L'Italia in pigiama è un film del 1977, diretto da Guido Guerrasio.
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L'Italia in pigiama | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1977 |
Durata | 102 min |
Genere | commedia |
Regia | Guido Guerrasio |
Soggetto | Guido Guerrasio |
Sceneggiatura | Guido Guerrasio, Pietro Cimatti, coll. Umberto Simonetta |
Produttore | Niccolò De Nora |
Casa di produzione | Servizi Organizzativi Audio Televisivi |
Distribuzione in italiano | SIDA |
Fotografia | Giorgio Tonti, Mario Masini, Angelo Bevilacqua |
Montaggio | Guido Guerrasio |
Musiche | Angelo Francesco Lavagnino |
Scenografia | Marcello Pietrantoni |
Interpreti e personaggi | |
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Film documentario ad episodi, dedicato alla condizione di subalternità della donna ed alla differenza di comportamento nelle varie aree dell'Italia. Al sud focalizza un rapporto sessuale fra padre e figlia, poi la punizione di una donna considerata adultera ed infine un "esame di virilità" fatto dal promesso sposo in modo pubblico.
Da ricordare che al film partecipa anche il cantante Mino Reitano, che interpreta sé stesso.
Il film è il primo prodotto da Niccolò Denora, un imprenditore di Altamura, che affidò la regia a Guido Guerrasio, autore di due film a carattere documentario (Italia in Patagonia, Dal sabato al lunedì). Molte scene furono girate a Gravina in Puglia ed Altamura. A causa di vicissitudini particolari (si veda la scheda per il successivo film prodotto: La bidonata) la pellicola ebbe diffusione limitata con esito finanziario negativo.[1]
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