Il mio amico Jekyll è un film del 1960 diretto da Marino Girolami, parodia del personaggio protagonista e dei numerosi film ispirati al noto romanzo Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde dello scrittore Robert Louis Stevenson.
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Il mio amico Jekyll | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1960 |
Durata | 100 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | commedia |
Regia | Marino Girolami |
Soggetto | Marino Girolami, Giulio Scarnicci, Renzo Tarabusi, Carlo Veo |
Sceneggiatura | Marino Girolami, Giulio Scarnicci, Renzo Tarabusi, Carlo Veo |
Produttore | Marino Girolami |
Casa di produzione | CEI Incom |
Fotografia | Luciano Trasatti |
Montaggio | Franco Fraticelli |
Musiche | Alexandre Derevitsky |
Scenografia | Saverio D'Eugenio |
Costumi | Giulietta Deriu |
Trucco | Duilio Scarozza |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Il professor Giacinto è un mite direttore di un istituto per la rieducazione delle ragazze malviventi. Il lavoro promette bene, ma ogni notte Giacinto viene rapito da un pazzo chiamato" Dottor Jekyll" che gli somministra nel suo laboratorio strani sieri che ben presto trasformano Giacinto nel sadico Professor Fabius. E dopo ciò egli si reca nell'istituto per compiere atti licenziosi e violenti verso le ragazze, finché un poliziotto non scopre il retroscena.
Il mio amico Jekyll incassò circa 157 milioni di lire italiane.[1]
«L'idea di questo film è costruire una versione moderna del mito di Jekyll e Hyde nell'Italia del miracolo economico dove ancora sembra possibile imbastire una bonaria caricatura del perbenismo borghese e ridere delle distinzioni di ceto e di classe sociale.» |
(Fantafilm[2]) |
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