Il film è un remake di L'inafferrabile signor Jordan (Here comes Mr. Jordan), girato nel 1941 da Alexander Hall (in questa prima versione il film, che vedeva come protagonista Robert Montgomery, era ambientato nel mondo del pugilato e non del football).
Il film ha avuto a sua volta un rifacimento nel 2001, Ritorno dal paradiso (Down to Earth), diretto da Chris Weitz e Paul Weitz.
Trama
Joe Pendleton, campione di football americano, muore in un incidente automobilistico e si ritrova in Paradiso, al cospetto del funzionario Mr. Jordan. Questi, scoprendo che il suo angelo custode ha commesso un errore prelevando l'anima troppo in fretta, e che Joe non sarebbe ancora dovuto morire, ordina all'angelo custode di rimettere l'anima nel corpo. Il corpo però è stato cremato e pertanto a Joe viene offerto come alternativa il corpo del ricco capitano d'industria Leo Farnsworth, che sta per essere assassinato dalla moglie. Il patto è che la nuova "sistemazione" sia provvisoria, in attesa di prendere il corpo di qualche altro giocatore di football.
Joe accetta e prende possesso del corpo di Farnsworth prima che esso venga scoperto senza vita, e con le nuove provvisorie sembianze si innamora di Betty, una ambientalista militante venuta dall'Inghilterra per protestare contro una raffineria che proprio Farnsworth voleva costruire: stupisce sia i suoi consiglieri che la donna cambiando la sua politica aziendale per andare incontro alle esigenze degli ambientalisti. Determinato a giocare la finale del campionato di football rintraccia il suo vecchio allenatore (confidandogli, dimostrandolo, chi è veramente) affinché porti in forma anche un poco allenato capitano d'industria. Pur di giocare compra quella che era stata la sua squadra per riavere il suo ruolo di quarterback. Contemporaneamente al suo impegno di diventare, anche come Farnsworth, giocatore di football, coltiva la storia d'amore con Betty, alla quale chiede di sposarlo dichiarandosi intenzionato a divorziare dalla moglie.
Quando Farnsworth muore, anche stavolta assassinato, il funzionario celeste gli assegna il corpo di un altro vero giocatore di football, il suo compagno di squadra Tom Jarret, e prima che se ne scopra il decesso avvenuto proprio durante la finale, Joe - Jarret conduce la sua squadra alla vittoria. Il protagonista perderà stavolta la memoria di tutto il passato, di entrambe le due precedenti identità, e continuerà la sua vita nel corpo di Tom Jarret, ma incontra ancora Betty, e per una sorta di destino i due si innamorano ancora e stavolta la storia tra loro continua. L'unico a conoscere il suo segreto sarà il vecchio allenatore della prima vita.
Premi e riconoscimenti
Premi Oscar 1979
Migliore scenografia a Paul Sylbert, Edwin O'Donovan e George Gaines
Candidatura come Miglior film a Warren Beatty
Candidatura come Migliore regia a Warren Beatty e Buck Henry
Candidatura come Miglior attore protagonista a Warren Beatty
Candidatura come Miglior attore non protagonista a Jack Warden
Candidatura come Miglior attrice non protagonista a Dyan Cannon
Candidatura come Migliore sceneggiatura non originale a Elaine May e Warren Beatty
Candidatura come Migliore fotografia a William A. Fraker
Candidatura come Miglior colonna sonora a Dave Grusin
Saturn Awards 1979
Miglior film fantasy
Miglior attore a Warren Beatty
Miglior attrice non protagonista a Dyan Cannon
Miglior sceneggiatura a Elaine May e Warren Beatty
Candidatura come Migliori costumi a Theadora Van Runkle e Richard Bruno
Candidatura come Miglior regia a Warren Beatty e Buck Henry
Candidatura come Miglior colonna sonora a Dave Grusin
Candidatura come Migliore attore non protagonista a James Mason
Directors Guild of America Awards 1979
Candidatura come Miglior regia a Warren Beatty e Buck Henry
Golden Globe 1979
Miglior film commedia o musicale
Miglior attore in un film commedia o musicale a Warren Beatty
Miglior attrice non protagonista a Dyan Cannon
Writers Guild of America Award 1979
Miglior commedia non originale a Elaine May e Warren Beatty
Remake
Nel 2001 è stato realizzato un altro remake di questo film, Ritorno dal paradiso (Down to Earth), diretto da Chris Weitz e Paul Weitz.
Influenza culturale
Nel 1986 Steve Harris, bassista e principale compositore del gruppo NWOBHM degli Iron Maiden, scrisse un brano traendo ispirazione da questo film. Il brano si chiama, appunto, Heaven Can Wait ed è contenuto nell'album Somewhere in Time.
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