Il prigioniero del Caucaso (Kavkazskiy plennik) è un film del 1996 diretto da Sergej Vladimirovič Bodrov, candidato all'Oscar al miglior film straniero.
![]() |
Questa voce sull'argomento film drammatici è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
|
Il prigioniero del Caucaso | |
---|---|
Titolo originale | Kavkazskiy plennik |
Paese di produzione | Russia, Kazakistan |
Anno | 1996 |
Durata | 99 min |
Genere | drammatico |
Regia | Sergej Vladimirovič Bodrov |
Soggetto | Lev Tolstoj |
Sceneggiatura | Sergej Vladimirovič Bodrov, Arif Aliyev e Boris Giller |
Fotografia | Pavel Lebeshev |
Montaggio | Alan Baril, Olga Grinshpun e Vera Kruglova |
Musiche | Leonid Desyatnikov |
Scenografia | Valeri Kostrin e Igor Morozov |
Interpreti e personaggi | |
|
È stato presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 49º Festival di Cannes.[1]
Durante la guerra in Caucaso, due soldati russi, il giovane Vanja e il più vecchio Sasha, sono catturati da un uomo, Abdul-Murat, che vorrebbe usarli per uno scambio con i russi in cambio della liberazione di suo figlio prigioniero. Isolati dal mondo, i due soldati fraternizzano con il loro carceriere e con la giovane figlia Dina. Tentano però di fuggire eliminando Hassan, il loro guardiano. Quando vengono raggiunti, Sasha è punito con la morte. Nel frattempo il figlio di Abdul-Murat è stato ucciso durante una sommossa, per cui non può più avvenire lo scambio con Vanja; il soldato russo viene così incatenato e gettato dentro una buca. Dina, però, si è innamorata di lui e tenta di farlo fuggire. Ma viene sorpresa dal padre che, spinto dal rancore e dalla rabbia della sua gente, decide di uccidere Vanja...
![]() |