La ragazza dai capelli rossi (Het meisje met het rode haar) è un film drammatico del 1981 diretto da Ben Verbong, tratto dall'omonimo romanzo di Theun de Vries che a sua volta riprende le vicende che videro protagonista la partigiana Hannie Schaft durante l'occupazione nazista dei Paesi Bassi.
La ragazza dai capelli rossi | |
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Titolo originale | Het meisje met het rode haar |
Lingua originale | olandese, tedesco |
Paese di produzione | Paesi Bassi |
Anno | 1981 |
Durata | 110 min |
Genere | drammatico, guerra |
Regia | Ben Verbong |
Soggetto | Theun de Vries |
Sceneggiatura | Ben Verbong, Pieter de Vos |
Produttore | Haig Balian, Chris Brouwer |
Casa di produzione | Meteor Film Productions |
Fotografia | Theo van de Sande |
Montaggio | Ton de Graaff |
Musiche | Nicola Piovani |
Scenografia | Dorus van der Linden |
Costumi | Yan Tax |
Trucco | Kathy Kühne |
Interpreti e personaggi | |
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Nel 1982 è stato presentato in concorso alla 32ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino.[1]
Paesi Bassi, seconda guerra mondiale. Hannie Schaft è una studentessa di giurisprudenza di Haarlem che decide di interrompere gli studi poco prima del suo esame di dottorato e unirsi ai partigiani che combattono contro le truppe di occupazione naziste.
Incerta e inesperta, viene accolta con diffidenza dai compagni e affidata all'addestramento del duro Hugo, del quale finisce per innamorarsi. Hannie diventa in breve tempo una cacciatrice di collaborazionisti e partecipa a una serie di omicidi, sabotaggi e attentati insieme a Hugo, che rimane ucciso durante uno scontro a fuoco.
I tedeschi si mettono perciò alla ricerca della "ragazza con i capelli rossi". Durante un controllo di routine, Hannie viene arrestata e trasferita nella prigione di Amsterdam. Pochi giorni dopo viene condotta nelle dune di Overveen e fucilata da un plotone d'esecuzione.
Il film è stato girato nella provincia dell'Olanda Settentrionale, tra Amsterdam, Haarlem e Overveen.[2]
Il film è stato distribuito nei Paesi Bassi dal 17 settembre 1981.[3] Una settimana dopo è stato proiettato al Nederlandse Filmdagen dove si è aggiudicato il premio della critica.[4]
La colonna sonora del film, pubblicata nel 1981 dalla WEA Records, è stata composta, arrangiata e prodotta da Nicola Piovani.[5]
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