Il gendarme e gli extraterrestri (Le Gendarme et les Extra-terrestres) è un film del 1979 diretto da Jean Girault.
Il gendarme e gli extraterrestri | |
---|---|
![]() | |
Titolo originale | Le Gendarme et les Extra-terrestres |
Lingua originale | Francese |
Paese di produzione | Francia |
Anno | 1979 |
Durata | 92 min[1] |
Rapporto | 1,66:1 |
Genere | commedia, fantascienza |
Regia | Jean Girault |
Soggetto | Jacques Vilfrid |
Sceneggiatura | Jacques Vilfrid, Jean Girault, Louis de Funès e Gérard Beytout |
Produttore | Gérard Beytout |
Casa di produzione | Societé Nouvelle de Cinema |
Distribuzione in italiano | Titanus[2] |
Fotografia | Sébastien Chantrel |
Montaggio | Michel Lewin |
Effetti speciali | Jacques Martin, Georges Pansu, Christian Angé, Frédéric Grosjean, Alain Leroy |
Musiche | Raymond Lefèvre |
Scenografia | Sydney Bettex |
Costumi | Jacques Cottin |
Trucco | Anatole Paris, Marie-Madeleine Paris, Anny Arguedas |
Sfondi | Marc Desages |
Interpreti e personaggi | |
|
È il quinto film della fortunata serie francese de I gendarmi di Saint-Tropez. Il film fu campione d'incassi in Francia nel 1979. In Italia è stato distribuito anche come Il gendarme de Funès e gli extraterrestri[2][3].
Questo film è stato proiettato nelle sale italiane, ma non si trova più la versione doppiata.
I membri della gendarmeria di Saint-Tropez rimangono esterrefatti quando si incontrano con i loro doppelgänger in forma di alieni che si dichiarano pacifici. L'arrivo di un disco volante innesca emozione e paura dell'ignoto, facendo arrivare la stampa di tutto il mondo in questa bella e piccola cittadina marittima sulla Costa Azzurra: il problema diventa come riconoscere i gendarmi reali da quelli falsi. Il maresciallo maggiore Cruchot e i suoi colleghi ritengono che questi alieni siano fatti di metallo e che bevano l'olio da macchina.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento film di fantascienza non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Le riprese furono eseguite a Saint-Tropez nel Var nell'estate del 1978.
Ci fu un incidente sul set del film: una cascatrice investì diversi pedoni durante le riprese, con due morti e alcuni feriti.
Il film viene girato in un periodo in cui ormai de Funès, a causa della sua malferma salute, partecipava al massimo a una pellicola all'anno.[4] Nella parte finale della carriera (muore nel 1983) cercava copioni di maggiore qualità e presiedeva sempre più spesso al montaggio.[5]
Jacques François rimpiazza Yves Vincent nel ruolo del Colonnello.
Vi partecipano il cantante e attore Henri Génès (quale titolare del ristorante Le Cabanon), il comico Pierre Repp (nella parte del meccanico) e Lambert Wilson (l'alieno che parla con Beaupied), che appare in un film per la prima volta. Maria Mauban in questo episodio prende il ruolo dell'attrice Claude Gensac.
Inizialmente Christian Marin e Jean Lefebvre dovevano riprendere il loro ruolo dei gendarmi (Merlot e Fougasse), ma Christian Marin non accettò di riprendere il ruolo a seguito di impegni a teatro e aveva deciso di non riprendere più il ruolo di Merlot[6] mentre Jean Lefebvre non partecipò al film a causa di precedenti contrasti con il regista Jean Girault e Louis de Funès. Furono sostituiti da Maurice Risch (che riprenderà il ruolo nel film successivo), Jean-Pierre Rambal (solo in questo film) e nel successivo da Patrick Préjean.
I sei poliziotti sono: Louis de Funès, Michel Galabru, Michel Modo, Guy Grosso, Jean-Pierre Rambal (1º gendarme) e Maurice Risch (2º gendarme).
Il maresciallo Gerber, che negli altri episodi si chiama Jerome, qui si chiama Antoine. Sua moglie, chiamata Cecilia nel primo episodio e nel quarto, Gilberte nel terzo, qui si chiama Simone.
Il più popolare nella serie dei sei film sui Gendarmi, Il gendarme e gli extraterrestri è stato il più grande successo al botteghino in Francia nel 1979, attirando ben 6,2 milioni di spettatori in prima uscita.[7] Con 5,6 milioni di biglietti venduti al cinema in Germania, è stato il film francese di maggior successo in tale nazione (al 2012).[senza fonte] Sebbene la formula stesse cominciando a sembrare un po' stanca, estendendo la storia della serie verso la parodia di fantascienza, la produzione ha trovato nuova vitalità. I gendarmi questa volta infatti incontrano gli extraterrestri e le situazioni surreali non mancano.
Il film fornisce un farsesco tour de force a Louis de Funès e Michel Galabru, che hanno ormai sviluppato un brillante doppio atto - l'"uomo retto" Galabru a spalla di un de Funès commediante supremo. Quest'ultimo certamente interpreta alcune delle sue gag più esilaranti - vestendosi da suora, schiaffeggiando bagnanti per scoprire se siano alieni o meno (gli alieni sono apparentemente fatti di metallo), per non parlare dell'inserimento di un oggetto appuntito nel posteriore del suo colonnello. E molto altro ancora.[8]
Il film è una brillante parodia di tutto il genere B-movie di sci-fi, completo di alieni facilmente distruttibili e navicella spaziale in vetroresina. Vi sono inoltre palesi allusioni a Incontri ravvicinati del terzo tipo, uscito l'anno prima che questo film andasse in produzione.[8]
È l'ultimo film di Louis de Funès che morirà dopo le riprese il 27 gennaio 1983 e l'ultima pellicola di Jean Girault che morirà il 24 luglio 1982 durante le riprese, ma il film verrà completato da Tony Aboyantz.
Altri progetti
![]() | ![]() |