Il brigante Musolino è un film del 1950 diretto da Mario Camerini, ispirato alla storia del brigante calabrese Giuseppe Musolino.
Il brigante Musolino | |
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Amedeo Nazzari in una scena del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1950 |
Durata | 95 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37 : 1 |
Genere | drammatico, biografico |
Regia | Mario Camerini |
Soggetto | Antonio Leonviola, Mario Monicelli, Steno |
Sceneggiatura | Franco Brusati, Mario Camerini, Ennio De Concini, Ivo Perilli, Vincenzo Talarico |
Produttore | Dino De Laurentiis, Carlo Ponti |
Produttore esecutivo | Luigi De Laurentiis |
Distribuzione in italiano | Paramount |
Fotografia | Aldo Tonti |
Montaggio | Adriana Novelli |
Musiche | Enzo Masetti diretto da Franco Ferrara |
Scenografia | Flavio Mogherini |
Costumi | Dina Di Bari |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Giuseppe Musolino, un carbonaio calabrese viene accusato ingiustamente da un membro della 'ndrangheta dell'omicidio, da lui stesso compiuto, di un altro mafioso. Al processo viene condannato, ma evadendo si dà alla macchia e inizia a vendicarsi dei falsi testimoni che lo hanno condotto in carcere; con l'aiuto della ragazza che ama intanto si nasconde nei monti calabresi. Quando davanti ad una chiesa di un santuario quest'ultima viene uccisa, Musolino realizza la sua ultima vendetta lottando corpo a corpo col vero omicida fino a colpirlo mortalmente per mezzo di un sasso scagliato con violenza sulla testa. Dopo quest'atto si costituisce davanti ai carabinieri.
Alcune scene del sono state girate nel piccolo borgo di Terranova da Sibari (CS), dove molti cittadini vennero ingaggiati nel cast cinematografico ed ebbero modo di comparire in piccole ma essenziali scene del film. Altre scene furono girate nel territorio di Caccuri e Cerenzia, allora nella provincia di Catanzaro e attualmente in quella di Crotone, e nella zona di confine con la provincia di Cosenza.
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