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Cristo si è fermato a Eboli è un film del 1979 diretto da Francesco Rosi, tratto dal romanzo omonimo di Carlo Levi e interpretato da Gian Maria Volonté.

Cristo si è fermato a Eboli
Gian Maria Volonté nei panni di Carlo Levi
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno1979
Durata150 min
Generedrammatico
RegiaFrancesco Rosi
SoggettoCarlo Levi, Tonino Guerra, Francesco Rosi
SceneggiaturaTonino Guerra, Raffaele La Capria, Francesco Rosi
ProduttoreFranco Cristaldi, Nicola Carraro
Casa di produzioneRai 2
Vides
FotografiaPasqualino De Santis
MontaggioRuggero Mastroianni
MusichePiero Piccioni
ScenografiaAndrea Crisanti
CostumiEnrico Sabbatini
TruccoFrancesco Freda
Interpreti e personaggi
  • Gian Maria Volonté: Carlo Levi
  • Lea Massari: Luisa Levi
  • Alain Cuny: Barone Rotundo
  • Irene Papas: Giulia
  • Carmelo Lauria: Carmelino
  • Paolo Bonacelli: Podestà
  • François Simon: Don Traiella
  • Francesco Callari: Dottor Gibilisco
  • Antonio Allocca: Don Cosimino
  • Giuseppe Persia: L'esattore delle imposte
  • Tommaso Polgar: Il "sanaporcelle"
  • Vincenzo Vitale: Dottor Milillo
  • Luigi Infantino: Autista
  • Niccolò Accursio Di Leo: Falegname
  • Frank Raviele: Brigadiere
  • Maria Antonia Capotorto: donna Caterina
  • Lidia Bavusi: la vedova
  • Muzzi Loffredo: l'uomo che canta nella taverna
Doppiatori originali
  • Oreste Lionello: Don Traiella

Fu presentato fuori concorso al 32º Festival di Cannes.[1]


Trama


Lo stesso argomento in dettaglio: Cristo si è fermato a Eboli (romanzo) § Trama.

Carlo Levi è un pittore, scrittore e medico che, nel 1935, per la sua ideologia antifascista, viene condannato al confino ad Aliano, in Lucania. Aliano è un paese sperduto e povero, dove Cristo non è mai sceso a portare la sua redenzione. Inizialmente in difficoltà, entra poi in contatto con una varietà di personaggi: l'arciprete, uomo di cultura ma col vizio di bere, il carabiniere arricchitosi alle spalle dei contadini, Giulia, la donna di servizio, e il podestà, uomo di cultura e sostenitore del dittatore Benito Mussolini.

Si tratta di un mondo primitivo, pieno di superstizioni (memorabile la scena in cui Giulia afferma che non può buttare la spazzatura di notte perché l'angelo che c'è alla porta se ne andrebbe, o quando la donna rifiuta il ritratto che il pittore le voleva fare dicendo che il dipinto le avrebbe rubato l'anima). Levi entra in contatto con i contadini, che non giudica ma comprende, e si schiera dalla loro parte, ottenendo di essere il loro medico al posto dei medici locali, nonostante sia laureato in medicina ma non abbia mai esercitato la professione.

In questo paese arretrato, dove basta un po' di pioggia per far franare tutto, dove chi è andato in America è tornato vinto dalla malinconia, risuonano i discorsi di Mussolini, e la retorica della patria sembra l'unica via d'uscita ad una vita di privazioni e povertà per i giovani che si arruolano volontari nella guerra in Abissinia, nella speranza di poter ottenere un po' di terra. C'è però anche chi si chiede per quale motivo il governo debba spendere soldi nelle guerre invece che nel migliorare le condizioni di vita del paese. Con i successi militari in Africa arriva l'amnistia, e quindi il momento in cui Levi viene rilasciato e deve tornare a Torino. Il film si chiude a cerchio su Levi che ricorda malinconicamente i contadini lucani con cui ha fatto amicizia.


Produzione


Le riprese sono state effettuate quasi interamente in Basilicata: nei borghi di Craco, Guardia Perticara, Aliano e nella frazione La Martella. Altre scene sono state girate nei comuni pugliesi di Gravina in Puglia e Santeramo in Colle.[2]


Critica


Su Rotten Tomatoes, il film ottiene il 90% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 8,10 su 10, basato su 10 recensioni.[3]


Riconoscimenti



Versioni


Del film esistono due versioni: quella cinematografica di 150 minuti,[11] distribuita nelle sale italiane a partire dal 23 febbraio 1979,[11] e quella televisiva di 270 minuti (4 ore e mezzo).[12] Il film è attualmente disponibile online sul sito RaiPlay nella versione televisiva in quattro episodi.


Note


  1. (EN) Official Selection 1979, su festival-cannes.fr. URL consultato il 19 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2013).
  2. Cristo si è Fermato a Eboli, in Italy for Movies. URL consultato il 19 maggio 2019.
  3. (EN) Christ Stopped at Eboli (Cristo si è Fermato a Eboli), su rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes. URL consultato il 20 maggio 2019.
  4. (EN) Chicago International Film Festival 1979, su mubi.com. URL consultato il 20 maggio 2019.
  5. David di Donatello, su daviddidonatello.it. URL consultato il 20 maggio 2019.
  6. (EN) 11th Moscow International Film Festival (1979), su moscowfilmfestival.ru, MIFF. URL consultato il 19 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2013).
  7. Cristo si è fermato a Eboli - Premi e Nomination, su movieplayer.it. URL consultato il 20 maggio 2019.
  8. (EN) 1980 Award Winners, su nationalboardofreview.org. URL consultato il 20 maggio 2019.
  9. (FR) Liste des prix du meilleur film étranger depuis 1967, su archives.semainedelacritique.com. URL consultato il 20 maggio 2019.
  10. (EN) Film Foreign Language Film in 1983, su awards.bafta.org. URL consultato il 20 maggio 2019.
  11. (EN) Cristo si è fermato a Eboli, su imdb.com. URL consultato il 19 ottobre 2016.
  12. Cristo si è fermato a Eboli, su trovacinema.repubblica.it. URL consultato il 19 ottobre 2016.

Bibliografia



Collegamenti esterni


Portale Cinema
Portale Politica

На других языках


[de] Christus kam nur bis Eboli (Film)

Christus kam nur bis Eboli ist ein italienischer Spielfilm von Francesco Rosi aus dem Jahr 1979, nach dem 1945 erschienenen gleichnamigen Bericht von Carlo Levi. Er handelt von einem Turiner Arzt, der als Opponent des faschistischen Staates 1935 in ein abgelegenes süditalienisches Nest verbannt wird. Dabei erfährt er allmählich das ihm fremde, archaische und elende Leben des Ortes. Rosi trug sich schon nach seinem Wer erschoss Salvatore G.? von 1961 mit dem Gedanken, Levis Text zu verfilmen, stellte das Vorhaben jedoch zugunsten aktueller Themen zurück.[1]

[en] Christ Stopped at Eboli (film)

Christ Stopped at Eboli (Italian: Cristo si è fermato a Eboli), also known as Eboli in the United States,[3] is a 1979 drama film directed by Francesco Rosi, adapted from the book of the same name by Carlo Levi. It stars Gian Maria Volonté as Levi, a political dissident under Fascism who was exiled in the Basilicata region in Southern Italy.
- [it] Cristo si è fermato a Eboli (film)

[ru] Христос остановился в Эболи (фильм)

«Христос остановился в Эболи» (итал. Cristo si è fermato a Eboli) — кинофильм режиссёра Франческо Рози, вышедший на экраны в 1979 году. Экранизация одноимённого автобиографического романа известного итальянского писателя Карло Леви.



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