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Jean de Florette è un film del 1986 diretto da Claude Berri. Ha un seguito nel film Manon delle sorgenti.
| Jean de Florette | |
|---|---|
| Titolo originale | Jean de Florette |
| Paese di produzione | Francia, Italia, Svizzera |
| Anno | 1986 |
| Durata | 120 min |
| Genere | drammatico |
| Regia | Claude Berri |
| Soggetto | Marcel Pagnol |
| Sceneggiatura | Gérard Brach e Claude Berri |
| Fotografia | Bruno Nuytten |
| Montaggio | Hervé de Luze |
| Musiche | Jean-Claude Petit |
| Scenografia | Bernard Vézat |
| Interpreti e personaggi | |
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Trama
A metà degli anni 20 del Novecento, in un piccolo villaggio della Provenza perso nella macchia, Les Bastides Blanches, Ugolino torna dalla guerra. Questo giovane agricoltore ha un sogno: fare fortuna con la coltivazione dei garofani. Suo zio, César Soubeyran, detto "Papet" è un vecchio scapolo, è disperato perché vorrebbe che il nipote si sposasse: potrebbe così trasmettere il suo nome, essendo, quest'ultimo, l'unico erede. Affinché il progetto abbia successo, devono trovare un terreno che abbia una fonte, cosa estremamente preziosa per qualsiasi coltivazione. La scelta cade sul terreno "Dei rosmarini". Papet fa un'offerta al proprietario, Camoins Marius soprannominato "Pique-Bouffigue", per acquistare la fattoria. Mentre stanno discutendo, iniziano a litigare e il Bouffigue, gettato a terra dal Papet, muore battendo la testa su una pietra. Per acquistare l'azienda agricola e il campo ad un basso prezzo, Ugolino e Papet decidono di chiudere la fonte con il cemento. Senza acqua infatti la proprietà varrebbe molto meno. L'azienda sembrerebbe disponibile, ma l'erede di Bouffigue, un giovane di nome Jean Cadoret, viene dalla città (dov'era esattore delle tasse) con la moglie e una figlia di nome Manon. È il figlio di un'ex abitante del paese Les Bastides, Florette Camoins, sorella di Bouffigue, a lungo corteggiata dallo stesso Papet, a cui aveva preferito Lionel Cadoret, fabbro del villaggio vicino. Jean è un idealista arrivato in Provenza per condurre la vita di un contadino prospero e in armonia con la natura. Papet spinge il nipote Ugolino a coltivare l'amicizia col nuovo arrivato per controllarlo meglio, cercandi di farlo fallire e manovrando le circostanze affinché nessuno del villaggio gli riveli l'esistenza della sorgente sulla sua terra. Dopo un'iniziale preoccupazione, Jean Cadoret si troverebbe bene nella sua nuova vita, se non fosse per la siccità e gli imbrogli dei due Soubeyran che lo fanno quasi fallire. Jean, in cerca di acqua per il suo campo, muore mentre manipola della dinamite. Il Papet e Ugolino quindi possono diventare proprietari del terreno dei rosmarini, rilevandolo dalla vedova. Eccitati dal trionfo, non attendono nemmeno che la vedova e la figlia di Jean de Florette se ne vadano dal paese per correre al campo e riaprire la fonte. Non si rendono conto però che la piccola Manon li vede, prima di fuggire in preda al panico...
Riconoscimenti
- 1988 - Golden Globe
- Nomination Miglior film straniero (Francia)
- 1987 - Premio César
- Miglior attore protagonista a Daniel Auteuil
- Nomination Miglior film a Claude Berri
- Nomination Migliore regia a Claude Berri
- Nomination Migliore adattamento a Gérard Brach e Claude Berri
- Nomination Migliore scenografia a Richard Peduzzi e Olivier Radot
- Nomination Miglior colonna sonora a Jean-Claude Petit
- Nomination Miglior sonoro a Pierre Gamet, Laurent Quaglio e Dominique Hennequin
- Nomination Miglior manifesto a Michel Jouin
- 1987 - National Board of Review Awards
- Miglior film straniero (Francia)
- 1988 - Premio BAFTA
- Miglior film a Daniel Auteuil
- Miglior sceneggiatura non originale a Gérard Brach e Claude Berri
- Miglior attore non protagonista a Daniel Auteuil
- Migliore fotografia a Bruno Nuytten
- Nomination Miglior film straniero (Francia)
- Nomination Miglior regista a Claude Berri
- Nomination Miglior attore protagonista a Gérard Depardieu
- Nomination Miglior attore protagonista a Yves Montand
- Nomination Migliore scenografia a Bernard Vezat
- Nomination Miglior trucco a Jean-Pierre Eychenne
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) Jean de Florette, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Jean de Florette, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Jean de Florette, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Jean de Florette, su FilmAffinity.
- (EN) Jean de Florette, su Box Office Mojo, Amazon.com.
- (EN) Jean de Florette, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
| Controllo di autorità | LCCN (EN) n88606997 |
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На других языках
[de] Jean Florette
Jean Florette ist ein französischer Spielfilm aus dem Jahr 1986. Der Film ist der erste Teil der Verfilmung des Romans Die Wasser der Hügel von Marcel Pagnol. Der zweite Teil heißt Manons Rache.[en] Jean de Florette
Jean de Florette (French pronunciation: [ʒɑ̃ də flɔʁɛt]) is a 1986 period drama film directed by Claude Berri, based on a novel by Marcel Pagnol. It is followed by Manon des Sources. The story takes place in rural Provence, where two local farmers plot to trick a newcomer out of his newly inherited property. The film starred three of France's most prominent actors – Gérard Depardieu, Daniel Auteuil, who won a BAFTA award for his performance, and Yves Montand in one of his last roles.[es] El manantial de las colinas
Jean de Florette (El manantial de las colinas en España) es una película dramática francesa escrita y realizada por Claude Berri, estrenada en 1986.- [it] Jean de Florette
[ru] Жан де Флоретт
«Жан де Флоретт» (фр. Jean de Florette) — кинофильм режиссёра Клода Берри, вышедший на экраны в 1986 году. Экранизация одноименного романа Марселя Паньоля. Первая часть дилогии (вторая часть — «Манон с источника»).Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
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