Il quarantenne ingegnere Enrico Marletti, che odia il mare e la confusione, lascia una Roma ormai vuota per raggiungere sua moglie Giuliana, da tre settimane in vacanza a Riccione per passare con lei il ponte di Ferragosto.
Qui conosce una serie di personaggi - molti di essi sono altri clienti dell'albergo - con cui Giuliana ha stretto amicizia. Marletti ben presto si rende conto di essere capitato in un momento d'inquietudine coniugale della moglie: in un primo momento individua, per un equivoco, il suo rivale in Sergio, un gigolò; poi, a bordo del panfilo del commendator Tagliaferri, Marletti capisce che è in corso un'infatuazione intellettuale della moglie per il conte Antonio Bellanca, un astuto banditore di aste balneari che, tra una citazione e l'altra, cerca di appioppare a Giuliana le sue cianfrusaglie. Dopo una passeggiata con Enrico sul lungomare di Riccione, Giuliana tronca la relazione col conte e revoca il suo ordine per un mobile del Settecento.
Il confronto tra i due termina in una villa di Riccione, in cui è stata allestita una spaghettata notturna; Marletti, bluffando a poker, riesce a vincere una grossa cifra, recuperando così i soldi spesi per le vacanze. Dopo avere fatto l'amore con Giuliana, Enrico parte accompagnato da Clelia, la donna che più aveva spettegolato in quel ponte di Ferragosto e dopo essersi messo d'accordo con Sergio che i "battitori", i gigolò suoi amici, avrebbero escluso Giuliana dalle loro possibili clienti.
Produzione
Le riprese in esterno sono state fatte a Roma e a Riccione.
La scena in cui Enrico Marletti segue Sergio è stata girata sulla via per giungere a Gabicce Monte.
Colonna sonora
Brani musicali elencati nei titoli di coda:
Sulla sabbia c'era lei (Herb Newman) eseguita da Sonia e le Sorelle
Il mondo (Meccia-Fontana-Pes) eseguita da Jimmy Fontana
Il peperone (Rossi-Vianello) eseguita da Edoardo Vianello
Allora sì (Fontana-Pes-Fontana) eseguita da Jimmy Fontana
Si fa sera (Amurri-De Martino) eseguita da Gianni Morandi
Viva la pappa col pomodoro (Wertmüller-Rota) eseguita da Rita Pavone
Il ballo della bussola (Migliacci-Zambrini-Ciacci) eseguita da Dino
Lui/La forza di lasciarti (Migliacci-Enriquez-Zambrini) eseguita da Rita Pavone
Isola di corallo eseguita da Luiz Bonfá
Andiamo a mietere il grano (Rossi-Marrocchi) eseguita da Louiselle
Sea Twist (Cassia-Giombini) eseguita da Jo Garsò
Uno dei Mods (Migliacci-Mantovani-Meccia) eseguita da Ricky Shayne
She asks of you (Shel Shapiro) eseguita da The Rokes
Roberta (Naddeo-Lepore) eseguita da Peppino di Capri
Un desiderio per l'estate (Ladypark-Arlesien) eseguita da Marina Moran
I ragazzi dello shake (Migliacci-zambrini-Enriquez) eseguita da Gianni Morandi
La forza di lasciarti (Andrea Bernabini) eseguita da Rita Pavone
Letkiss-Jenka eseguita da Fausto Papetti
Lasciati baciare col letkiss (Lindström-Pallavicini) eseguita dalle Gemelle Kessler
La mia vita (Rossi-Marrocchi) eseguita da Louiselle
Rimpiangerai (Sanjust-Marchetti-Lepore) eseguita da Gino Paoli
Sirtaki (Piero Piccioni)
Lady bossa nova (Ladypark-Arlesien)
Chi siete (Lelio Luttazzi) eseguita da Mina
La luna a fiori eseguita da Neil Sedaka
Critica
«[...] Risi porta la commedia italiana ad un punto di non ritorno: una galleria di freak borghesi affolla inquadrature brulicanti, mentre il sonoro mescola cacofonicamente dialoghi, rumori e canzonette. L'Italia è alla resa, la volgarità ha vinto: ormai contano solo le voglie basse (e spesso frustrate), e il finale introduce addirittura una nota apocalittica. Incompreso e sottovalutato all'epoca: Risi è ancora più cattivo che nei Mostri.» (Paolo Mereghetti, ***) [1]
«Il tono assolutamente disincantato sull'Italia del boom, sulla sua borghesia ipocrita ritratta senza ipocrisie, ne fanno un film "cerniera" per il suo essere liminare tra la commedia all'italiana più spensierata e quella degli anni '70, appesantita o liberata (vedi la commedia sexy) dal terrorismo.» (Pedro Armocida, il Giornale) [2]
Note
Paolo Mereghetti, Dizionario dei film, ed. 2017.
Pedro Armocida, Domani sotto «L'ombrellone» vedremo le ombre della buona borghesia, il Giornale, 14 agosto 2020, pag. 31.
Collegamenti esterni
L'ombrellone, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
(EN) L'ombrellone, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) L'ombrellone, su AllMovie, All Media Network.
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