La leggenda di Al, John e Jack è un film del 2002, diretto dal trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo e da Massimo Venier; si tratta del quarto film di Aldo, Giovanni e Giacomo.
La leggenda di Al, John e Jack | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 2002 |
Durata | 105 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | commedia, gangster, noir |
Regia | Aldo, Giovanni e Giacomo, Massimo Venier |
Soggetto | Aldo, Giovanni e Giacomo, Massimo Venier, Paolo Cananzi, Walter Fontana |
Sceneggiatura | Aldo, Giovanni e Giacomo, Massimo Venier, Paolo Cananzi, Walter Fontana |
Produttore | Paolo Guerra |
Casa di produzione | Medusa Film, A.Gi.Di |
Distribuzione in italiano | Medusa Distribuzione |
Fotografia | Arnaldo Catinari |
Montaggio | Claudio Cormio |
Effetti speciali | Neil Ruddy |
Musiche | Andrea Guerra |
Scenografia | Gian Maria Cau, Eleonora Ponzoni e Dina Varano |
Interpreti e personaggi | |
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Il film si basa sulla storia dei tre gangster statunitensi Al, John e Jack, già incontrati in brevi sketch presenti all'interno dei film del trio Tre uomini e una gamba (1997) e Così è la vita (1998).
Il film ha incassato 22262559 €, risultando uno dei maggiori successi commerciali del trio, dopo Chiedimi se sono felice e Così è la vita.[1]
New York, 1959. I tre gangster Al, John e Jack stanno apparentemente guardando un film in macchina ad un drive-in. Tra gli spettatori c'è anche uno spietato e temuto boss della mafia americana, Sam Genovese. Costui sta per uccidere un uomo, quando all'improvviso gli va di traverso un pezzo di pollo e rischia la morte per soffocamento, ma l'uomo che stava per uccidere gli salva la vita: Genovese, per gratitudine, decide di risparmiarlo. Al, incaricato da John, va a registrare tutto quanto, ma nel momento in cui i tre, seduti in macchina, devono ascoltare quanto registrato, Al prende una forte scossa elettrica e perde la memoria.
John e Jack raccontano ad Al questa vicenda. Quest'ultimo, in seguito alla scossa, ha contratto una rara sindrome che causa la perdita totale della memoria ogni qualvolta il malato si addormenti. Quattro giorni prima, durante i festeggiamenti per il compleanno di Jack, quest'ultimo scarta i regali fatti dai suoi due amici: John ha scelto un libro che tratta di Caravaggio, mentre Al una pistola nuova. Jack, però, dopo un iniziale entusiasmo per il regalo di Al, dimostra subito di non saper gestire l'arma, con la quale uccide il loro gatto nel tentativo di fissare un quadro.
I tre mafiosi si rivelano inaffidabili e quasi mai in grado di portare a termine i compiti a loro assegnati. Dopo che hanno fallito l'ennesimo incarico, andando erroneamente ad uccidere un barbiere quando il vero bersaglio era in realtà un traditore collaboratore dell'FBI, il Boss, per punizione, decide di giocare la loro vita ai dadi: grazie all'incompetenza in matematica di Genovese, i tre si salvano. Genovese decide allora di dare loro un'ultima possibilità con un incarico semplice: portare l'anziana zia del Boss a visitare la città. I tre si recano al luogo dell'appuntamento ma, dopo aver individuato la donna, Jack le spara, involontariamente, uccidendola, ancora con la pistola regalatagli per il compleanno, che teneva incautamente in una fondina ascellare.
I tre a questo punto devono nascondersi e decidono di farlo a casa del fratello omosessuale di Al, Herbert, innamorato di John. Mentre cercano una soluzione, Al rivela a John che il fratello è innamorato di lui, e John, imbarazzato, lo respinge. Quella sera, finalmente, trovano una scappatoia; venuti a sapere che in serata il loro Boss avrebbe intenzione di eliminare un altro mafioso con cui aveva dei conti in sospeso, pensano di vendere Sam Genovese all'FBI registrando tale avvenimento, per toglierlo dalla circolazione una volta per tutte. Ritornati al presente, Genovese risparmia l'uomo che doveva eliminare, mentre Al prende la scossa.
John e Jack ideano una nuova strategia: inscenare un finto attentato alla vita del Boss e salvargli la vita, fatto che li porterebbe certamente ad essere risparmiati. Il piano consiste nel far arrampicare Al dalla loro stanza d'albergo fino a quella del Boss, eludendo così la sorveglianza dei due "gorilla" alla porta. Una volta dentro Al si nasconderà nell'armadio, fino al momento opportuno (porterà con sé un cavo elettrico con una lampadina accesa, che Jack e John faranno spegnere quando dovrà uscire dall'armadio). A quel punto Genovese arriverà nella stanza ed ordinerà il suo solito pasto, pollo e patate fritte. Nel frattempo John e Jack nasconderanno una pistola nel vassoio del pranzo di Genovese. Una volta arrivato il cameriere, Al dovrà uscire dall'armadio, scoperchiare il vassoio, uccidere il cameriere con la pistola e dire che lui, John e Jack avevano intercettato voci su un attentato nei confronti del Boss e si erano così mossi per sventarlo.
Dopo molti dubbi, Al riesce ad arrivare all'armadio, ma poco prima del momento fatidico, tramite la televisione accesa nella camera di Genovese, apprende dal notiziario che è stato rapito un ragazzo affetto da un'insolita malattia che gli provoca amnesia totale ogni volta che si addormenta: controllando i suoi documenti, capisce che quel ragazzo è lui. La vera storia viene quindi a galla: John e Jack sono due fratelli truffatori che hanno rapito il povero malato per nasconderlo nella camera del Boss, inscenando un finto sequestro per denunciare Genovese ed incassare le taglie sia del mafioso che del malato.
Quando i due entrano nella camera con la polizia, Al non si trova nell'armadio. I due, ormai, si arrendono all'idea di avere contro la polizia per la pessima figura fatta e la falsa accusa e si preparano ad essere portati via, quando da sotto il letto arrivano dei lamenti. Con grande sorpresa vi scoprono Al che accusa, mentendo, il Boss di averlo rapito, quindi Genovese viene arrestato.
Al decide di perdonare i due e ritorna a lavorare nella lavanderia di famiglia. Due anni dopo, in seguito all'appello del pugile professionista Hurricane Hogan, che offre 5000 dollari a chiunque osi sfidarlo, lo smemorato viene misteriosamente rapito di nuovo. Risvegliandosi sul ring ed incitato da John e Jack, Al si prepara alla sfida: caduto subito al tappeto, perde la memoria per l'ennesima volta.
Il film è il terzo maggior incasso al botteghino per il trio comico dopo Chiedimi se sono felice del 2000 e Così è la vita del 1998.
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