Il figlio di Saul (Saul fia) è un film del 2015 diretto da László Nemes. Ha partecipato in concorso al Festival di Cannes 2015,[1] dove ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria.
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Il figlio di Saul | |
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Titolo originale | Saul fia |
Lingua originale | ungherese |
Paese di produzione | Ungheria |
Anno | 2015 |
Durata | 107 min |
Rapporto | 1,37:1 |
Genere | drammatico |
Regia | László Nemes |
Sceneggiatura | László Nemes, Clara Royer |
Produttore | Gábor Sipos, Gábor Rajna |
Produttore esecutivo | Judit Stalter |
Casa di produzione | Laokoon Filmgroup |
Distribuzione in italiano | Teodora Film |
Fotografia | Mátyás Erdély |
Musiche | László Melis |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Dopo Mephisto (1981, regia di István Szabó) è il secondo film ungherese a vincere un Oscar al miglior film straniero.
Saul Ausländer è un membro ungherese del Sonderkommando, il gruppo di prigionieri ebrei isolati dal campo e costretti ad assistere i nazisti nella loro opera di sterminio. Mentre sgombera e pulisce una delle camere a gas, Saul vede uccidere dai medici nazisti un ragazzo inspiegabilmente sopravvissuto alla gassificazione. L'uomo, che sostiene che il ragazzo morto sia suo figlio, vuole evitargli la cremazione per offrirgli una degna sepoltura. A questo scopo si mette alla ricerca di un rabbino.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 266145542558196640053 · LCCN (EN) n2016012570 · GND (DE) 1203261144 · BNF (FR) cb17048784p (data) · J9U (EN, HE) 987008918488305171 |
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