La casa dei fantasmi (The Haunted Mansion) è una commedia del 2003, uscita in Italia nel 2004 ispirato alla Haunted Mansion, un'attrazione presente in tutti i parchi di divertimento Disney, diretto da Rob Minkoff e con protagonisti Eddie Murphy, Terence Stamp, Jennifer Tilly, Marsha Thomason e Nathaniel Parker.
La casa dei fantasmi | |
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Titolo originale | The Haunted Mansion |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2003 |
Durata | 85 minuti |
Genere | commedia, fantastico, avventura |
Regia | Rob Minkoff |
Sceneggiatura | David Berenbaum |
Produttore | Don Hahn, Andrew Gunn |
Produttore esecutivo | Rob Minkoff, Barry Bernardi |
Casa di produzione | Walt Disney Pictures |
Fotografia | Remi Adefarasin |
Montaggio | Priscilla Nedd-Friendly |
Effetti speciali | Dan Sudick, Jay Redd |
Musiche | Mark Mancina |
Scenografia | John Myhre, Thomas Voth, Rosemary Brandenburg |
Costumi | Mona May |
Trucco | Bill Corso, Michelle Garbin, Camille Henderson, Rick Baker |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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L'agente immobiliare Jim Evers è sempre troppo preso dal lavoro e dimentica il giorno del suo anniversario di nozze. Per placare la moglie Sara decide di concedersi un viaggio di famiglia con anche i figli ma, a seguito di una strana telefonata di invito per Sara al misterioso Maniero Gracey, decide di farvi tappa fiutando la possibilità di un affare. Una volta sul posto, la dimora si presenta subito, in ogni dettaglio, come la classica casa stregata. Gli Evers sono invitati a cena dal sinistro maggiordomo Ramsley e vengono presentati al padrone di casa Edward Gracey. Questi si dimostra da subito stranamente ossessionato da Sara. A causa di un violentissimo temporale tutta la famiglia è costretta a passare la notte nella villa. Jim, pensando di nuovo ai suoi affari, inizia a vagare per le stanze buie e si ritrova all'interno dello studio del signor Gracey, dove scopre un passaggio segreto. I bambini invece vengono attratti da una strana sfera luminosa fluttuante che li conduce a un ritratto di una donna identica a Sara. Mentre osservano il quadro vengono trovati da due domestici che li nascondono da un minaccioso Ramsley venuto a cercarli. Dai loro discorsi si capisce finalmente la loro natura di spettri.
Jim e i ragazzi, riunitisi alla fine del passaggio segreto, scoprono grazie alla veggente Madame Leota l'oscuro segreto che si nasconde dentro al maniero: Ramsley disapprovava l'amore del suo padrone per Elizabeth (la ragazza del quadro) e l'aveva avvelenata, mascherando l'assassinio con una falsa lettera di addio e provocando così il disperato suicidio di Edward. Sara è in pericolo in quanto gli spiriti vogliono utilizzarla per rompere la maledizione che da allora li costringe a vagare nel maniero. La salvezza sta in una chiave all'interno del cimitero di famiglia. Jim e i ragazzi riescono a recuperarla sfidando i cadaveri del mausoleo tornati in vita. La chiave apre un baule con la vera lettera di Elizabeth ma Ramsley, la vera regia malefica, mette Jim e i suoi figli in condizione di non ostacolare il suo piano finale: celebrare il matrimonio di Sara/Elizabeth ed Edward. Jim riesce a rientrare in casa aiutato da Madame Leota e recupera i figli rinchiusi in un baule. Infine riesce ad impedire il matrimonio ma Sara è stata avvelenata da Ramsley, nel frattempo inghiottito dagli inferi: viene salvata dalla sfera luminosa che si rivela essere lo spirito di Elizabeth. Prima di salutare per sempre i suoi salvatori, Edward dona loro la proprietà. La maledizione è cessata e finalmente Edward, Elizabeth e tutti gli altri fantasmi si liberano dalla loro schiavitù terrena e ascendono al cielo.
A fronte di un budget di 90 milioni di dollari la pellicola ne incassò 180 in tutto il mondo[1].
La pellicola è stata realizzata principalmente in California, fra: Los Angeles, Santa Clarita ed i Walt Disney Studios di Burbank; una parte delle scene venne anche realizzata a New Orleans, Louisiana.
Un videogioco basato sull'attrazione presente nel film fu pubblicato prima delle uscita delle sale in America per le console PlayStation 2, GameCube e Xbox[2].
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