La noia (L'ennui) è un film del 1998 diretto da Cédric Kahn, tratto dall'omonimo romanzo di Alberto Moravia.[1]
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La noia | |
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Titolo originale | L'ennui |
Lingua originale | francese |
Paese di produzione | Francia, Portogallo |
Anno | 1998 |
Durata | 122 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | sentimentale, drammatico |
Regia | Cédric Kahn |
Soggetto | Alberto Moravia (romanzo) |
Sceneggiatura | Cédric Kahn, Laurence Ferreira Barbosa |
Produttore | Paulo Branco |
Casa di produzione | Gemini Films, Ima Films |
Fotografia | Pascal Marti |
Montaggio | Yann Dedet |
Scenografia | François Abelanet |
Costumi | Françoise Clavel |
Trucco | Valérie Beaudenuit |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Un professore di filosofia di nome Martin soffre di depressione dopo che la relazione con sua moglie Sophie è stata interrotta. Durante la sua crisi personale, Martin vaga per locali notturni dove incontra un vecchio pittore al quale paga il conto; egli per ringraziarlo gli dona un suo quadro.
L'indomani Martin scopre che il pittore è morto e conosce Cécilia, ovvero la modella dalle procaci forme che posava nuda per il pittore, di cui si dice che lo abbia ucciso. Iniziando a farle domande, Martin scopre la semplicità e l'"innocenza" di Cécilia, con la quale intraprende una relazione sessuale molto fredda e distaccata, che diviene però via via più morbosa, nel momento in cui Martin viene a conoscenza della relazione parallela che Cécilia ha con Momo.
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