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Italiani è un film del 1996, diretto dal regista Maurizio Ponzi.

Italiani
Titolo originaleItaliani
Paese di produzioneItalia
Anno1996
Durata99 min
Generedrammatico
RegiaMaurizio Ponzi
SceneggiaturaMaurizio Ponzi, Luigi Guarnieri, Melania Grazia Mazzucco
FotografiaMaurizio Calvesi
MontaggioSergio Montanari
MusicheBruno Zambrini
ScenografiaVirginia Vianello
Interpreti e personaggi
  • Giulio Scarpati: Ulisse, il ferroviere
  • Damiano Lucchetti: Nino (da piccolo)
  • Vanessa Gravina: Angelica
  • Giuliana De Sio: Margherita, l'infermiera
  • Maria Grazia Cucinotta: Maria
  • Claudio Bigagli: don Vincenzo
  • Ivano Marescotti: Furio, il ricco industriale[1]
  • Marco Leonardi: Fortunato
  • Luigi Maria Burruano: Rosario
  • Matilde Piana: Assunta
  • Aldo Massasso: lo scenografo
  • Claudio Botosso: Nino (da adulto)
  • Roberto Citran: Leonardo, lo scrittore
  • Lorenzo Crespi: Gaetano, l'aspirante poliziotto
  • Alberto Rossi: ferroviere giovane
  • Tiziana Lodato: Agata
  • Fabrizio Accordino: Edoardo, l'aspirante attore
  • Olga Beaumont: una passeggera
Doppiatori italiani
  • Pasquale Anselmo: Edoardo, l'aspirante attore

Trama


La trama del film si svolge quasi interamente sul treno Freccia del Sud che da Palermo, a metà degli anni sessanta svolge il suo servizio per Milano trasportando, insieme a famiglie di emigranti siciliani in cerca di lavoro al nord, anche altri personaggi; un insegnante-scrittore viaggia per incontrare a Torino un editore che dovrà pubblicare il suo romanzo e incontra un'infermiera con una storia di delusioni alle spalle.

Un imprenditore furbetto del nord con interessi in Sicilia che assieme al figlio adolescente porta con sé l'amante giovane. Durante il lungo percorso attraverso la Calabria salgono sul treno altri personaggi: una giovane donna incinta e un sacerdote. Durante il percorso la ragazza ha le doglie e partorisce una bambina; altri avvenimenti si intrecciano e svolgono fino al termine della corsa. Il filo conduttore è rappresentato dalla storia di un personaggio, Ulisse, il conduttore della carrozza-letto che durante una sosta nella notte vede passare un treno corrispondente, diretto al Sud, con gli stessi personaggi invecchiati ed altri in qualche modo legati ai primi, ma di trent'anni dopo.

Si intrecciano così le storie svolte di illusioni e delusioni dei trent'anni trascorsi; il sacerdote è diventato vescovo, il giovane adolescente è ora il capo dell'azienda ed oltre ad essa ha ereditato dal padre anche l'amante; la giovane che incontra il vescovo, interpretata dalla Cucinotta, è la bambina nata sul treno trent'anni prima. Ulisse, ingrigito, è diventato anche scettico e scontroso.


Note


  1. Roberto Poppi, Mario Pecorari, Enrico Lancia, Fabio Melelli, Dizionario del cinema italiano: Gli artisti. Gli attori dal 1930 ai giorni nostri. M - Z., Dizionari Gremese, vol. 3, Gremese, 2003, p. 26, ISBN 978-88-8440-269-1, OCLC 314823772. Ospitato su archive.is.

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