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Dolls (ドールズ Dōruzu?) è un film del 2002, diretto da Takeshi Kitano.

Dolls
Una scena del film
Titolo originaleドールズ
Dōruzu
Lingua originalegiapponese
Paese di produzioneGiappone
Anno2002
Durata114 min
Generedrammatico, sentimentale
RegiaTakeshi Kitano
SoggettoTakeshi Kitano
SceneggiaturaTakeshi Kitano
ProduttoreMasayuki Mori, Takio Yoshida
FotografiaKatsumi Yanagishima
MontaggioTakeshi Kitano
MusicheJoe Hisaishi
ScenografiaNorihiro Isoda
CostumiYohji Yamamoto
Interpreti e personaggi
  • Miho Kanno: Sawako
  • Hidetoshi Nishijima: Matsumoto
  • Tatsuya Mihashi: il boss
  • Chieko Matsubara: Ryoko
  • Kyōko Fukada: Haruna
  • Tsutomu Takeshige: il fan
  • Ren Ōsugi: manager di Haruna
Doppiatori italiani
  • Valentina Mari: Sawako
  • Alessandro Quarta: Matsumoto
  • Franco Zucca: il boss
  • Francesco Bulckaen: il boss (da giovane)
  • Roberta Greganti: Ryoko
  • Federica De Bortoli: Ryoko (da giovane)
  • Christian Iansante: il fan
  • Fabrizio Vidale: ragazzo disabile
  • Nanni Baldini: secondo ragazzo

È stato presentato in concorso alla 59ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.


Trama


Inizia uno spettacolo di bambole Bunraku.

Matsumoto e Sawako hanno deciso di sposarsi. Lui però, per motivi di puro interesse economico, viene convinto dai suoi genitori ad accettare la proposta del suo datore di lavoro di sposarne la figlia. Sawako, disperata, decide di suicidarsi con un'overdose di medicinali, viene salvata all'ultimo istante e ricoverata in ospedale. Matsumoto, venuto a sapere dell'accaduto, fugge dalla chiesa dove stava per sposarsi e raggiunge l'ospedale, dove trova Sawako che non è in grado di ragionare e si comporta come una bambina.

Matsumoto decide di portarla via con sé in auto. La coppia si ferma ad un'area di servizio, dove lei passa il tempo con un giocattolino infantile. Ma a causa del suo stato mentale, Sawako è imprevedibile, si allontana e non è in grado di proteggersi. Passano ancora notti senza che i due sappiano cosa fare finché Matsumoto non trova una corda rossa e decide di legarla a sé. La mattina dopo la macchina è abbandonata, dei due neanche l'ombra.

Un vecchio boss della Yakuza ricorda stancamente il suo passato amoroso, quando ogni sabato andava a sedersi su una panchina nel parco e una giovane ragazza, Ryoko, gli portava il pranzo per consumarlo insieme. Un giorno lui le annuncia la sua partenza alla ricerca di un futuro migliore per entrambi e lei gli promette di aspettarlo per sempre su quella panchina. Ogni sabato lei si presenterà e lo attenderà per dividere il pranzo.

Una giovane idol, Haruna Yamaguchi, è all'apice del successo, quando un tragico incidente la sfigura. Il suo più grande fan, sconvolto dal dolore, si acceca dopo aver guardato a lungo una foto della popstar. Haruna, fuggita da tutto e tutti dal momento dell'incidente, lo incrocia sulla spiaggia e decide di accettare l'incontro solo perché il giovane è cieco.

Mentre tutto ciò accade Matsumoto e Sawako si aggirano senza fermarsi per tutto il paese, affrontando le stagioni e sfidando il tempo, uniti dalla corda rossa.

Il boss visita nuovamente il parco dove si incontrava con la ragazza, e Hiro è sulla panchina. Il boss si siede vicino a lei. Dopo un'iniziale titubanza, Hiro decide che può condividere il pranzo con lui e, da quel momento, il vecchio non mancherà all'appuntamento per diversi sabati. Ma, proprio quando decide di rivelarsi, cade vittima di un agguato.

In autunno, Matsumoto e Sawako vagano fra gli alberi rossi. I loro indumenti sono cambiati, e si confondono con l'atmosfera di grigiore che aleggia nell'aria.

Haruna e il suo fan sono in un campo di rose. Lei lo guida e scoprono il piacere della solitudine, del profumo dei fiori e della natura. Dopo qualche tempo il corpo del fan viene rinvenuto sul ciglio di una strada, morto. Da quel momento Haruna è nuovamente seduta sulla spiaggia con le bende e il suo sguardo nostalgico.

Hiro aspetta inutilmente il boss, che non arriva. Lei è nuovamente sola, e i suoi occhi si riempiono di nostalgia.

Matsumoto e Sawako non hanno più una meta. Non parlano e vagano legati con la corda rossa tra l'autunno rosso, l'estate grigia e la primavera rosata dai peschi in fiore, finché nella neve, in inverno, i due ruzzolano per un precipizio. Il mattino dopo i due sono sospesi sul vuoto, precariamente agganciati ad un ramo con la loro corda rossa. Il sole sorge e la vita si ferma.

Le due bambole Bunraku ci guardano con i loro visi spenti e scompaiono nel buio.


Colonna sonora


Tracklist:

  1. Sakura - 4:40
  2. Pure White - 2:48
  3. Mad - 4:55
  4. Feel - 4:58
  5. Dolls - 4:09

Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Dolls (2002)

Dolls (auch: Takeshi Kitanos Dolls) ist ein japanischer Spielfilm aus dem Jahr 2002. Regie bei dem Filmdrama führte Takeshi Kitano, der auch das Drehbuch verfasste.

[en] Dolls (2002 film)

Dolls (Japanese: ドールズ, Hepburn: Dōruzu) is a 2002 Japanese film written, edited and directed by Japanese director Takeshi Kitano. A highly stylized art film, Dolls is part of Kitano's non-crime film oeuvre, like 1991's A Scene at the Sea, and unlike most of his other films, he does not act in it. The film has been praised for its cinematography (Katsumi Yanagishima) and features costumes by Yohji Yamamoto.

[es] Dolls (película de 2002)

Dolls (en japonés: ドールズ, romanizado: Dōruzu)[1] es una película japonesa, de género dramático y romántico, escrita, dirigida y montada por Takeshi Kitano en 2002.[2] Considerada una de las películas más estilizadas de su trayectoria[3] su temática principal no está vinculada al crimen, como también hiciera en Escena frente al mar (1991),[4] algo que resulta poco frecuente[5] en la trayectoria del realizador.[6] Narrado siguiendo la estructura bunraku ha obtenido críticas profesionales positivas[7] que destacan la fotografía de Katsumi Yanagishima, el diseño de vestuario de Yohji Yamamoto y la banda sonora compuesta por Joe Hisaishi.[8]
- [it] Dolls (film 2002)

[ru] Куклы (фильм, 2002)

«Куклы» (яп. ドールズ до:рудзу, англ. Dolls) — драма японского кинорежиссёра Такэси Китано, фильм участвовал в 59-м кинофестивале в Венеции (2002). В отличие от остальных фильмов режиссёра, «Куклы» — фильм, концентрирующийся во многом на символах и красоте кадра. Сам Китано в фильме не снялся, ограничившись ролью режиссёра и автора сценария.



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