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Kleinhoff Hotel è un film del 1977 sugli anni di piombo, diretto da Carlo Lizzani e girato a Berlino.

Kleinhoff Hotel
Corinne Cléry e Bruce Robinson in una scena del film
Titolo originaleKleinhoff Hotel
Paese di produzioneItalia
Anno1977
Durata105 min
Generedrammatico
RegiaCarlo Lizzani
SoggettoValentino Orsini
SceneggiaturaValentino Orsini, Faliero Rosati
ProduttoreRenzo Ciabò e Marcello Lizzani per Trust International Film (Roma) e Roxy Film (Monaco)
FotografiaGábor Pogány
MontaggioFranco Fraticelli
MusicheGiorgio Gaslini
ScenografiaLuciano Spadoni
Interpreti e personaggi
  • Corinne Cléry: Pascale Rostand
  • Bruce Robinson: Karl/Alex
  • Katja Rupé: Petra
  • Werner Pochath: David, il terrorista
  • Peter Kern: Erich Müller
  • Michele Placido: Pedro
  • Luigi Marturano
  • Rodolfo Dal Pra
  • Carole Fouanon

Trama


Pascale è una bella e ricca signora francese sposata con un architetto, entrambi spesso in giro per il mondo per motivi di lavoro e per questo lontani l'uno dall'altra.
Proprio in una di queste circostanze, Pascale perde il suo aereo per Londra ed è costretta a rimanere a Berlino. Sceglie di pernottare al Kleinhoff Hotel, dove anni prima aveva alloggiato quand'era studentessa.
La stanza accanto alla sua è occupata da Alex, un giovane terrorista latitante che adesso si fa chiamare Karl, braccato dalla polizia tedesca e incaricato dal suo gruppo di eliminare Pedro, un presunto traditore.
Pascale lo spia attraverso l'intercapedine di una porta comunicante tra le due stanze adiacenti: il giovane estremista la incuriosisce e la eccitano irresistibilmente i rapporti sessuali tra Alex e Petra, la sua ex ragazza, diventata prostituta e tossicodipendente.
La curiosità e l'attrazione per Alex diventa talmente morbosa e irrefrenabile che Pascale rinuncia alla partenza per Londra pur di pedinare il giovane terrorista. È così che finisce per essere coinvolta in una retata della polizia mentre, seguendo Alex, si trova in un locale frequentato da estremisti e sprovvista di documenti.
Rilasciata, fa ritorno al Kleinhoff Hotel, dove avvicina Karl con il pretesto d'informarlo dell'arresto di Petra: la loro relazione sarà immediata e passionale.


Produzione


Quando il film uscì nelle sale, Corinne Cléry, protagonista di scene di sesso esplicite con Bruce Robinson, fece causa alle compagnie di produzione e distribuzione, perché ritirassero la frase pubblicitaria del film che diceva "Vedrete in edizione integrale l'atto sessuale non simulato", lamentandosi che quelle parole avevano danneggiato la sua vita professionale e privata. Le due società controbatterono dicendo che "Nell'ambito del cinema porno è ridicolo che ci si preoccupi di simili particolari" e presentando al giudice alcune sequenze fotografiche del film dove si vede inequivocabilmente "l'inizio dell'atto sessuale, con tanto di introduzione."[1]


Critica


Corinne Cléry in una scena del film
Corinne Cléry in una scena del film

All'uscita il film ha avuto scarso successo di critica.

«Kleinhoff Hotel poteva offrire interessanti spunti di riflessione. Purtroppo la fattura del film, non a caso interpretato da una vedette dello spogliarello cinematografico, fa pendere la bilancia sul piatto dell’erotismo piuttosto che su quello storico-politico»

(Tullio Kezich[2])

Altrettanto negativo il giudizio di Giovanni Grazzini:

«Poco tagliato per le musiche da camera, Lizzani è qui abbastanza distante dal tipo di cinema che teorizza affermando l’urgenza di una riscoperta della realtà […]. Benché gli si debba dar atto del consumato professionismo con cui corrisponde alle scelte del pubblico popolare, oggi in lui la freddezza descrittiva prevale sull’interpretazione di una certa disperazione giovanile e delle snobistiche curiosità d’una certa borghesia per i capofila della guerriglia urbana.»

([3])

Riscoperto di recente è stato solo parzialmente rivalutato. Per Marco Giusti è:

«[...] decisamente tra i migliori film di Carlo Lizzani, scritto per la parte d’impegno da Valentino Orsini e per la parte voyeuristica antonionesca da Faliero Rosati [...] le scene di sesso sono notevoli e Corinne Cléry non si limita a far la bambolona»

([4])

Ma per Nocturno, che pur ne ha pubblicato il DVD:

«[...] non è un film d’autore, né di genere né di denuncia, ma solo noioso e inutile»

(Corrado Colombo[5])

E per Alberto Pezzotta:

«A Lizzani, abile finché rimane alla cronaca, manca l’immaginazione.»

([6])

Note


  1. La Cléry querela Kleinhoff Hotel, in www.archiviolastampa.it. URL consultato il 28 gennaio 2022.
  2. Tullio Kezich. Il nuovissimo Mille film. Cinque anni al cinema 1977-1982, Mondadori, Milano, 1983 pp.214-215
  3. Giovanni Grazzini da ilCorriere della Sera, 4 novembre 1977
  4. Marco Giusti: Dizionare dei film Stracult. Sperling & Kupfer editori, 1999 pp.388-389
  5. Corrado Colombo Italia ultimo atto. Guida al cinema politico-civile dalle origini a Buongiorno, notte, Nocturno dossier
  6. Alberto Pezzotta da il Corriere della Sera, 1º luglio 2005

Voci correlate



Collegamenti esterni


Portale Cinema
Portale Erotismo

На других языках


[en] Kleinhoff Hotel

Kleinhoff Hotel is a 1977 erotic drama film directed by Carlo Lizzani.[1][2]
- [it] Kleinhoff Hotel



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