teppista mascherato; un alieno Paolo Figlia: uno dei fratelli Dinamite Riccardo Pizzuti: taglialegna Lorenzo Fineschi: taglialegna Giovanni Cianfriglia: alieno Ottaviano Dell'Acqua: poliziotto Vincenzo Maggio: poliziotto Lou Walker: impiegato della banca Pietro Torrisi: motociclista
Doppiatori italiani
Glauco Onorato: sceriffo Scott Hall Fabrizio Vidale: Charlie Warren/H7-25 Luciano De Ambrosis: taglialegna Pino Locchi: generale Renato Mori: capo esercito alieni

È il seguito del film Uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre, dell'anno precedente.

Trama

L'esercito americano cerca ancora di catturare il piccolo extraterrestre H7-25, che è rimasto sulla Terra per restare con lo sceriffo Scott Hall. I due sono costretti a spostarsi da uno Stato all'altro, ma alla fine lo sceriffo accetta un incarico a Monroe.

In poco tempo lo sceriffo sconfigge la criminalità locale, ma un nuovo pericolo è in agguato: un alieno malvagio si è stabilito sulla Terra e vuole prenderne possesso agendo sulla volontà degli esseri umani e usando un esercito di androidi al suo servizio. Lo sceriffo, messo in guardia da H7-25, si dà da fare solo quando la vita del bambino viene messa a repentaglio, e alla fine lo salva dopo una lotta finale in cui manda completamente in tilt i robot nemici. Alla parata di ringraziamento dei cittadini irrompe l'esercito che vuole catturare H7-25, ma questi riesce a far decollare l'automobile e con lui lo sceriffo. Alla notizia che il bambino non ha energia per far tornare sulla Terra la macchina lo sceriffo risponde "chissà perché capitano tutte a me?".

Riprese

Il film è stato girato in Georgia (Stati Uniti d'America). Le riprese sono state effettuate nella città di Monroe (contea di Walton), per la parte nella cittadina, mentre il parco divertimenti è il Six Flags Over Georgia di Austell (contea di Cobb), lo stesso utilizzato nel precedente film Uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre.

Accoglienza

Incassi

La pellicola si è classificata al 57º posto tra i primi 100 film di maggior successo della stagione cinematografica italiana 1980-1981.

Voci correlate

• Bud Spencer
• Michele Lupo (regista)
• Uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre

Collegamenti esterni

• Chissà perché... capitano tutte a me, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
• Chissà perché... capitano tutte a me, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
• Chissà perché... capitano tutte a me, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
• (EN) Chissà perché... capitano tutte a me, su Internet Movie Database, IMDb.com.
• (EN) Chissà perché... capitano tutte a me, su AllMovie, All Media Network.
• (EN) Chissà perché... capitano tutte a me, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
• (EN, ES) Chissà perché... capitano tutte a me, su FilmAffinity.
• (EN) Chissà perché... capitano tutte a me, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.

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