Guapparia è un film del 1984, diretto da Stelvio Massi, con protagonisti Mario Merola e Ida Di Benedetto. Questo è l'ultimo film interpretato da Mario Merola come protagonista.
Guapparia | |
---|---|
![]() | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1984 |
Durata | 90 min. ca |
Genere | drammatico |
Regia | Stelvio Massi |
Soggetto | Vincenzo De Crescenzo, Gino Capone |
Sceneggiatura | Gino Capone |
Produttore | Giovanni Di Clemente |
Casa di produzione | Clemi Cinematografica |
Distribuzione in italiano | Indipendenti Regionali |
Fotografia | Stefano Catalano |
Montaggio | Mauro Bonanini |
Musiche | Eduardo Alfieri |
Scenografia | Claudio Cinini |
Interpreti e personaggi | |
|
Salvatore Di Donato è uno dei "guappi" più temuti e rispettati del Rione Sanità. La sua donna, Assuntina è una giovane attrice di teatro. Durante un pellegrinaggio alla Madonna dell'Arco, Salvatore e Assuntina incontrano Margherita, una donna altera e bella, amica d'infanzia di lei. Salvatore se ne innamora perdutamente e, dopo una breve corte, lascia Assuntina e va a vivere con la nuova innamorata. Margherita, però, è una donna forte, libera, che mal sopporta il comando e le imposizioni di Salvatore, e finisce per cacciarlo di casa, ridicolizzandolo agli occhi di tutti. Salvatore, ormai praticamente privato di qualsiasi dignità, tenta disperatamente di riconquistare la donna ma senza successo; lei, al contrario, accetta la corte di un orefice che le stava dietro da tempo e se lo porta a casa. Salvatore è disperato, affoga le sue pene nell'alcool e una sera canta una serenata sotto casa di Margherita sfidando a colpi di coltello l'orefice che lo aveva sfidato e rubato la donna.
![]() |