Dr. Cyclops è un film del 1940 diretto da Ernest B. Schoedsack.
Dr. Cyclops | |
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Titolo originale | Dr. Cyclops |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1940 |
Durata | 76 min |
Rapporto | 1,37:1 |
Genere | fantascienza |
Regia | Ernest B. Schoedsack |
Soggetto | Tom Kilpatrick |
Sceneggiatura | Tom Kilpatrick |
Produttore | Dale Van Every, Merian C. Cooper per Paramount |
Distribuzione in italiano | ZEUS (1950) |
Fotografia | Winton C. Hoch, Henry Sharp |
Montaggio | Elsworth Hoagland |
Effetti speciali | Paul K. Lerpae |
Musiche | Gerard Carbonara |
Scenografia | A. E. Freudeman |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Schoedsack, regista già celebre grazie al successo planetario riscosso da King Kong sette anni prima, sviluppa la storia del film su una traccia simile, con una spedizione nella giungla a scopo scientifico. Inoltre, come in King Kong, il film comprende scenografie elaborate ed effetti speciali all'avanguardia per l'epoca. La pellicola è il primo vero film americano di fantascienza realizzato in Technicolor.[1]
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Lo scienziato biologo dottor Thorkel, trasferitosi in una zona isolata del Perù, dove effettua esperimenti misteriosi, invita nel laboratorio un gruppo di scienziati americani, i biologi dott.ssa Mary Robinson e dott. Bullfinch, e l'ingegnere minerario dott. Bill Stockton. Il suo obiettivo è che i ricercatori arrivati nel suo centro di ricerche verifichino l'esattezza dei suoi esperimenti, ma dopo la verifica Thorkel allontana scortesemente gli ospiti, che insospettitisi vengono a sapere che la montagna vicina ha una grande quantità di uranio nelle sue miniere.
Thorkel, ormai in preda alla sua follia, non accetta che i ricercatori siano rimasti nei pressi del suo laboratorio e con una scusa li fa entrare in una stanza per sottoporli ad una fonte di misteriosi raggi, che trasformano il gruppo in esseri di piccole dimensioni. Inizia così una battaglia tra lo scienziato e i miniaturizzati che per sfuggire ai suoi tentativi di ucciderli devono mettere in campo tutte le loro esperienze. Alla fine il gruppo riuscirà a far cadere in un pozzo il folle scienziato, per tornare alle dimensioni originali una volta esauritesi l'effetto dei raggi.
Nonostante risalisse al 1940, il film uscì nelle sale italiane, con lo stesso titolo, solo nel 1950. Nel doppiaggio italiano viene menzionata la bomba atomica, che nel 1940 non esisteva ancora.
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