La regina Kelly (Queen Kelly) è un film del 1928 diretto da Erich von Stroheim.
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La regina Kelly | |
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Titolo originale | Queen Kelly |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1928 |
Durata | 75 min (versione distribuita dalla Gloria Swanson Pictures) 101 min (versione restaurata dalla Kino International nel 1985) |
Dati tecnici | B/N rapporto: 4:3 film muto |
Genere | drammatico |
Regia | Erich von Stroheim |
Soggetto | Erich von Stroheim |
Sceneggiatura | Erich von Stroheim Delmer Daves, Edmund Goulding, Paul L. Stein (non accreditati) |
Casa di produzione | Gloria Swanson Pictures |
Fotografia | Gordon Pollock, Paul Ivano William H. Daniels, Ben F. Reynolds, Gregg Toland (non accreditati) |
Montaggio | Viola Lawrence |
Scenografia | Harold Miles Richard Day e Eric von Stroheim (aggiunti, non accreditati) |
Costumi | Max Rée (non accreditato) |
Interpreti e personaggi | |
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Prossimo alle nozze con Regina V, il principe Wolfram incontra, durante un'esercitazione in campagna con il suo squadrone, l'orfanella Patricia Kelly. L'incidente che scatena il desiderio di Wolfram nei confronti della ragazza è quasi incredibile, ridicolo, vergognosamente bizzarro nella circostanza in cui accade: in mezzo al gruppo delle altre orfanelle sorvegliate dalle suore, Patricia perde le sue mutandine senza rendersene conto. Stupore e imbarazzo lasciano subito il posto all'ilarità della giovane e a quella del principe, il quale ormai ha già fatto “sua” la ragazza. Non gli resta che prelevarla dal convento e portarla a palazzo per farne la “regina Kelly”.
Ma la sovrana, gelosa e possessiva fino al delirio, li scopre e dopo aver cacciato a frustate Patricia fa rinchiudere Wolfram in cella. Il giorno seguente la regina rende la libertà al principe e in una lettera che gli ha scritto sembrerebbe voler lasciare totalmente alla sua volontà la decisione riguardo al matrimonio. Ma non è che una beffa: durante la notte Patricia si è annegata nel fiume e dunque il principe non ha più altre scuse per sottrarsi al volere dispotico della sovrana. Nell'ultima scena lo si vede inginocchiato accanto al corpo di Patricia mentre estrae la sciabola.
Il film fu prodotto dalla Gloria Swanson Pictures.
Il film ebbe una distribuzione molto travagliata. La scoperta del cinema sonoro spinse i produttori (Gloria Swanson e Joe Kennedy) a interrompere la lavorazione del film e a distribuirlo solo in Europa nella versione con il tragico finale del doppio suicidio. Nelle intenzioni di von Stroheim, ricostruibili tramite la sceneggiatura originale e da alcune foto di scena, Patricia veniva salvata dall'annegamento, raggiungeva in Africa una vecchia zia, sposava un uomo turpe e ripugnante e diventava direttrice di un bordello, fino a quando Wolfram non la raggiungeva per riportarla in Europa e farla salire finalmente sul trono come “Regina Kelly”. La versione distribuita all'epoca, secondo le affermazioni dello stesso regista, non costituiva che un terzo del progetto originale ed era quindi una sorta di prologo ad una vicenda molto più ampia e complessa.
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