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I cinque volti dell'assassino (The List of Adrian Messenger) è un film del 1963 diretto da John Huston, con George C. Scott nei panni di un agente dell'Intelligence che indaga sulla morte, apparentemente accidentale, di una dozzina di persone.

I cinque volti dell'assassino
George C. Scott (a destra) in una scena del film
Titolo originaleThe List of Adrian Messenger
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1963
Durata98 min
Dati tecniciB/N
Generethriller, drammatico
RegiaJohn Huston
SoggettoPhilip MacDonald
SceneggiaturaAnthony Veiller
ProduttoreEdward Lewis per la Universal Pictures
FotografiaJoseph MacDonald
Ted Scaife (le sequenze europee)
MontaggioTerry Morse
Hugh S. Fowler
MusicheJerry Goldsmith
ScenografiaAlexander Golitzen
Interpreti e personaggi
  • Kirk Douglas: George Brougham / il vicario Atlee / Mr. Pythian / Arthur Henderson
  • George C. Scott: Anthony Gethryn
  • Dana Wynter: Lady Jocelyn Bruttenholm
  • Clive Brook: marchese di Gleneyre
  • Herbert Marshall: Sir Wilfrid Lucas
  • Jacques Roux: Raoul Le Borg
  • John Merivale: Adrian Messenger
  • Bernard Achard: isp. Pike
  • Tony Huston: Derek Bruttenholm
  • John Huston: un cavaliere
  • Marcel Dalio: Max Karoudjian
  • Gladys Cooper: signora Karoudjian
  • Alan Caillou: isp. Seymour
  • Tony Curtis: uomo con l'organetto
  • Burt Lancaster: la vecchia
  • Frank Sinatra: lo zingaro
  • Robert Mitchum: Jim Slattery
Doppiatori italiani
  • Giulio Panicali: George Brougham
  • Bruno Persa: Anthony Gethryn
  • Rosetta Calavetta: Lady Jocelyn Bruttenholm
  • Giuseppe Rinaldi: Raoul Le Borg
  • Giorgio Capecchi: Sir Wilfrid Lucas
  • Carlo Romano: Max Karoudjian
  • Glauco Onorato: Jim Slattery
  • Pino Locchi: uomo con l'organetto
  • Gualtiero De Angelis: isp. Pike
  • Giovanna Scotto: la vecchia
  • Sergio Graziani: lo zingaro
  • Richard McNamara : Adrian Messenger

Trama


Lo scrittore Adrian Messenger ritiene che una serie di morti apparentemente accidentali, senza alcun collegamento tra esse, siano invece omicidi collegati da un denominatore comune. Chiede pertanto al suo amico Anthony Gethryn, un agente dell'Intelligence recentemente ritiratosi dal MI5, di aiutarlo a chiarire il mistero. Mentre Messenger è in viaggio per raccogliere le prove a conferma dei suoi sospetti, l'aereo su cui si trova esplode a seguito di un sabotaggio e precipita in mare; poco prima di morire per le ferite riportate, Messenger riesce a pronunciare alcune frasi sconnesse, relative alla misteriosa lista, che vengono ascoltate da un suo compagno di viaggio, Raoul Le Borg, il quale ha cercato scampo aggrappandosi allo stesso relitto dove si trova Messenger.

Le Borg, unico sopravvissuto al disastro aereo, risulta essere una vecchia conoscenza di Gethryn nella Resistenza Francese durante la seconda guerra mondiale. I due ex compagni decidono di continuare insieme le indagini sulla lista di nomi di Messenger e di decifrare le criptiche parole pronunciate in punto di morte dallo sfortunato scrittore. Si scopre che le persone indicate nella lista erano state internate insieme in un campo di prigionia in Birmania, e una di loro, il sergente canadese George Brougham, aveva tradito i compagni svelando i piani di un loro tentativo di fuga. Ciascuno degli ex prigionieri avrebbe pertanto avuto un valido motivo per vendicarsi e uccidere Brougham, ma si scopre che è stato invece proprio il canadese, presentandosi di volta in volta sotto mentite spoglie, a eliminare a uno a uno i suoi ex compagni e tutti i possibili testimoni del suo tradimento durante la guerra. Gethryn e Le Borg vengono poi a conoscenza che Brougham è nella linea ereditaria dei marchesi di Gleneyre, una ricca famiglia di proprietari terrieri, amici sia di Gethryn che di Messenger.

Alla vigilia di una battuta di caccia alla volpe, Brougham giunge infatti alla residenza dei Gleneyre, presentandosi come un membro della famiglia. A Gethryn e Le Borg, ospiti anche loro della famiglia, appare subito chiaro il nuovo piano omicida di Brougham, che ha individuato la sua prossima vittima nel giovane erede dei Gleneyre, Derek Bruttenholm. Nel tentativo di deviare le intenzioni di Brougham e allontanare Derek dal pericolo, Gethryn rende deliberatamente noti i suoi progressi nell'inchiesta sull'elenco di Messenger, in modo da candidare se stesso come prossima vittima di Brougham.

Quella notte, infatti, Brougham predispone una trappola per l'indomani, trascinando per i campi una volpe chiusa in un sacco, le cui tracce conducano Gethryn verso un alto muro dietro al quale posiziona una macchina agricola dagli affilati denti metallici. All'insaputa di Brougham, la mattina successiva un agricoltore utilizza però la macchina spostandola in un altro punto. La battuta di caccia ha inizio, ma si interrompe nel punto dove era stata posizionata inizialmente la macchina agricola. Gethryn si serve del fiuto di uno dei cani per rilevare le tracce del colpevole tra i componenti di un gruppo di contestatori che sta manifestando contro la caccia. Brougham, ancora una volta travestito, viene identificato dal cane e fugge montando il cavallo di Derek. Ma quando Derek grida un comando d'arresto per il cavallo, l'animale si ferma di colpo, disarcionando Brougham e mandandolo a infilzarsi sulle lame metalliche che egli stesso aveva destinato a Gethryn.


Produzione


Tratta da un romanzo di Philip MacDonald, la pellicola annovera il "trucco pubblicitario"[1] di affidare dietro alle "maschere" dell'assassino il ruolo del caratterista a un celebre attore come Kirk Douglas, e dietro altri travestimenti a grandi nomi dell'epoca quali Tony Curtis, Burt Lancaster, Frank Sinatra e Robert Mitchum, la cui identità si apprende solo nei titoli di coda.

L'attore Jan Merlin, tuttavia, nel suo libro Shooting Montezuma (che parla del making of del film) rivela di aver interpretato ruoli che erano stati attribuiti a Kirk Douglas[2].


Distribuzione



Data di uscita



Accoglienza



Critica



Note


  1. M. Morandini, John Huston, Il Castoro Cinema, 1996 p. 91
  2. BMonster.com 2005 - Consultato il 28 novembre 2010
  3. M. Morandini, John Huston, Il Castoro Cinema, 1996 p. 92

Bibliografia



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Die Totenliste

Die Totenliste ist ein 1962 entstandener US-amerikanischer Kriminalthriller mit Mysteryelementen von John Huston. Neben dem Hauptdarsteller Kirk Douglas, der als Mörder vier verschiedene Charaktere in starken Maskierungen verkörpert, spielen in Gastrollen weitere Hollywoodstars, ebenfalls in Maskierungen. Eine weitere Hauptrolle hat George C. Scott als retirierter britischer Agent, der die Hintergründe einer geheimnisvollen Mordserie aufzudecken versucht.

[en] The List of Adrian Messenger

The List of Adrian Messenger is a 1963 American mystery film directed by John Huston starring Kirk Douglas, George C. Scott, Dana Wynter, Clive Brook, Gladys Cooper and Herbert Marshall. It is based on a 1959 novel of the same name written by Philip MacDonald.
- [it] I cinque volti dell'assassino

[ru] Список Эдриана Мессенджера

«Список Эдриана Мессенджера» (англ. The List of Adrian Messenger) — американская чёрно-белая мистическая детективная драма режиссёра Джона Хьюстона по одноимённому роману Филипа Макдональда. Премьера фильма состоялась 29 мая 1963 года.



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