I piaceri dello scapolo è un film del 1960 diretto da Giulio Petroni.
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I piaceri dello scapolo | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1960 |
Durata | 96 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | commedia |
Regia | Giulio Petroni |
Soggetto | Marcello Fondato, Ruggero Maccari, Ugo Guerra, Angelo D'Alessandro |
Sceneggiatura | Marcello Fondato, Ruggero Maccari, Ugo Guerra, Angelo D'Alessandro |
Casa di produzione | Lux Film |
Fotografia | Alvaro Mancori |
Montaggio | Nino Baragli |
Musiche | Armando Trovajoli |
Scenografia | Ranieri Cochetti |
Costumi | Adriana Berselli |
Interpreti e personaggi | |
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La pellicola ha per protagonisti Sylva Koscina e Mario Carotenuto.
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Due scapoli non più giovani affittano una garçonnière. Il loro entusiasmo dura pochissimo, perché tutti i tentativi di usarla sono inutili[1].
I Piaceri dello Scapolo, che uscì nei cinema italiani nel 1960, fu classificato dalla Commissione per la Revisione cinematografica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali come vietato ai minori di sedici anni. La commissione impose inoltre che fossero ridotte le sequenze in cui la prostituta "Franca" appariva semisvestita e venissero eliminate le scene in cui la stessa assumeva posizioni e atteggiamenti provocanti, propri del suo mestiere, e le scene del frate elemosiniere e del frate a colloquio con Memmo. Le scene eliminate erano considerate offensive del pudore, della morale, del buon costume e del sentimento religioso[2]. Documento N° 31287, controfirmato il 22 Febbraio 1960 dal Ministro Domenico Magrì.
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