Da questo film è stata fatta una versione colorata, presente nel DVD accanto a quella originale in bianco e nero e un omonimo libro per bambini, edito da Risfoglia, marchio di Armando Curcio Editore, scritto da Stefania Capobianco e Francesco Gagliardi.
Nel 2005 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[1]
Trama
Il Babbo Natale che inaugura i festeggiamenti natalizi dei grandi magazzini Macy's a New York è ubriaco, così la dinamica direttrice del marketing, Doris Walker, decide di farlo sostituire da Kris Kringle, anziano signore che già aveva rimbrottato aspramente l'uomo per la sua condotta scandalosa, e che sembra (e sostiene personalmente di essere) l'autentico Babbo Natale.
Dopo la trionfale parata con slitta e renne, costui intrattiene i bimbi da Macy's, e talora consiglia ai genitori in ristrettezze finanziarie posti dove possono comprare a prezzi inferiori, cosa che dapprima sconcerta Doris, ma che poi decide di sfruttare la cosa come campagna pubblicitaria con enorme successo. Per questa sua idea, Doris viene supportata dell'amico e avvocato Fred Gailey, innamorato segretamente di lei. Anche la figlioletta di Doris, Susan, è conquistata da Kris, che le promette per Natale una nuova casa, un papà ed un fratellino.
Il rivale di Macy, Lamberg, è furente, e incarica i suoi promoter Jack Duff e Alberta Leonard di ingaggiare Kringle. Al suo rifiuto, decidono di rovinarlo. Corrompono Tony perché provochi Kringle, che accusato lo colpisce in testa con il bastone e viene arrestato. Scagionato dall'accusa di percosse, resta in una clinica perché sostiene di essere Babbo Natale in persona.
Il pubblico ministero Ed Collins, amico di Lamberg, nonché del giudice, si dà briga per ottenere l'interdizione dell'uomo, ma Fred, che ha invano donato un anello di fidanzamento a Doris, assume la difesa di Kringle, e, provocando un processo, con abili cavilli riesce a far emettere una sentenza a suo favore.
Prima di scomparire, Kringle combina un incontro notturno e un matrimonio tra Doris e Fred; fa regalare loro dalla ditta una nuova casa come premio per l'incremento delle vendite, e Susan potrà sicuramente, magari dopo nove mesi, avere anche l'ultima parte del regalo promessole da Babbo Natale: un fratellino.
Riconoscimenti
1948 - Premio Oscar
Miglior attore non protagonista a Edmund Gwenn
Miglior soggetto a Valentine Davies
Migliore sceneggiatura non originale a George Seaton
Candidatura come Miglior film alla 20th Century Fox
1948 - Golden Globe
Miglior attore non protagonista a Edmund Gwenn
Migliore sceneggiatura a George Seaton
1948 - Festival internazionale del film di Locarno
Migliore sceneggiatura non originale a George Seaton
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