Giovannona Coscialunga disonorata con onore è un film italiano del 1973 diretto da Sergio Martino.
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Giovannona Coscialunga disonorata con onore | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1973 |
Durata | 94 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | commedia, erotico |
Regia | Sergio Martino |
Soggetto | Tito Carpi e Luciano Martino |
Sceneggiatura | Francesco Milizia, Carlo Veo e Franco Mercuri |
Produttore | Luciano Martino |
Fotografia | Stelvio Massi |
Montaggio | Attilio Vincioni |
Musiche | Guido e Maurizio De Angelis |
Scenografia | Giovanni Natalucci |
Costumi | Oscar Capponi |
Trucco | Raffaele Cristini |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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L'industriale del Norditalia, commendator La Noce, proprietario di un caseificio situato in Sicilia, finisce sotto inchiesta per inquinamento ambientale. Si mette perciò alla ricerca di protezione politica, e viene consigliato da un monsignore locale di rivolgersi all'onorevole siciliano Pedicò, noto sessuomane con l'abitudine di insidiare donne sposate, conquistandone la simpatia con l'offerta delle grazie della propria moglie, oltre a una lauta mazzetta.
La Noce non è intenzionato a servirsi di sua moglie, che tra l'altro appare inizialmente come una rigida bigotta di scarsa avvenenza, per cui incarica il proprio segretario Albertini di sostituirla con una accompagnatrice. Dopo alcuni esilaranti tentativi a vuoto, il ragionier Albertini arruola Cocò, una prostituta dal fisico prorompente ma dall'eloquio dialettale impossibile, incontrata per strada.
Superata l'iniziale diffidenza di La Noce, viene organizzato il "casuale" incontro della "moglie" del commendatore con l'onorevole Pedicò durante un viaggio in vagone letto diretto in Sicilia, dove si ritrovano tutti i protagonisti della storia, in una girandola da commedia degli equivoci.
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Il film è stato distribuito in Italia a partire dal 12 aprile 1973 e in Francia dall'11 ottobre 1978. Il film è anche conosciuto con i titoli Джованона-дългото бедро (Bulgaria), Desonrada, Porém Respeitável (Brasile), Joven y bella deshonrada con honor (Spagna), Mademoiselle cuisses longues (Francia), Mia mathitria, sosti Maliccia (Grecia), Juanita muslos de oro: deshonrada con honor (Perù), Джованнона - большие бёдра (URSS) e con il titolo internazionale in inglese Giovannona Long-Thigh.
«Celebre, almeno nel titolo, commedia degli equivoci, meno greve del suo titolo e più divertente del previsto, che si snoda tra mille quiproquo, battute più o meno stantie e qualche appetitoso spogliarello dell'abbondante Edwige Fenech, all'epoca nella non casuale compagnia del regista Sergio Martino. Tra gli ottimi caratteristi si segnalano i compianti Gigi Ballista e Vittorio Caprioli.» |
( Massimo Bertarelli, Il Giornale, 11 luglio 2000.[1]) |
«Naturalmente la prostituta in questione è la Fenech, delizia della recluta in libera uscita e dell’adolescente solitario. Il film è un reperto storico di un cinema d’altri tempi, coevo di quell’altro “classico” che è Quel gran pezzo dell’Ubalda...» |
(FilmTv.it[2]) |
Nel film Il secondo tragico Fantozzi, durante la ribellione, gli impiegati della Megaditta costringono il superiore Guidobaldo Maria Riccardelli, appassionato cinefilo, a guardare legato L'esorciccio e Giovannona Coscialunga.
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