L'uomo di marmo (Człowiek z marmuru) è un film del 1977 diretto dal regista Andrzej Wajda.
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L'uomo di marmo | |
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Titolo originale | Człowiek z marmuru |
Lingua originale | polacco |
Paese di produzione | Polonia |
Anno | 1977 |
Durata | 165 min |
Genere | drammatico |
Regia | Andrzej Wajda |
Sceneggiatura | Aleksander Ścibor-Rylski |
Fotografia | Edward Klosinski |
Musiche | Andrzej Korzyński |
Scenografia | Wojciech Majda, Allan Starski e Maria Osiecka-Kuminek |
Interpreti e personaggi | |
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Agnieszka è una giovane regista TV che sta scrivendo una tesi di laurea sull'eroe stakanovista Mateusz Birkut, muratore impegnato nella costruzione di Nowa Huta a Cracovia. Il lavoro di Agnieszka è via via ostacolato, visto che l'eroe Mateusz Birkut si era progressivamente compromesso agli occhi del regime.
Agnieszka, nonostante la lunga ricerca, non riesce a trovare una conclusione alla storia. Invitata a interrompere il lavoro, verrà infine espulsa dall'Accademia del Cinema per la sua insistenza.
Il film rappresenta l'antefatto de L'uomo di ferro, premiato con il Premio Flaiano per la sceneggiatura del 1979 e con la Palma d'oro a Cannes nel 1981: in questa pellicola si racconta del figlio di Birkut, protagonista degli scioperi ai cantieri navali di Danzica nel 1980.
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