I vicini di casa (Neighbors) è una commedia del 1981 diretta da John G. Avildsen, che riscosse poco successo e una critica non troppo positiva. Fu l'ottavo e ultimo film di John Belushi e anche il terzo nel quale compare nel cast insieme a Dan Aykroyd.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento film commedia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
I vicini di casa | |
---|---|
![]() | |
Titolo originale | Neighbors |
Lingua originale | Inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1981 |
Durata | 91 min |
Genere | commedia |
Regia | John G. Avildsen |
Soggetto | Thomas Berger (romanzo) |
Sceneggiatura | Larry Gelbart |
Produttore | Richard D. Zanuck, David Brown |
Produttore esecutivo | Irving Paul Lazar, Bernie Brillstein |
Casa di produzione | Columbia Pictures |
Distribuzione in italiano | CEIAD |
Fotografia | Gerald Hirschfeld |
Montaggio | Jane Kurson |
Effetti speciali | Gary Zeller, Edward Drohan |
Musiche | Bill Conti |
Scenografia | Peter Larkin, Thomas C. Tonery |
Costumi | John Boxer |
Trucco | Michael Thomas |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
Il film si basa sul romanzo di Thomas Berger Neighbors (I vicini di casa), la sceneggiatura è stata scritta da Larry Gelbert, ma molto modificata dagli stessi Belushi e Aykroyd per gravi imperfezioni. Il copione è stato scritto con il contributo di Dan Aykroyd e già in progetto quando uscì The Blues Brothers.
Earl Keese è un modesto impiegato che conduce con la moglie Enid e la figlia adolescente Elaine un'esistenza noiosa e ripetitiva in una villetta della periferia suburbana. La sua vita viene sconvolta dall'arrivo dei nuovi vicini di casa, gli ambigui e disinibiti Vic e Ramona. Gli scherzi, le stravaganze, la fantasia e la libertà sessuale della coppia l'irritano e, al contempo, l'affascinano. Dopo una lunga notte piena di peripezie e colpi di scena, Earl decide di cambiare vita e fuggire con Vic e Ramona in cerca di nuove emozioni.
Le riprese furono un disastro: il regista, gli attori, l'intera troupe lavorarono in un clima molto teso. Belushi e il regista Avildsen, in particolare, litigavano in continuazione, al punto che spesso passavano addirittura delle ore prima che si riappacificassero e tornassero a girare. Gli stessi Belushi e Aykroyd, non soddisfatti della sceneggiatura approntata da Larry Gelbart, contribuirono a riscriverla durante le riprese. Nei titoli, essa è accreditata al solo Gelbart, che comunque protestò pubblicamente per la pesante manomissione del copione. Il copione originale prevedeva John Belushi nel ruolo di Vic e Dan Aykroyd nel ruolo di Earl Keese. I due si scambiarono la parte all'ultimo momento.
Il film comprende un cast completo di soli diciotto attori (nove sono solo comparse) e le riprese si fermano solo sulle due case di Earl Keese e Vic; al massimo le riprese arrivano nella palude di Earl o lì davanti. Il film è l'ultimo interpretato da John Belushi. Infatti dopo tre mesi l'uscita del film viene trovato morto per un'overdose di eroina e cocaina nel bungalow numero tre dell'hotel Chateau Marmont di Los Angeles. Aveva solo 33 anni.
![]() |