fiction.wikisort.org - Pellicola

Search / Calendar

Il camorrista è un film del 1986 diretto da Giuseppe Tornatore.

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo romanzo, vedi Il camorrista (romanzo).
Il camorrista
'O Professore di Vesuviano (Ben Gazzara) in una scena del film
Paese di produzioneItalia
Anno1986
Durata168 min
Rapporto1,66:1
Generenoir, drammatico, gangster
RegiaGiuseppe Tornatore
SoggettoGiuseppe Marrazzo
SceneggiaturaGiuseppe Tornatore, Massimo De Rita
Casa di produzioneTitanus, Reteitalia
Distribuzione in italianoTitanus
FotografiaBlasco Giurato
MontaggioMario Morra
Effetti specialiGiovanni Corridori
MusicheNicola Piovani
ScenografiaAntonio Visone
CostumiLuciana Marinucci
Interpreti e personaggi
  • Ben Gazzara: 'O Professore di Vesuviano
  • Laura del Sol: Rosaria
  • Leo Gullotta: Commissario Iervolino
  • Luciano Bartoli: Ciro Parrella
  • Lino Troisi: Don Antonio 'O Malacarne
  • Marzio Honorato: Salvatore Lo Russo
  • Nicola Di Pinto: Alfredo Canale
  • Anita Zagaria: Anna Schifato
  • Cloris Brosca: Cettina
  • Franco Interlenghi: Don Saverio
  • Biagio Pelligra: padre di Franco e Rosaria
  • Maria Carta: madre di Franco e Rosaria
  • Elio Polimeno: Gaetano Zarra
  • Piero Vida: Mimmo Mesillo
  • Orlando Forioso: Salvatore
  • Mario Frera: Boss del Clan Nunziata
  • Domenico Gennaro: Domenico Spina
  • Pino D'Angiò: Verzella
  • Marcello Romolo: l'avvocato del Professore
  • Sergio Boccalatte: il "segretario" Di Domenico
  • Beppe Chierici: il direttore del carcere
  • Giovanni Febraro: Domenico La Sciarra
  • Giacomo Piperno: il questore
  • Jean Pierre Duriez: Frank Titas
  • Marino Masè: Roberto Sapienza
  • Gilla Novak: Pelle di Pesca
Doppiatori originali
  • Mariano Rigillo: 'O Professore di Vesuviano
  • Lina Polito: Rosaria
  • Pino Ammendola: Ciro Parrella
  • Gigi Reder: Mimmo Mesillo; personaggi minori
  • Leslie La Penna: Frank Titas
  • Giancarlo Padoan: il direttore del carcere
  • Carlo Croccolo: personaggi minori

Liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Giuseppe Marrazzo, a sua volta basato sulla figura del boss dei boss della camorra Raffaele Cutolo, costituisce l'esordio di Tornatore alla regia cinematografica.


Trama


Negli anni '50 Don Saverio, un "boss" della camorra di Ottaviano, fa visita ad alcuni contadini e chiede di portare con sé il loro figlio Franco. I due vanno ad una fiera di paese, dove Don Saverio fa mettere una pistola nei pantaloni del bambino. Franco passa indisturbato i controlli della polizia essendo un bambino. Superati i controlli, il boss prende la pistola ed uccide una persona, per poi riporre la pistola dove l'aveva presa.

Anni dopo, ormai adulto, viene condannato a 30 anni di carcere per aver ucciso in un modo brutale e molto sanguinario un giovane che aveva osato palpeggiare il sedere a sua sorella Rosaria.

In prigione comincia a farsi strada e a guadagnarsi rispetto negli ambienti della malavita e, grazie al suo "alto" livello di istruzione, si guadagna il soprannome di 'O Professore di Vesuviano. In carcere, entra in contrasto con il boss Don Antonio 'O Malacarne e decide di sfidarlo per prendere il predominio sui detenuti. Domenico Spina, un 'ndranghetista calabrese, tenta un doppio gioco e appoggia sia il Professore che Malacarne con l'intento di eliminare entrambi. Il Professore, arguto, sta al gioco e sfida a duello Malacarne, ma nello stesso giorno a quest'ultimo viene concessa la grazia, e quindi non si presenta. Il Professore, dopo aver umiliato pubblicamente il boss, con un gioco d'astuzia elimina sia Malacarne che il calabrese. Inizia, così, la sua ascesa criminale.

Divenuto il boss del carcere, fonda la Nuova Camorra Riformata (ispirata alla Nuova Camorra Organizzata), un'organizzazione criminale con migliaia di affiliati che controllano ogni genere di traffico illecito in Campania. Grazie a perizie false riesce ad ottenere l'infermità mentale, venendo quindi trasferito nel manicomio criminale, da dove evade facilmente. La sua latitanza dura circa un anno, durante il quale gestisce al meglio la sua organizzazione, ottenendo persino contatti con Cosa nostra statunitense tramite Frank Titas (parzialmente ispirato al boss milanese Francis Turatello). Quando ormai crede di avere ottenuto il predominio assoluto, comincia la caduta. Alcuni clan storici di Napoli, che non accettano la politica accentratrice della Nuova Camorra Riformata, si ribellano formando un loro cartello; di conseguenza scoppia una violenta guerra di camorra che provoca centinaia di omicidi.

Una sera, il Professore è a cena con alcuni politici. I suoi nemici, avvertiti dell'incontro, stanno per eseguire un agguato per eliminarlo. Alfredo Canale, suo luogotenente, anch'egli presente alla cena per fargli da scorta, se ne avvede e decide di fermare l'attacco. Durante la sua corsa in auto contro il tempo, viene fermato dalla polizia. Messo alle strette, è costretto a rivelare al commissario Iervolino il covo in cui si rifugia il boss, facendolo arrestare per salvarlo da morte certa. Tuttavia il Professore lo considera un traditore, e ordina l'esecuzione sia di lui che della moglie.

La faida di camorra non cessa nemmeno durante il sisma del 1980. In seguito a questi avvenimenti, il Professore viene trasferito in un nuovo carcere dove si sposa e continua a gestire la propria organizzazione facendo arrestare ed ammazzando in carcere anche Frank Titas, reo di aver ripreso a fare affari con la fazione a lui ostile subito dopo il suo arresto. Su pressione di alcuni personaggi appartenenti alla politica, tratta per conto dello Stato con le Brigate Rosse, la cui cellula napoletana ha infatti rapito l'assessore regionale Mimmo Mesillo, personaggio molto influente in Campania.

Riesce ad accordarsi con i terroristi e ad ottenere la sua liberazione, ma i politici e i Servizi segreti deviati, che in cambio avevano promesso al Professore soldi e semilibertà, non mantengono l'impegno. Il Professore cerca vanamente di vendicarsi, rendendo pubblico un documento contraffatto nel quale denuncia le illecite trattative intercorse tra lui, Servizi segreti deviati e i politici dell'area di governo per far liberare Mesillo.

Resosi conto di aver perso e di essere stato tradito, anche da Ciro Parrella, migliore amico, suo braccio destro e custode di documenti e prove schiaccianti che possono far cadere politici e Servizi segreti deviati, chiederà a sua sorella Rosaria, da sempre innamorata di Ciro, di ammazzarlo insieme all'amante, asserendo che un camorrista ragiona sempre con il cervello e mai con il cuore. Dopo queste due uccisioni e grazie a testimonianze di camorristi, il boss viene trasferito in un carcere di massima sicurezza, in totale isolamento. Pian piano impazzisce, e crede che un giorno sarà salvato dai suoi uomini (ormai collaboratori di giustizia) e vendicarsi.


Produzione e distribuzione


Distribuito nel circuito cinematografico italiano il 12 settembre del 1986, è una coproduzione fra Reteitalia del gruppo Fininvest e Titanus costata 4 miliardi di lire e confezionata in due versioni di durata diverso: la versione per il grande schermo, querelata e ritirata dai cartelloni ad appena due mesi di distanza dalla sua prima, e l'edizione estesa per la televisione, della durata di cinque ore, mai andata in onda[1].

La pellicola fu poi nuovamente ridistribuita nelle sale, ottenendo un discreto successo sia di pubblico (fu il 58º maggior incasso della stagione cinematografica 1986-87) che di critica (Tornatore grazie a questo film vinse il Nastro d'argento come miglior regista esordiente e Leo Gullotta il David di Donatello come migliore attore non protagonista). La prima visione TV è stata nella prima serata di Rete 4 di domenica 20 marzo 1994, nella versione cinematografica, quasi otto anni dopo l'uscita al cinema[2].


Riconoscimenti



Note


  1. Tornatore e il Camorrista perduto: «Scomparsa la serie tv tratta dal film»
  2. il camorrista da filmaddicted.tv Archiviato il 4 febbraio 2016 in Internet Archive.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema

На других языках


[en] Il camorrista

Il camorrista (English: The Professor) is a 1986 Italian noir-crime drama directed by Giuseppe Tornatore. His film debut, it is based on the true story of the Italian crime boss Raffaele Cutolo, and adapted from the novel by Giuseppe Marrazzo. The International version is shorter than the original Italian release.
- [it] Il camorrista

[ru] Каморрист

«Каморрист» (итал. Il camorrista) — дебютный кинофильм итальянского режиссёра Джузеппе Торнаторе, снятый по роману Джузеппе Марраццо.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии