Il cervello (Le cerveau) è un film del 1969 diretto da Gérard Oury.
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Il cervello | |
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Titolo originale | Le cerveau |
Paese di produzione | Francia, Italia |
Anno | 1969 |
Durata | 110 min |
Genere | comico, commedia |
Regia | Gérard Oury |
Soggetto | Gérard Oury, Danièle Thompson, Marcel Jullian |
Sceneggiatura | Marcel Jullian |
Produttore | Alain Poiré, Dino De Laurentiis |
Produttore esecutivo | Alexia Melocchi |
Casa di produzione | S.N.E. GAUMONT, Dino De Laurentiis Cinematografica |
Fotografia | Armand Thirard |
Montaggio | Albert Jurgenson |
Effetti speciali | Pierre Durin |
Musiche | Georges Delerue |
Scenografia | Wladimir Ivanov |
Costumi | Tanine Autré |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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La pellicola è frutto di una coproduzione italo-francese.
Arturo e Anatolio sono due piccoli ladri che vogliono rubare del denaro in transito da Parigi a Bruxelles fregando il colpo al loro ex compagno di cella: Il Cervello, un ex militare britannico che rischia continuamente di essere scoperto per via dell'organo cerebrale troppo pesante, che spesso gli fa ricadere la testa di lato.
Il film è stato distribuito in Francia a partire dal 7 marzo 1969. In Italia era stato distribuito il 3 settembre, in Danimarca dal 20 giugno, in Svezia dal 7 luglio, Paesi Bassi dal 10 luglio, in Belgio dal 19 settembre, in Germania Ovest 9 ottobre, negli Stati Uniti 13 novembre dello stesso anno. Nel Regno Unito è stato distribuito dal 1970, in Finlandia dal 23 gennaio, in Polonia dall'ottobre dello stesso anno, in Irlanda dal 23 ottobre. In Germania Est è stato distribuito dal 13 agosto 1971, in Ungheria 30 settembre dello stesso anno. In Turchia è stato distribuito dal dicembre 1972, mentre in Estonia soltanto dal 1º gennaio 2020.
Il film è inoltre conosciuto con i titoli alternativi: O Super Cérebro (Brasile); O Cérebro (Portogallo); Tre gange tyve (Danimarca); El cerebro (Spagna); Мозъка (Bulgaria); Ο εγκέφαλος (Grecia); A nagy zsákmány (Ungheria); Den fantastiske Brain (Svezia); The Brain (Regno Unito, Stati Uniti e Canada); Das Superhirn (Germania Ovest e Austria); Het brein (Belgio fiammingo); Velký Šéf e Velký Séf (Repubblica Ceca); Vel'ký Séf e Veľký Šéf (Slovacchia); Aju (Estonia); Pardon, ryöstämme samaa junaa (Finlandia); Unnskyld, vi robber samme tog! (Norvegia); Mózg (Polonia); Creierul (Romania); Супермозг (Unione Sovietica); Büyük reis (Turchia)[1].
Il film ebbe un grande successo ha accumulato 5.547.305 spettatori francesi mentre in Italia 3.662.823[2][3].
La canzone di Caterina Caselli Cento Giorni serve di fondo musicale a una scena spettacolare dove Silvia Monti scende in costume da bagno dal balcone di una villa utilizzando una corda.
La canzone della sigla iniziale e finale è The Brain composta e cantata dal gruppo musicale americano The American Breed.
In una scena viene usata la tecnica del rotoscopio per far interagire il protagonista con un se stesso animato e proiettato sulla parete, che obbedisce ai suoi ordini mentre esegue il piano sul treno. Queste scene sono state realizzate da Jean-Charles Meunier dallo studio Les films Orzeaux.
Ottima l'interpretazione di Niven che dato il peso del suo "organo" cerebrale non riesce a tenere dritta la testa.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 226713143 · BNE (ES) XX4084829 (data) · BNF (FR) cb16620334k (data) |
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