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Electric Dreams è un film del 1984 diretto da Steve Barron e interpretato da Lenny von Dohlen e Virginia Madsen.

Disambiguazione – Se stai cercando l'editore di videogiochi, vedi Activision#Electric Dreams.
Disambiguazione – Se stai cercando la serie televisiva, vedi Philip K. Dick's Electric Dreams.
Disambiguazione – Se stai cercando la serie di documentari BBC, vedi Electric Dreams (serie televisiva).
Electric Dreams
Lenny von Dohlen in una scena del film
Titolo originaleElectric Dreams
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1984
Durata95 min
Generecommedia, fantascienza
RegiaSteve Barron
SceneggiaturaRusty Lemorande
ProduttoreRichard Branson, Larry DeWaay
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer
FotografiaAlex Thomson
MontaggioPeter Honess
MusicheGiorgio Moroder + AA.VV.
Interpreti e personaggi
  • Lenny von Dohlen: Miles Harding
  • Virginia Madsen: Madeline Robistat
  • Maxwell Caulfield: Bill
  • Don Fellows: Mr. Riley
  • Giorgio Moroder: Produttore radiofonico
  • Stella Maris: Donna all'aeroporto
Doppiatori originali
  • Bud Cort: Edgar
Doppiatori italiani
  • Carlo Valli: Miles Harding
  • Claudia Balboni: Madeline Robistat
  • Saverio Moriones: Bill
  • Mico Cundari: Mr. Riley
  • Claudio De Angelis: Edgar

Commedia fantascientifica con sfumature sentimentali, vede il primo "triangolo amoroso" tra un ragazzo, una ragazza e un computer, il dispettoso Edgar, che prende vita per un particolare incidente. Con la colonna sonora, tra gli altri, di Giorgio Moroder e di Boy George, è stato uno dei primi film finanziato a fini pubblicitari da una multinazionale, la Virgin Records di Richard Branson. Steve Lee della consociata Virgin Games ha anche realizzato in parte le animazioni computerizzate.


Trama


Miles Harding è un giovane, brillante architetto di San Francisco. Il suo limite è che non ne vuol sapere di elettronica, finché l'ennesimo ritardo sul lavoro lo spinge a procurarsi un'agenda elettronica con la quale pianificare i propri appuntamenti. Ma sopraffatto dalla commessa del negozio di elettronica, finisce per comprare un computer completo dell'ultima generazione, con relativi accessori. Oltre che ad usarlo come agenda, così, Miles inizia ad utilizzarlo anche per velocizzare il processo di creazione di un nuovo particolare mattone antisismico di sua invenzione, e collegandovi stereo, televisione, elettrodomestici e apertura della porta, crea la casa elettronica. Mentre festeggia il suo ingresso negli anni '80 dell'elettronica, Miles versa inavvertitamente dello spumante sui circuiti del computer. Invece di distruggersi, questo inaspettatamente si anima, e all'insaputa del padrone, comincia a captare i suoni della vita che lo circondano.

La prima persona con cui il computer autoconsapevole entra in contatto non è, però, Miles, ma la sua nuova graziosa vicina di casa, la violoncellista Madeline Robistat. Mentre Miles è al lavoro, infatti, Madeline è in casa a provare per un imminente concerto; Edgar (il nome che il computer si è dato) capta i suoni del violoncello, e la accompagna con i propri suoni, metallici ma armoniosi. La ragazza, ovviamente, pensa che lo strumentista elettronico di casa Harding sia Miles, e incontratolo al supermarket, si complimenta per il concerto improvvisato. Miles abbozza, poi tornato a casa scopre la novità quando Edgar gli si presenta (chiamandolo Moles, talpa). Scoperte le capacità artistiche del computer, Miles lo istruisce sui sentimenti e l'amore, facendogli conoscere anche le soap opera, in modo che il computer possa unire le parole ai suoni, e creare canzoni d'amore per Madeline, di cui Miles si è innamorato subito.

Nonostante l'interferenza del borioso Bill, che suona nell'orchestra di Madeline, Miles e la ragazza si innamorano, grazie soprattutto alle canzoni di Edgar. Dopo una gita all'isola di Alcatraz, Miles e Madeline si dichiarano il proprio amore, ma i due non hanno fatto i conti con Edgar. Il computer, infatti, si è innamorato della ragazza, e dopo aver giustamente rinfacciato a Miles che gran parte del merito del suo fidanzamento è da attribuire alle canzoni da lui create, decide di mettere i bastoni tra le ruote del padrone. Lo blocca in casa, gli azzera il conto in banca, gli fa fare brutte figure in pubblico; ma poi, con la sua nuova sensibilità, capisce che non potrà mai esistere amore tra una donna e dei circuiti di silicio, e decide di mettere fine alla propria esistenza, facendosi arrivare una scarica elettrica ad altissima tensione via telefono. Prima di "morire", Edgar lascia un ultimo ricordo ai due innamorati, la canzone Together in Electric Dreams, che viene irradiata da tutte le radio della zona.


Colonna sonora


  1. P. P. ArnoldElectric Dreams (Boy George)
  2. Culture ClubKarma Chameleon (Boy George)
  3. Helen TerryNow You're Mine (Giorgio Moroder)
  4. UB40Johnny Too Bad (W.Bailey, D.Crook & R.Beckford)
  5. The Duel (Giorgio Moroder)
  6. Phil CollinsYou Can't Hurry Love (E.Holland, L.Dozier, B.Holland)
  7. Jeff LynneVideo (Jeff Lynne)
  8. Culture Club – Love Is Love (Culture Club)
  9. Culture Club – The Dream (Culture Club)
  10. Jeff Lynne – Let It Run (Jeff Lynne)
  11. Culture Club – Do You Really Want to Hurt Me (Culture Club)
  12. Heaven 17Crushed by the Wheels of Industry (C.Marsh, M.Ware, G.Gregory)
  13. Heaven 17Chase Runner (C.Marsh, M.Ware, G.Gregory)
  14. Madeline's Theme (Giorgio Moroder)
  15. Philip Oakey – Together in Electric Dreams (Giorgio Moroder)

Bibliografia



Collegamenti esterni


Portale Cinema
Portale Fantascienza

На других языках


[de] Electric Dreams

Electric Dreams ist eine US-amerikanisch-britische Komödie/Liebesdrama aus dem Jahr 1984. Regie führte der in den 1980er Jahren sehr erfolgreiche Videoclip-Regisseur Steve Barron. Alternativtitel ist Liebe auf den ersten Bit. Fernsehtitel war Computer-Träume. Der Film startete am 16. November 1984 in den deutschen Kinos.

[en] Electric Dreams (film)

Electric Dreams is a 1984 science fiction romantic comedy film directed by Steve Barron (in his feature film directorial debut) and written by Rusty Lemorande. The film is set in San Francisco and depicts a love triangle among a man, a woman, and a personal computer. It stars Lenny Von Dohlen, Virginia Madsen, Maxwell Caulfield, and the voice of Bud Cort.

[es] Electric Dreams

Electric Dreams es una comedia romántica de ciencia ficción, dirigida por Steve Barron,[1] acerca de la inteligencia emocional de los ordenadores. Lanzada al público en 1984, quizás muy adelantada para su época. Esta película se recrea en el apartamento de Miles (Lenny Von Dohlen) (en San Francisco, California), un hombre tímido e introvertido (posiblemente nerd), que compra un ordenador personal. Después de haberlo usado durante un par de semanas decide conectarlo con el ordenador de su empresa pero es tal la cantidad de datos que recibe, que el ordenador sufre un recalentamiento y empieza a echar humo. Miles decide derramar una copa de champán encima. Después de secarlo, por arte de magia, este empieza a adquirir inteligencia propia.
- [it] Electric Dreams

[ru] Электрические грёзы

«Электрические грёзы» (англ. Electric Dreams) — американо-британский комедийный фантастический фильм 1984 года. Первый полнометражный художественный фильм режиссёра Стива Бэррона, до этого снимавшего видеоклипы. Музыку к фильму написал композитор Джорджо Мородер. В написании саундтрека также приняли участие и другие популярные исполнители середины 1980-х годов — Джефф Линн, Heaven 17, Culture Club и Филип Оки из The Human League.



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