Il dolce e l'amaro è un film italiano del 2007 diretto da Andrea Porporati, presentato in concorso alla 64ª Mostra del Cinema di Venezia.
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Il dolce e l'amaro | |
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Lingua originale | italiano, siciliano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2007 |
Durata | 98 min |
Genere | drammatico |
Regia | Andrea Porporati |
Produttore | Francesco Tornatore |
Distribuzione in italiano | Medusa Distribuzione |
Fotografia | Alessandro Pesci |
Montaggio | Simona Paggi |
Musiche | Ezio Bosso |
Interpreti e personaggi | |
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«Nella vita ci sono il dolce e l'amaro, io dico che bisogna prenderli tutti e due.» |
Saro è il figlio di un delinquente siciliano, morto durante l'occupazione avvenuta nel carcere nel quale scontava la pena. Suo padre era tuttavia molto rispettato nell'ambiente paesano, e il suo Padrino, vecchio caro amico, inizia il giovane figlio Rosario alla vita mafiosa, conferendogli diversi "lavoretti" da portare a termine.
Saro si rivela sveglio, e questo fa sì che in men che non si dica riesca a scalare i vertici della piramide gerarchica di Cosa Nostra, divenendo "uomo d'onore". Ma l'intrigo delle attività svolte dall'associazione a delinquere gli si ritorce contro, quando guadagnata la gelosia di Mimmo (che gli rivela che è stato il padre a fare uccidere suo padre), figlio del Padrino di Saro, si ritrova immischiato in un delitto che lo porta a divenire scomodo per il clan, un "morto che cammina", come lui stesso si definisce nel film.
Fugge dunque al Nord, sotto la protezione della legge ricostruendosi una vita altrove.
Girato tra la Sicilia e il Piemonte, il film è recitato quasi interamente in lingua siciliana.
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