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Cose dell'altro mondo è un film del 2011 diretto da Francesco Patierno, liberamente ispirato dal film A Day Without a Mexican di Sergio Arau.

Cose dell'altro mondo
Lingua originaleItaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2011
Durata90 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia
RegiaFrancesco Patierno
SoggettoLuca Miniero, Carlo Vanzina e Enrico Vanzina
SceneggiaturaFrancesco Patierno, Diego De Silva, Giovanna Koch
Casa di produzioneRodeo Drive
Distribuzione in italianoMedusa Film
FotografiaMauro Marchetti
MontaggioCecilia Zanuso
Effetti specialiPierfilippo Siena Metaphyx
MusicheSimone Cristicchi
ScenografiaTonino Zera
CostumiEva Coen
Interpreti e personaggi
  • Diego Abatantuono: Mariso Golfetto
  • Valerio Mastandrea: Ariele Verderame
  • Valentina Lodovini: Laura Golfetto
  • Maurizio Donadoni : il sindaco
  • Sandra Collodel: Marta
  • Grazia Schiavo: telegiornalista
  • Ramiro Besa: il prete
  • Fulvio Molena: il questore
  • Sergio Bustric: il mago Magic
  • Laura Efrikian: madre di Ariele
  • Riccardo Bergo: Otello
  • Vitaliano Trevisan: Marcello
  • Paola Brolati:

Trama


Mariso Golfetto è un industriale veneto fortemente razzista ma che nonostante ciò ha molti extracomunitari alle sue dipendenze, sia nella sua fabbrica che come collaboratori domestici, e una relazione extraconiugale con una prostituta nigeriana. La figlia Laura, maestra di scuola elementare, ha intrapreso ad insaputa del padre, con cui non parla da anni, una storia con un dipendente di colore della fabbrica, dal quale aspetta un bambino. L'ex compagno di Laura, un poliziotto di nome Ariele, che è geloso e tenta di riconquistarla, è anch'esso razzista, ma ha comunque assunto una badante extracomunitaria per la madre.

Una sera, Golfetto tiene un discorso in TV nel quale dichiara, in maniera becera, di desiderare che tutti gli extracomunitari tornino ai loro paesi, arrivando ad invocare "uno tsunami purificatore" nei loro confronti. Quella notte stessa ha luogo un violento temporale e al mattino dopo si scopre che tutte le persone di origine straniera sono scomparse nel nulla senza lasciare traccia.

Golfetto si trova quindi a dover risolvere la grave crisi in cui, da un giorno all'altro, si trova catapultata la sua fabbrica, rimasta con un pugno di operai, a dover imparare a gestire insieme alla moglie la propria casa, privata dei collaboratori domestici, e ad essere profondamente sconvolto dalla sparizione dell'amante, con la quale aveva instaurato un profondo rapporto affettivo. Laura è anch'essa distrutta per la sparizione del suo compagno e preoccupata per il bambino che aspetta, ma anche per i numerosi bambini stranieri che aveva nella sua classe. Ariele ha difficoltà ad occuparsi dell'anziana madre senza più badante e su richiesta di Laura si mette ad investigare per trovare le persone scomparsi. Un gruppo di bambini va alla ricerca dei propri compagni di classe spariti, cercandoli in un grosso tubo di scarico di liquidi che si trova in uno stagno, in quanto il padre di uno di loro gli aveva detto che gli stranieri erano andati nelle fogne.


Produzione


Il film è stato girato a Villorba negli studi dell'emittente La9, all'azienda Came di Dosson e a Casier lungo l'ansa del Sile[1] e a Bassano del Grappa, dato che i permessi per girare il film erano stati rifiutati dal sindaco leghista di Treviso Gian Paolo Gobbo.[2] La tempesta notturna è stata realizzata completamente in computer-grafica 3D.


Colonna sonora


La colonna sonora del film è stata interamente creata da Simone Cristicchi per il film. La canzone principale, che prende il titolo dal film e dall'album, è riscrittura di un vecchio inedito dell'artista, Appropinquante Fine Mundi; il resto sono brani strumentali[3].

  1. Testa di toro - 1:49
  2. Tema dell'altro mondo - 3:01
  3. Pensieri in aeroporto - 2:15
  4. Tema dell'altro mondo - var 2 - 1:20
  5. Computer dell'altro mondo - 1:22
  6. Cercando Palla - 1:16
  7. Mago magic - 3:02
  8. Ariele - 2:15
  9. Facciamoli tornare a casa - 2:01
  10. Notte di Tregenda - 3:18
  11. Il portavoce del padrun - 1:15
  12. Vecia - 2:28
  13. Tema dell'altro mondo - cori e piano - 2:45
  14. Voglio diventare bianco - 1:09
  15. A scuola di Laura - 1:32
  16. Il discorso di Golfetto - 1:18
  17. Quanto manca per Nairobi? - 1:11
  18. Sospensione cose dell'altro mondo - 2:24
  19. Tema dell'altro mondo - var 3 - 1:24
  20. Cose dell'altro mondo (sigla finale) - 3:34

Distribuzione


Il film è stato presentato in concorso al Festival di Venezia 2011.[4] L'uscita del film è avvenuta il 3 settembre.


Reazioni


A partire dall'uscita del trailer, avvenuta il 4 agosto 2011, sono nate polemiche a causa del personaggio interpretato da Abatantuono.[2] Il film è stato finanziato con 1,3 milioni di euro di soldi pubblici, ricevendo il riconoscimento di film di interesse culturale nazionale dal Ministero per i beni e le attività culturali: i detrattori del film hanno criticato tale finanziamento.[5] Massimo Bitonci, deputato del partito politico della Lega Nord, ha chiesto al Ministro per i beni culturali e ambientali Giancarlo Galan di verificare il carattere culturale della pellicola. Thomas Panto, figlio di Giorgio Panto, imprenditore veneto ex proprietario dell'emittente televisiva Antenna Tre Nordest e fondatore del partito autonomista Progetto NordEst, ha affermato: "Il film offende la memoria di mio padre, sono pronto a querelare tutti"[6]. Il presidente della regione Veneto Luca Zaia, anch'esso in quota Lega Nord, parlando dell'iniziativa del collega di partito Bitonci, ha dichiarato: "Bitonci ha fatto bene a presentarla, perché solleva un problema del fatto che comunque bisogna finire di inondare i veneti e la gente del Nord di infamia. Vogliono dipingerci come zulù, con tutto il rispetto per gli zulù, ma è ora di finirla. Visto e considerato che poi siamo sempre noi a pagare il conto di famiglia e le bollette a fine mese"[7].


Note


  1. Abatantuono gira a «La9»
  2. Il Veneto vuole boicottare Abatantuono
  3. Cose dell'altro mondo, su simonecristicchi.it. URL consultato il 23 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. Festival di Venezia 2011 - Cose dell'Altro Mondo: nuove foto, sinossi ufficiale, locandina e trailer
  5. "Cose dell'altro mondo ci diffama" Dal Veneto l'invito al boicottaggio
  6. I leghisti veneti contro Patierno
  7. Ancora bufera sul film con Abatantuono - E la Lega porta il caso in Parlamento

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[en] Things from Another World (film)

Things from Another World (Italian: Cose dell'altro mondo) is a 2011 Italian comedy film directed by Francesco Patierno,[1][2] loosely based on A Day Without a Mexican.[3]
- [it] Cose dell'altro mondo (film 2011)



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