Ho incontrato anche zingari felici (Skupljaci perja) è un film del 1967 diretto da Aleksandar Petrović, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al 20º Festival di Cannes,[1] nominato all'Oscar al miglior film straniero.
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Ho incontrato anche zingari felici | |
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Titolo originale | Skupljaci perja |
Paese di produzione | Jugoslavia |
Anno | 1967 |
Durata | 94 min |
Genere | drammatico |
Regia | Aleksandar Petrović |
Soggetto | Aleksandar Petrović |
Sceneggiatura | Aleksandar Petrović |
Fotografia | Tomislav Pinter |
Montaggio | Mirjana Mitić |
Musiche | Aleksandar Petrović |
Scenografia | Veljko Despotović |
Interpreti e personaggi | |
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Nel 1976 il film ha ispirato il titolo dell'album Ho visto anche degli zingari felici di Claudio Lolli[2].
Dopo una storia d'amore con Lenče, lo zingaro Beli Bora Perjar si innamora della giovane Tisa già promessa ad un altro. I due fuggono e riescono a sposarsi in chiesa. Mentre Tisa cerca di raggiungere Belgrado, Beli colpisce a morte un uomo durante una rissa. Viene anche loro impedito il ritorno nel loro campo quindi devono continuare da soli la loro avventura.
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