Firebird è un film del 2021 diretto da Peeter Rebane e ambientato durante la guerra fredda in una base aerea sovietica in Estonia.[1]
Firebird | |
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Una scena del film | |
Lingua originale | Inglese |
Paese di produzione | Estonia, Regno Unito |
Anno | 2021 |
Durata | 107 min |
Rapporto | 1,85 : 1 |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Peeter Rebane |
Sceneggiatura | Tom Prior e Peeter Rebane |
Produttore | Tom Prior, Peeter Rebane e Brigita Rozenbrika |
Produttore esecutivo | Mauro Durant, Michael Edelstein e Priit Rebane |
Casa di produzione | Factory, Firebird Production e No Reservations Entertainment |
Fotografia | Mait Mäekivi |
Montaggio | Tambet Tasuja |
Effetti speciali | Armin Altorf e Rauno Linnamäe |
Musiche | Krzysztof A. Janczak |
Scenografia | Eva-Maria Gramakovski, Kalju Kivi e Frantseska Vakkum |
Costumi | Marjatta Nissinen e Mare Raidma |
Trucco | Marco Iafrate, Kaia Pihlak, Britt Ressar, Jennifer Scholz e Triin Veisman |
Interpreti e personaggi | |
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Il film è stato presentato in anteprima al BFI Flare nel marzo 2021.[2][3]
Estonia. In una base aerea sovietica, il giovane Sergey conta i giorni che mancano alla fine del servizio militare, sognando intanto di realizzare il suo sogno di diventare attore di teatro. Un giorno alla base giunge l'affascinante pilota di caccia Roman nei confronti del quale Sergey prova un immediato interesse che Roman tuttavia sembra non ricambiare, vista il suo affetto verso Louisa. Dovendo sbrigare delle commissioni in altre località,Sergey lo accompagna spesso e i due iniziano a entrare in confidenza, soprattutto dopo che il pilota porta Sergey alle prove di uno spettacolo di danza suscitando la commozione del sensibile ragazzo. Durante un'uscita di lavoro, Roman decide di sostare in un bosco e i due si baciano mentre sono nascosti per l'arrivo improvviso di una pattuglia di guardia. La loro storia d'amore ha inizio e ciò non sfugge agli occhi di un amico di Sergey, il quale presto riporta anonimamente ai superiori di aver visto Roman in atteggiamenti amorosi con un altro uomo, di cui ignora l'identità. Non sarà tuttavia questo a dividerli, nonostante giochi un ruolo fondamentale nella carriera di entrambi, specialmente in quella di Roman, infatti una legge dell'epoca costringeva al campo di lavoro qualunque soldato fosse omosessuale. Il servizio militare di Sergey finisce e lui torna a Mosca per iscriversi alla scuola di teatro dei suoi sogni e iniziare una carriera, lontano dalla base militare e dal suo amante, con cui apparentemente sembra aver concluso la relazione segreta. Finite le prove in vista di uno spettacolo, Sergey trova ad aspettarlo l'amica Louisa che gli confida di stare per sposare Roman. Il ragazzo rimane esterrefatto ma prova a nascondere l'evidente tristezza e le sorride, evitando di rispondere alla sua domanda di partecipare al matrimonio imminente. Sergey decide poi di accettare l'invito e appena lui e Roman sono soli gli confida di non aver mai smesso di pensarlo e di averlo aspettato a lungo. Ma Roman è ormai sposato e sta per diventare padre, cosa che spinge Sergey ad allontanarsi definitivamente da lui. Anni dopo Roman, capendo di amare Sergey, decide di partire per Mosca e i due si rincontrano, per poi passare qualche tempo assieme in una vicina località, in cui possono amarsi incondizionatamente lontano dal resto del mondo. Riescono a comprare una dimora dignitosa nella quale presto si trasferiscono anche Louisa e il figlioletto, accolti bene da Sergey nonostante soffra nel vedere Roman con la sua famiglia. Proprio per questo motivo Sergey decide di tornare a Mosca e scrive una lettera a Roman dove gli annuncia la sua partenza e che non smetterà mai di pensarlo. La moglie legge la lettera prima di Roman e lui decide, non sopportando più quella situazione, di partire per una destinazione che si rivelerà essere l'Afghanistan. Poco tempo dopo essere tornato a Mosca, a Sergey viene detto che Roman è passato di lì per portargli una lettera, nella quale gli confessa finalmente il suo amore. Si scopre poi che Roman si è arruolato ed è morto in Afghanistan. L'ultima scena del film mostra Sergey mentre assiste allo stesso spettacolo che aveva visto rappresentato durante il servizio militare.
Firebird è l'esordio alla regia del documentarista Peeter Rebane.[4]
Apertamente gay e da anni in lotta per la parità di diritti della comunità LGBT in Estonia[4], Rebane ha scritto la sceneggiatura insieme al protagonista del suo film, l'attore britannico Tom Prior.[5] La sceneggiatura è stata ispirata dal libro di memorie dell'attore russo Sergei Fetissow intitolato The Story of Roman.[4] L'attore protagonista e il regista hanno avuto modo di confrontarsi con Sergei prima della sua morte, avvenuta nel 2017.
Le riprese sono iniziate il 23 settembre 2018 nella contea di Ida-Virumaa, nel Nord-est dell'Estonia.
Il 17 marzo 2021, il film è stato presentato al virtuale BFI Flare: London LGBTIQ+ Film Festival organizzato dal British Film Institute.[6]
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