Gli amici di Eddie Coyle (The Friends of Eddie Coyle) è un film del 1973 diretto da Peter Yates e interpretato da Robert Mitchum, adattamento dell'omonimo romanzo scritto da George V. Higgins.
Gli amici di Eddie Coyle | |
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Titolo originale | The Friends of Eddie Coyle |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1973 |
Durata | 102 min |
Genere | poliziesco, drammatico |
Regia | Peter Yates |
Soggetto | George V. Higgins |
Sceneggiatura | Paul Monash |
Produttore | Paul Monash |
Casa di produzione | Paramount Pictures |
Distribuzione in italiano | CIC |
Fotografia | Victor J. Kemper |
Montaggio | Pat Jaffe |
Musiche | Dave Grusin |
Scenografia | Gene Callahan |
Costumi | Eric Seelig |
Trucco | Irving Buchman |
Interpreti e personaggi | |
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Del romanzo è stata fatta anche una versione teatrale nel 2011, da parte di Bill Doncaster della Lesley University.[1]
Eddie Coyle è un uomo che ha passato la cinquantina e che sbarca il lunario facendo da intermediario tra alcuni trafficanti d'armi e la banda di rapinatori capeggiata da Jimmy Rodriguez. Colto sul fatto mentre trasporta superalcolici di contrabbando per conto dell'amico Dillon, Eddie viene costretto dal poliziotto Foley a rivelare il nome degli "amici" ed evitare così una severa condanna. Quando anche Rodriguez e i suoi uomini vengono incastrati da Foley, i vertici dell'organizzazione sospettano di Coyle e incaricano Dillon di eliminarlo.
Nell'autunno del 1972, il dirigente della Paramount Peter Bart offrì a Peter Yates il compito di portare sul grande schermo il romanzo di George V. Higgins da poco pubblicato. A Higgins venne negata l'opportunità di lavorare alla sceneggiatura, cosa che destò le proteste dello stesso Yates, e il compito venne assunto dal produttore Paul Monash che aveva acquistato i diritti del romanzo.[2]
Il film venne interamente girato nello stato del Massachusetts, principalmente a Boston. Tra le altre location ci sono le città di Dedham, Milton, Quincy, Sharon e Weymouth nella Contea di Norfolk e quelle di Malden, Somerville e Cambridge nella Contea di Middlesex.[3]
Robert Mitchum, reduce dalle delusioni di Allucinante notte per un delitto (1971) e La collera di Dio (1972), accettò inizialmente il ruolo minore di Dillon, l'informatore della polizia poi interpretato da Peter Boyle.[2] Quando Yates gli chiese se fosse interessato ad interpretare il protagonista, Mitchum accettò e iniziò a frequentare le bettole di Boston per calarsi nel personaggio ed acquisire un credibile accento del Massachusetts.[2] Grazie anche all'attore Alex Rocco (che nel film interpreta la parte di Scalise), nativo della zona e con molte conoscenze nel mondo del crimine organizzato locale, Mitchum entrò a stretto contatto con diversi membri di spicco della famigerata Winter Hill Gang, come Howard Winter e John Martorano, tanto che Higgins riportò le sue preoccupazioni a Yates circa la sua sicurezza e le possibili ripercussioni sulla produzione.[4]
Il film vede la presenza di alcuni attori alle prime armi all'epoca, tra cui Richard Jordan e Steven Keats, al suo debutto sul grande schermo. Il regista scelse Keats all'ultimo momento per il ruolo di Jackie Brown, in parte per la sua supposta somiglianza con Mick Jagger.[4]
Il personaggio di Dillon, interpretato da Peter Boyle, compare anche nel film Cogan - Killing Them Softly diretto da Andrew Dominik nel 2012 e anch'esso tratto da un romanzo di Goerge V. Higgins, intitolato Cogans Trade. In questo caso il personaggio è interpretato da Sam Shepard.[4]
Il film è stato distribuito negli Stati Uniti dal 26 giugno 1973. In alcuni Paesi, tra cui Spagna, Finlandia, e Germania Ovest, non ha avuto una distribuzione nei cinema ed è stato trasmesso in prima visione televisiva negli anni ottanta.[5] In seguito è stato proiettato nell'ambito di retrospettive alla 41ª edizione del Festival di Berlino (1991) e al New York Film Festival (2017).[5]
Il film ha ottenuto buone recensioni alla sua uscita, così come molto apprezzata è stata la prova di Robert Mitchum nei panni del vecchio e stanco ex criminale Eddie Coyle, costretto suo malgrado a diventare un informatore della polizia. Sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha un indice di gradimento del 100% sulla base di 23 recensioni professionali, con un voto medio di 8,4 su 10.[6]
Vincent Canby del New York Times lo ha accostato per alcuni aspetti a Città amara - Fat City di John Huston,[7] mentre secondo il critico Roger Ebert, pur non essendo particolarmente ricco di tensione, azione o violenza, il film «funziona così bene perché Eddie è interpretato da Robert Mitchum, forse mai stato al suo meglio come qui... dategli un personaggio, la possibilità di svilupparlo e ciò che fa è meraviglioso».[8] Anche Craig Butler di AllMovie ha elogiato la performance «sottovalutata e meravigliosa» di Mitchum, «un uomo che ha visto tutto ed è stanco di tutto, ma che preferisce non arrendersi... Costantemente in lotta tra determinazione e rassegnazione... Lo spettatore può praticamente vedere i processi e le difficoltà eroderlo fisicamente». Accanto a lui sono segnalati «un Peter Boyle assolutamente perfetto e un magnifico Richard Jordan».[9]
Don Druker del Chicago Reader lo ha definito «uno sguardo scioccato e penetrante sul mondo grigio tra criminalità e onestà, e sulle strategie dolorose che gli uomini si ingegnano per non essere sommersi, brutalizzati o emotivamente annientati»,[10] mentre più critica è stata la recensione sul magazine Time Out, secondo cui «il cast conferisce al film un'autorità che l'approccio curiosamente pedestre di Yates non riesce a fornire».[11]
Gli amici di Eddie Coyle è uno dei tre film preferiti da Peter Yates tra quelli da lui diretti. Gli altri due sono All American Boys del 1979 e Il servo di scena del 1983.[4]
La colonna sonora del film è stata realizzata dal compositore statunitense Dave Grusin. Nel 2012 è stata pubblicata su Cd dalla rivista Film Score Monthly, insieme alla colonna sonora di I tre giorni del Condor di Sydney Pollack.[12]
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