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La carica dei 101 - Questa volta la magia è vera (101 Dalmatians) è un film del 1996 diretto da Stephen Herek. È il rifacimento live-action di uno dei più conosciuti lungometraggi di animazione della Disney, La carica dei cento e uno, coprodotto dalla Great Oaks Entertainment e dalla Walt Disney stessa.

La carica dei 101 - Questa volta la magia è vera
Crudelia De Mon (Glenn Close) in una scena del film
Titolo originale101 Dalmatians
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1996
Durata103 min
Rapporto2,35:1
Genereavventura, commedia
RegiaStephen Herek
SoggettoDodie Smith (romanzo)
SceneggiaturaJohn Hughes
ProduttoreJohn Hughes, Ricardo Mestres
Produttore esecutivoEdward S. Feldman
Casa di produzioneWalt Disney Pictures, Great Oaks Entertainment
Distribuzione in italianoBuena Vista International Italia
FotografiaAdrian Biddle
MontaggioTrudy Ship
Effetti specialiGeorge Gibbs
MusicheMichael Kamen
ScenografiaAssheton Gorton
CostumiAnthony Powell, Rosemary Burrows
TruccoLynda Armstrong
Interpreti e personaggi
  • Glenn Close: Crudelia De Mon
  • Jeff Daniels: Rudy Dearly
  • Joely Richardson: Anita Dearly
  • Joan Plowright: Nilla
  • Hugh Laurie: Gaspare
  • Mark Williams: Orazio
  • John Shrapnel: Scortikon
Doppiatori italiani
  • Ludovica Modugno: Crudelia De Mon
  • Roberto Draghetti: Rudy Dearly
  • Chiara Colizzi: Anita Dearly
  • Isa Bellini: Nilla
  • Ennio Coltorti: Gaspare
  • Roberto Ciufoli: Orazio

Il film, nonostante le recensioni ed un non facile confronto con l'originale della Disney, ebbe un incredibile successo commerciale e divenne in breve tempo un classico del suo genere, oltre ad uno dei remake live-action di maggior successo di sempre.[1] Interpretare il ruolo della celebre cattiva Disney fruttò a Glenn Close una candidatura ai Golden Globe e contribuì ad ampliare la sua fama di "cattiva" del cinema.


Trama


Londra, 1996. Rudy Dearly è un progettista di videogiochi, che vive da solo col suo dalmata Pongo; sta lavorando a un nuovo videogioco, ma non gli sorride il successo, perché l'azienda a cui lo propone lo ritiene poco interessante. Anita è invece la promettente disegnatrice di un'azienda di alta moda, guidata dalla ricchissima, eccentrica e altezzosa Crudelia De Mon; anche Anita vive da sola con la sua dalmata Peggy, ma a lei il lavoro va bene, perché Crudelia la tiene molto in considerazione in virtù del suo talento. La vista di uno studio di Anita per un mantello maculato e l'ossessione di Crudelia per le pellicce la portano a sragionare: impone di ridisegnare l'intera collezione progettata per quell'anno e manifesta inoltre il desiderio di indossare quel capo, facendo eccentricamente notare ad Anita che sarebbe come se indossasse "il suo cane".

Pongo, aspettando Rudy per una passeggiata al parco, scambia lo sguardo con Peggy, che passa per caso insieme ad Anita, anche lei diretta al parco. Salito sulla bicicletta, Rudy perde il controllo di Pongo, che non resiste all'idea di approcciare Peggy; dopo una corsa rocambolesca, l'uomo finisce nello stagno del parco. Anita vede per caso Pongo, e Rudy scambia Peggy per il suo cane e tenta di portarselo a casa. Anita a questo punto blocca Rudy, ma dopo una constatazione amichevole e le scuse d'obbligo è la volta di Peggy di "trainare" la bicicletta di Anita, che a sua volta finisce nello stagno.

A casa di Rudy, tra lui e Anita scatta una travolgente scintilla d'amore, come per i due dalmata. I due umani si sposano e vanno a vivere in una nuova casa a Londra. Anita rimane incinta e anche la cagnetta Peggy avrà presto dei cuccioli, che al momento della nascita sono 15.

Tutto sembra procedere serenamente e per il meglio, quando Crudelia De Mon viene a sapere del matrimonio e ne rimane contrariata, poiché ritiene Rudy un perdente e il suo lavoro uno spreco di tempo, e in più disprezza l'idea che qualcosa possa distrarre Anita dalla sua carriera. Intanto, due scalcagnati delinquenti, Gaspare e Orazio, le consegnano una pelliccia, ricavata da una tigre siberiana rubata dal London Zoo ed uccisa dal losco Scortikon, un bracconiere che da giovane è stato azzannato alla gola da un cane, perdendo la capacità di parola. I 15 cuccioli vengono al mondo e sopraggiunge Crudelia, intenzionata ad acquistarli. Al netto rifiuto di Anita e Rudy, ella licenzia Anita e se ne va infuriata.

Nonostante la loro scarsa competenza, Gaspare ed Orazio riescono a rapire i cuccioli, approfittando dell'assenza di Rudy, Anita, Pongo e Peggy per introdursi in casa e sopraffare la governante Nilla. La polizia viene chiamata e cerca di fare il possibile, ma Peggy e Pongo, aiutati da tutti i cani della città e della campagna, fuggono di casa e iniziano a cercarli.

Gaspare e Orazio si sono rifugiati nella vecchia villa dei De Mon, nelle campagne, assieme agli altri cuccioli di dalmata che hanno rubato e il cui conto assomma a 99 cagnolini. Con l'aiuto di alcuni animali selvatici, i cuccioli eludono la sorveglianza di Gaspare e Orazio, li mettono fuori combattimento e fuggono in una fattoria, dove i loro genitori sono stati chiamati ad aspettarli. Intanto, Crudelia giunge a villa De Mon e intima ai due malviventi di recuperare gli animali, mettendosi lei stessa alla loro ricerca. Skortikon, arrivato a villa De Mon per scuoiare i cuccioli, dà la caccia a Lucky, uno dei figli di Pongo e Peggy, ma viene sconfitto da un cane intervenuto in suo soccorso. Giunge la polizia, risalita ai De Mon a partire dalle indagini sulla tigre siberiana, e lo arresta.

Perduto il loro sgangherato camion a causa delle manomissioni da parte degli animali e all'incendio del sistema di riscaldamento, Gaspare e Orazio cercano da soli la stalla dove si sono rifugiati i dalmata, ma come ultima disavventura rimangono fulminati da un cavo elettrificato; incappati nella pattuglia di ritorno da villa De Mon, intirizziti dal freddo e scoraggiati dalle disavventure, si danno per sconfitti e si fanno arrestare, beandosi quantomeno del caldo del furgone cellulare.

Intanto Crudelia, ignara di tutto ciò, segue le tracce dei cuccioli e giunge alla fattoria. Qui, alla caccia dei cuccioli all'interno della stalla, incappa in una serie di trappole che le fanno cascare un suino addosso, fanno cadere lei stessa in una cisterna di melassa e infine la fanno catapultare da un cavallo nel letame dei maiali. La polizia, seguendo sulla neve le orme dei cuccioli e dell'auto di Crudelia, la raggiunge e arresta anche lei. I poliziotti riportano dunque tutti i dalmata a Londra. Di comune accordo, dal momento che gli 84 cuccioli rapiti da Gaspare e Orazio prima di introdursi a casa Dearly non hanno un padrone e che sarebbero finiti in canile, Rudy e Anita li adottano tutti: contando anche Pongo e Peggy, si trovano ad avere quindi cento e uno cani dalmata.

Ispirato dalle vicende, Rudy modifica il videogioco su cui lavorava dall'inizio del film. Il problema, stando al recensore (un ragazzino), era l'antagonista poco carismatico, perciò Rudy ne modella uno sulle fattezze di Crudelia De Mon, trasforma i cuccioli di dalmata nei protagonisti e riesce finalmente a vendere il gioco.

Il film si conclude un anno dopo, con Anita, Rudy, la loro figlia appena nata e Nilla, circondati da tantissimi cani dalmata, in una casa più grande, comprata in campagna.


Produzione


La Panther De Ville coupé di Crudelia De Mon
La Panther De Ville coupé di Crudelia De Mon

Il film è stato girato interamente in Inghilterra, dove si ricordano:


Riconoscimenti



Scene tagliate


Vi sono alcune sequenze tagliate nella versione definitiva del film di cui si possono però trovare delle foto su Internet o vedere brevemente in dei trailer:


Distribuzione nei cinema


Uscito nei cinema statunitensi il 27 novembre 1996, il film viene distribuito nei cinema italiani il 5 marzo 1997.


Accoglienza



Incassi


Il film fu un successo al botteghino, incassando mondialmente circa 320 milioni di dollari, di cui più di 136 solo nel suolo statunitense.[3]


Edizione home video


In Italia, il film è stato distribuito in VHS dalla Disney Video nel novembre 1997. Nel 2001 il film è uscito anche in DVD.


Note


  1. (EN) Lee Pfeiffer, The Complete Idiot's Guide to Classic Movies: Facts, Trivia, and Behind-the-Scenes Stories from the Best Movies of All Time, Penguin, 7 novembre 2006, ISBN 978-1-4406-9686-2. URL consultato il 29 aprile 2020.
  2. Movie-Locations.com (archiviato il 9 aprile 2016).
  3. 101 Dalmatians (1996) (1996) - Box Office Mojo, su boxofficemojo.com. URL consultato il 13 febbraio 2019.

Sequel


Lo stesso argomento in dettaglio: La carica dei 102 - Un nuovo colpo di coda.

Il film ha avuto un sequel nel 2000, sempre con Glenn Close.


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Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 3166151304654149460008
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На других языках


[de] 101 Dalmatiner (1996)

101 Dalmatiner, auch: 101 Dalmatiner – Diesmal sind die Hunde echt, ist eine US-amerikanische Familienkomödie von Stephen Herek im Verleih von Walt Disney Productions aus dem Jahr 1996. Die Handlung basiert auf Dodie Smiths gleichnamigem Roman und dem Zeichentrickfilm 101 Dalmatiner, wobei darauf geachtet wurde, die Figuren ähnlich den Zeichentrickfiguren zu besetzen.

[en] 101 Dalmatians (1996 film)

101 Dalmatians is a 1996 American adventure comedy film.[1] The film is a live-action adaptation of Walt Disney’s 1961 animated film of almost the same name, itself an adaptation of Dodie Smith's 1956 novel The Hundred and One Dalmatians. Directed by Stephen Herek and co-produced by John Hughes and Ricardo Mestres, it stars Glenn Close, Jeff Daniels, Joely Richardson, Joan Plowright, Hugh Laurie, Mark Williams, and Tim McInnerny. Unlike the 1961 animated film, none of the animals speak.
- [it] La carica dei 101 - Questa volta la magia è vera

[ru] 101 далматинец (фильм)

«101 далмати́нец» (англ. 101 Dalmatians) — фильм режиссёра Стивена Херека. Экранизация одноимённого романа британской писательницы Доди Смит, а также ремейк к одноимённому мультфильму 1961 года. В ролях: Гленн Клоуз, Джефф Дэниэлс, Джоэли Ричардсон, Хью Лори.



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