fiction.wikisort.org - Pellicola

Search / Calendar

Il mio nome è Nessuno è un film del 1973 diretto da Tonino Valerii.[1][2]

Il mio nome è Nessuno
Titoli di testa del film
Lingua originaleitaliano, francese, tedesco
Paese di produzioneItalia, Francia, Germania Ovest
Anno1973
Durata112 minuti
Rapporto2.35:1
Generewestern, commedia
RegiaTonino Valerii
SoggettoErnesto Gastaldi, Fulvio Morsella, da un'idea di Sergio Leone
SceneggiaturaErnesto Gastaldi
ProduttoreFulvio Morsella
Produttore esecutivoClaudio Mancini
Casa di produzioneRafran Cinematografica, Les Films Jacques Letienne, La Societè Imp-Ex Ci., Rialto Film
Distribuzione in italianoTitanus
FotografiaGiuseppe Ruzzolini, Armando Nannuzzi
MontaggioNino Baragli
Effetti specialiEros Bacciucchi
MusicheEnnio Morricone
ScenografiaGianni Polidori
CostumiVera Marzot
TruccoNilo Jacoponi
Interpreti e personaggi
  • Terence Hill: Nessuno
  • Henry Fonda: Jack Beauregard
  • Jean Martin: Sullivan
  • Piero Lulli: l'allibratore
  • Mario Brega: Pedro
  • Benito Stefanelli: Porteley
  • Marc Mazza: Don John
  • Alexander Allerson: Rex
  • Reemus Peets: Big Gun
  • Antoine Saint-John: Scape
  • Franco Angrisano: il macchinista del treno
  • Tommy Polgar: Juan
  • Antonio Palombi: Dirty
  • Humbert Mittendorf
  • Emil Feist: il nano sui trampoli
  • Carla Mancini: una madre
  • Luigi Antonio Guerra
  • Angelo Novi: il barbiere
  • Ullrich Müller
  • Claus Schmidt
  • Neil Summers (non accreditato): Squirrel
  • Leo Gordon (non accreditato): Red
  • R.G. Armstrong (non accreditato): Honest John
  • Steve Kanaly (non accreditato): il falso barbiere
  • Geoffrey Lewis (non accreditato): il capo del Mucchio Selvaggio
  • Renato Pinciroli (non accreditato): telegrafista
  • Jess Hill (non accreditato): il bambino con la mela
Doppiatori originali
  • Pino Locchi: Nessuno
  • Nando Gazzolo: Jack Beauregard
  • Sergio Graziani: Sullivan
  • Antonio Guidi: l'allibratore
  • Sergio Fiorentini: Don John
  • Luciano De Ambrosis: Porteley
  • Carlo Romano: Honest John
  • Giorgio Piazza: Scape
  • Ferruccio Amendola: il macchinista del treno
  • Gianfranco Bellini: il barbiere
  • Vinicio Sofia: il nano con i trampoli
  • Stefano Sibaldi: Dirty
  • Gino Baghetti: il telegrafista
  • Renato Mori: il capo del mucchio selvaggio

Trama


Nessuno nella scena dello scontro tra i 150 del Mucchio Selvaggio e Beauregard
Nessuno nella scena dello scontro tra i 150 del Mucchio Selvaggio e Beauregard

Alla fine dell'Ottocento l'era romantica del Selvaggio West si avvia alla conclusione. Un giovane vagabondo che si fa chiamare "Nessuno" trascina la sua vita in maniera spensierata. Nessuno si imbatte nel leggendario cacciatore di taglie Jack Beauregard, ormai anziano e desideroso di rifugiarsi in Europa.

Beauregard è l'idolo d'infanzia di Nessuno, cresciuto nel mito delle sue imprese; ma il vecchio pistolero è ormai disilluso, consapevole della fine della sua era. Nessuno, da perfetto fan di Beauregard, cercherà in tutti i modi di fargli finire la carriera con un'ultima, memorabile, impresa: Jack dovrà sconfiggere da solo il Mucchio Selvaggio,[3] la leggendaria carica di 150 cavalieri, che in tutto il film appare e scompare come se fosse una visione.

Beauregard contro il Mucchio Selvaggio
Beauregard contro il Mucchio Selvaggio

Nessuno riuscirà infine a far scontrare Jack con il Mucchio Selvaggio. Sembra uno scontro impossibile, ma al momento giusto Jack si ricorderà che ci sono candelotti di dinamite nascosti nelle selle di alcuni dei centocinquanta. Concluso l'epico scontro, Nessuno organizza per Jack la perfetta uscita di scena per un grande eroe: la sua morte. Secondo Nessuno un eroe, per far in modo che le sue gesta finiscano scritte nei libri di storia, deve assolutamente morire.

Così, dopo un finto duello tra loro, organizzato in pieno centro a New Orleans, Beauregard rimane (fintamente) ucciso, lasciando a Nessuno la sua pesante eredità di giustiziere, oltre che lo stuolo dei suoi nemici accumulati in vita. Giocando col nome di chi l'ha sconfitto nel finto duello, su una targa commemorativa viene scritto: "Nessuno è stato più veloce di lui", frase a doppio senso che lascia irrisolto il dubbio su chi dei due fosse veramente il migliore.

Beauregard è finalmente libero, poiché tutti lo credono morto. Dalla cabina della nave che lo porterà in Europa scrive malinconicamente al suo giovane ammiratore. Il West non è più quello violento ma schietto e sincero che lui aveva conosciuto, l'era dei duelli e della solitudine è finita, occorre una nuova morale per i tempi nuovi.


Accoglienza


Il duello finale in cui Nessuno finge di uccidere Beauregard
Il duello finale in cui Nessuno finge di uccidere Beauregard

Uscito nelle sale italiane il 21 dicembre del 1973, prodotto da Sergio Leone e sceneggiato da Ernesto Gastaldi, il film ebbe un buon successo di pubblico, come già avvenuto negli anni precedenti per numerosi western all'italiana, a partire da Per un pugno di dollari del 1964. Il film giunse al quinto posto tra gli incassi del 1973.[4]


Colonna sonora


Curata da Ennio Morricone, vede la partecipazione di alcuni tra i più noti collaboratori del musicista.


Tracce


Nel 1991 la serie TV Lucky Luke, interpretata e diretta da Terence Hill, usò il tema del Mucchio Selvaggio per introdurre i fratelli Dalton alla loro prima apparizione.


I musicisti


  • Silvano Chimenti: chitarra elettrica e acustica 12 corde
  • Arnaldo Graziosi: pianoforte, tastiere
  • Enzo Restuccia: batteria
  • Gino Agostinelli: tromba
  • Marianne Eckstein: flauto
  • Giorgio Carnini: synth

Curiosità



Note


  1. Intervista a Tonino Valerii, su terencehill.it, 10 dicembre 2003. URL consultato il 9 settembre 2016.
  2. Intervista a Terence Hill, su terencehill.it, 15 giugno 2002. URL consultato il 9 settembre 2016.
  3. Tale nome, mucchio selvaggio, cita ed omaggia l'omonimo film di Sam Peckinpah del 1969.
  4. Stagione 1973-74: i 100 film di maggior incasso, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 9 settembre 2016.
  5. Giù la testa, su spaghettiwestern.altervista.org. URL consultato il 9 settembre 2016.
  6. Sergio Leone: intervista, su gabrielligiorgio.it. URL consultato il 25 dicembre 2020.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema

На других языках


[de] Mein Name ist Nobody

Mein Name ist Nobody (Originaltitel: Il mio nome è Nessuno) ist ein Italowestern mit einigen humorvollen Elementen von Tonino Valerii nach einer Idee von Sergio Leone. Die italienisch-deutsch-französische Koproduktion stammt aus dem Jahr 1973.

[en] My Name Is Nobody

My Name Is Nobody (Italian: Il mio nome è Nessuno) is a 1973 Italian/French/German international co-production comedy Spaghetti Western starring Terence Hill and Henry Fonda. The film was directed by Tonino Valerii and based on an idea by Sergio Leone.
- [it] Il mio nome è Nessuno

[ru] Меня зовут Никто

«Меня зовут Никто» (итал. Il mio nome è Nessuno) — комедийный спагетти-вестерн.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии